E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

domenica, dicembre 31, 2006

Misticismi

Suor Felicità gestisce una comunità di recupero di ragazze tossicodipendenti.
Con suor Felicità lavorano suor Betty e suor Freschezza.
Lo Stato versa alla comunità 75 euro al giorno per ogni ragazza e 50 euro al giorno per ogni bambino ospite.
La comunità ospita 24 ragazze e 6 bambini.
Le scorte di cibo vengono fornite dal Banco alimentare.
Le scorte di vestiti, biancheria etc. vengono fornite dalla Caritas.
Supermercati, negozi, imprenditori, benefattori del luogo mandano ogni giorno furgoni colmi di beni di ogni genere.
Le ragazze della comunità producono oggetti e restaurano quadri.

Quando arrivano i "doni" dei vari benefattori, le tre suorine organizzano viaggi presso le loro sorelle e parenti per smistare "ciò che avanza".
Le ragazze una volta uscite dalla comunità trovano alloggio presso le casette che fabbrica il fratello di suor Felicità pagando un affitto di 500 euro al mese.
Per arredare la casa, le giovani possono trovar credito presso il mobilificio del nipote di suor Betty.
Per l'acquisto di un'automobile le giovani trovano cordialità presso l'autosalone del nipote di suor Felicità.
....

Evviva la carità cristiana.

sabato, dicembre 30, 2006

A volte ne vale la pena

Non ho mai creduto nell'efficacia dei premi letterari nell'indicare autori o volumi degni di lettura, però il Nobel 2006 per la letteratura merita attenzione.

Il castello bianco è un buon libro, che sa coinvolgere e far riflettere il lettore.
La vicenda, ambientata nel paese dei maraja e dei califfi, mi riporta a volte ai racconti fiabeschi, nonostante in questo caso il testo sia di tutt'altro spessore.

Beh, se qualcuno come me in questo periodo la notte non dorme, potrebbe cercare di occupare le ore a letto in compagnia di Pamuk.

Buona lettura.

venerdì, dicembre 29, 2006

Coda

donna: prego, desidera?
LaO: dovrei rinnovare il permesso per il parcheggio dei residenti nel centro storico per il 2007.
donna: ha preso l'appuntamento?
LaO: no, sul giornale non era scritto....
donna: noi funzioniamo solo su appuntamento...
LaO: potevate mandare una lettera
donna: l'abbiam mandata!
LaO: non l'ho ricevuta (dovrei spiegare i problemi postali da me, ma vabbè...)
donna: non è colpa mia, comunque oggi il mio collega addetto ai permessi non può aiutarla... il primo posto disponibile è il 4 gennaio
LaO: ok, manderò mia mamma
donna: no, deve venire lei di persona
LaO: mah, veramente non lavoro qui, e non sono a casa il giorno 4, può darmi un appuntamento al sabato?
donna: al sabato gli uffici pubblici son chiusi, poteva svegliarsi prima, sa che i permessi scadono il 31.
LaO: lei potrebbe evitare di leggere quel CHI nascosto sotto la tastiera del computer e dare una mano al suo collega; in questo modo invece che un appuntamento ogni mezz'ora ne fareste due, no?

giovedì, dicembre 28, 2006

Ninna Nanna

Dormo sempre meno, faccio fatica ad addormentarmi, mi risveglio mille volte per notte e più di 4 ore di sonno non raggiungo.

Prima si lamentava solo Eu alla domenica mattina, ora anche il mio corpo si lamenta.

Ruberò a mamma qualche confezione di pilloline :)

martedì, dicembre 26, 2006

Pupille grandi come laghi stregati

Andiamo con ordine...

23.12
Al Glitter con m.
Lui ballava con le donne... questa roprio non l'ho capita!
Divertito? Molto.
Voglio però un collarino di piume di struzzo per la prossima volta.
A letto alle 4.25.

24.12
Sveglia alle 9.10.
19.30 cena da mamma con fratelli e bambini.
23.30 cena da Beppe con (tra gli altri) laSimo, A. e I. Ottimo l'intrattenimento del cartomante, io però non son riuscito a farmi fare un giro predittivo. Un'invitata aveva problemi col presepe... Sembra che l'impianto di irrigazione difettoso potesse provocare l'annegamento dell'infante subito dopo il primo vagito.
02.10 panettone a casa di L. e riunione del Partito dell'Anguria. Per l'occasione A. è stato nominato presidente del partito (ma tutti i membri -maschi- sono presidenti). Situazione degenerata in frettissima, però tra fumi e alcol rientro verso le 4 (e per fortuna per rientrare devo semplicemente attraversare la strada).

25.12
Sveglia alle 9.00.
Accompagnata mamma a messa. Il prete: "Signore ti ringrazio per darmi da mangiare e farmi digerire... Visto che abbiam fame farò una messa breve, anche perchè dopo 3 giorni ad orario continuato sono stanco ed inoltre oggi pomeriggio partitò per le vacanze, quindi devo organizzarmi".
Sera con megabidone da parte del solito Castelshin che questa volta ha lasciato al freddo ed al gelo me, m. e oki!
Questo personaggio si diverte a dare appuntamenti alla gente e poi tirar loro un bidone dietro l'altro.
Ok, non dovrei più dargli retta, ma è pur sempre simpatico.
E pensare che è un lettore quotidinao di questo blog...

sabato, dicembre 23, 2006

Servi

Libreria Feltrinelli di corso Buenos Aires.

LaO: scusi, dove sono i libri dell'Iperborea?
Commesso: non saprei, i libri sono ordinati per autori, li trova tutti mischiati.... consideri l'autore e lo troverà
LaO: ovviamente cercate in tutti i modi di evitare la promozione dei piccoli editori...
Commesso: no, non è per questo, ma solo per comodità... non è colpa nostra se i piccoli editori pubblicano pochi libri.
LaO: e non è colpa del tuo capo se 4 gruppi editoriali in Italia (tra cui il suo) rappresentano il 70% del mercato... per fortuna è di sinistra...
Commesso: vada di la e trova tutto...

LaO: scusi, ma Il giardino dei giannizzeri dove lo trovo?
Commesso: dunque... o nella zona Einaudi a destra, o nella sezione tascabili oppure in quella gialli.
LaO: ma non mi aveva detto che non esistevano sezioni dedicate alle case editrici?
Commesso: beh, l'Einaudi non può non avere un suo spazio...
LaO: già, perchè fa pochi libri e devono essere riconosciuti subito... esistono anche altre classificazioni di genere?
Commesso: si, classici, gialli, letteratura, economici, avventura, romanzi...
LaO: ok, mi segua e mi trovi i 13 libri che devo acquistare... potremmo giocare a "Il nome della Rosa", lei mi farà da guida nel labirinto della libreria, ok?
Commesso: cosa ha detto?

venerdì, dicembre 22, 2006

E' in arrivo al binario 4...

Stamattina in treno trovo posto tra due 20/24enni molto curati.
Uno truccatissimo, capelli a forma di twin towers durante la caduta, occhiali versace (con la scritta sulle bacchette grossa come le labbra di Donatella), sciarpa violetta, e altri dettagli insignificanti. In mano un libro per un esame di ingegneria.
L'altro (dirimpettaio del primo) con orecchino nel naso e nel lobo, capelli corti tendenti al blu, telefono che continua a squillare per sms, jeans strappati qua e la che mostrano gambe depilate male, maglioncino armani con buchi simile ad una rete da pescatore di Lipari.

Penso subito che i due siano della parrocchia, ma...

Sale dietro me una truzza con due tette gonfissime, labbra Pirelliane e stivali stile Valeria Marini domatrice di tigri.
I due cominciano ad agitarsi.
"E' lei, ti dico che è lei!"
"Si, è senz'altro lei, anche perchè sale sempre in questa stazione..."
"Voglio una fotografia con lei, me la sogno di notte... "
"Minchia, in mezzo alle gambe deve avere una roba da farti morire!"
"Se la prendo la sventro"

Mi fermo qui per non riportare frasi peggiori e per il rispetto delle lettrici :)

Vorrei sapere cosa ha quella che non ho io o una Rosy Bindi qualunque.
La domanda trova risposta dopo due secondi dalla frase del tipo con l'orecchino nasale.
"L'hai vista l'altro giorno mentre parlava con la De Filippi?"
"Si, si, non riesco a staccarmi da "Uomini e donne" quando c'è lei...".

A questo punto ho continuato a leggere Il Foglio.
A volte (anche a causa dello sciopero dei giornalisti) è meglio turarsi il naso e pensare a quanto sarebbe bello portarsi a letto Giuliano Ferrara piuttosto che due Fascino dipendenti.

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Picture by Diane Arbus

giovedì, dicembre 21, 2006

Ci(VILE)

"Questa notte, esattamente 10 mesi dopo Luca Coscioni, dopo una tortura indicibile, Welby ha raggiunto quello che ha desiderato, per cui ha lottato".
Marco Pannella

La Libertà d'Italia ringrazia.

mercoledì, dicembre 20, 2006

Buon Nataleeeee... A chi ha freddo e sogna il soleeeeee! Buon Natale amoooooreeeeeeh!*

Bene!
Natale e Capodanno sono passati, auguri a tutti e non pensiamoci più.

Ieri sera auguri/cena/regali etc. di Natale-Capodanno-Befana con Eu, che partirà domani per la Sicilia (questa sera è impossibile festeggiare a causa di impegni reciproci).

Io pertanto mi sento libero e sollevato dalle incombenze festivaliere.
L'unico impegno è quello a casa di mamma, dove solitamente si festeggia la vigilia del compleanno di Cristo con una cena molto veloce e alle 22 si è già tutti a casa.

Si riapre quindi il solito periodo di vedovanza (si accettano proposte per attività varie che non siano però "natalizie")...
Io vedrò di sopravvivere, nel frattempo in loop continuo Puccini e la sua Madama, che non fanno mai male.

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* Buon Natale - di Danilo Vaona, canta Raffaella Carrà (1984) -
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Butterfly [stringendosi il bambino al seno]
Vedrai, piccolo amor,
mia pena e mio conforto,
mio piccolo amor.
Ah! Vedrai
che il tuo vendicator
ci porterà lontano, lontan, nella sua terra,
lontan ci porterà.
[Colpo di cannone *]

Suzuki
Il cannone del porto!
Una nave da guerra...
[Butterfly e Suzuki corrono verso il terrazzo]

Butterfly
Bianca... bianca... il vessillo americano
delle stelle... Or governa
per ancorare.
[prende sul tavolino un cannocchiale e corre sul terrazzo ad osservare]
[tutta tremante per l'emozione, appunta il cannocchiale verso il porto e dice a Suzuki:]
Reggimi la mano
ch'io ne discerna
il nome, il nome, il nome. Eccolo: ABRAMO LINCOLN!
[dà il cannocchiale a Suzuki e scenda dal terrazzo]
Tutti han mentito!
tutti!.. tutti!.. sol io
lo sapevo sol io che l'amo.
[a Suzuki]
Vedi lo scimunito
tuo dubbio? È giunto! è giunto! è giunto!
proprio nel punto
che ognun diceva: piangi e dispera.
[prende, fra alcuni giocattoli che stanno sul tavolino, una piccola banderuola americana che dà al bimbo] Or bimbo mio
fa in alto sventolar la tua bandiera:
Gioia, ti chiami.
[prende il bambino in braccio e lo porta sul terrazzo]
[mettendo il bimbo sotto i rami di un ciliegio in fiore dice a Suzuki che l'ha seguita pel terrazzo:]
Scuoti quella fronda
di ciliegio
[con tenerezza]
e l'innonda di fior.
[Suzuki scuote il ciliegio da' cui rami cadono fiori sopra Butterfly ed il bambino]
[al bimbo] Batti le mani; care le tue mani.
[per la piena della commozione, singhiozza]

Suzuki [calmandola]
Signora,
quetatevi... quel pianto...

martedì, dicembre 19, 2006

Trecento anni, ma non li dimostra (Stagione 5 - Episodio 13)

Tatattattatta tattatta tattaaaaaaaa
Tarataratta tattaratta tattarattattattaaaaaaaaa

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Driiin
Squilla il campanello della porta di LaO's house.
In casa LaO, Eu, laSimo e Andrea, attendono L. per la cena (tortelli dolci, cotechino e puré, dolce al cioccolato).
Che sia L.? Ma come è entrato dal cancello?

LaO apre al porta e si trova di fronte l'inquilina del secondo piano, dal nome incerto e con cui ha parlato solo una volta in 3 anni.
Lei è una dei 4 superstiti rimasti nel palazzo: gli affitti sono aumentati a dismisura ("Beh, siamo in pieno centro, nell'isola pedonale, non possiamo farvi pagare meno), pertando su 12 appartamenti sono occupati solo i 3 di proprietà e uno da una vecchietta affittuaria.
Che vorrà?

"Sei LaO, vero?"
"Sì... ciao"
"Ciao, io sono D. Mi scuso se oggi hai trovato un pacco aperto nella posta, ma pensavo fosse il mio, che attendo da un mese e inavvertitamente l'ho aperto... poi però leggendo il tuo nome ho richiuso tutto mettendolo sul ripiano dei pacchi, mi scuso ancora..."
"Ma veramente io non ho trovato nessun pacco..."
"Cosa? Non c'era un pacco sul ripiano della posta?"
"No..."
"Ma come? Alle 13 l'ho aperto io... ne son sicura... non è passato qualcun altro?"
"L'unico può essere Eu, rincasando prima di me..."

A domanda Eu risponde di non aver trovato alcun pacco nella posta.

Al che D. afferma: "Ma cavolo, non è la prima volta che spariscono delle cose... io aspetto questo pacco... il tuo inoltre doveva essere un regalo di Natale!"
"Beh, anch'io non ho mai ricevuto dei cd inviatimi da G.; pensavo fosse un problema delle poste".

Unica soluzione andare a controllare nelle cassette.
Dall'ispezione nessun pacco emerge.

E provare nella spazzatura?
I bidoni sono fuori dal cancello per il ritiro notturno.

LaO si cimenta come un provetto clochard nel rovistare la rumenta.
Dopo poco voilà il pacchetto contenente il regalo di Natale di G.: un libro di Bruno Munari.
Nel bidone ci sono lettere e posta di altri vicini.

D. cerca nel bidone le tracce del suo pacco: inesistenti.

Il mistero si infittisce.
Chi sarà il colpevole della sparizione della posta?

L'elenco dei sospettati.
A) LaO: 29 enne omosessuale che occupa il piccolo appartamento al primo piano. Nella casa vive solo, spesso ospita il suo compagno Eu e invita molti amici per cene, serate etc.
B) D: 35 enne (circa), single e solitaria (lesbica?) che vive in un gigante appartamento al secondo piano. Fa vita ritirata, esce poco, silenziosa ma cordiale. Passa le notti a guardare la tv. Professione: insegnante di lettere. Spesso invita a casa amiche camioniste che urlano nel cortile.
C) L'happy family dell'attico. Padre medico sui 30anni (strafico), madre parrucchiera coetanea (simpatica), figlioletta di 4 anni (isterica).
D) La vecchina dirimpettaia con la figlia quarantenne. La signora si vede pochissimo perchè sta sempre chiusa in casa con le persiane oscurate; cammina poco perchè ha problemi alle anche e vede male per la cataratta caduta. La figlia lavora la notte quindi è "inesistente".

Le indagini hanno inizio.
La soluzione del mistero nelle prossime puntate (forse...).

lunedì, dicembre 18, 2006

Pascolare la mente

E' tornata la Fra.
Ovviamente week end di delirio in giro con lei (ed Eu che ha sopportato alcune nostre iniziative).

Tra le cose viste segnalo l'idea regalo migliore per le festività 2006: i giocattoli Bauhaus prodotti da Naef Spiele in vendita allo Spazio Porro in via Durini 15.
[se qualcuno volesse prendermi qualcosa, suggerisco la marionetta o la scatola di dadi... grazie!]

Ieri sera concerto di Mario Biondi.
Siamo andati per curiosità, senza grandi attese... Invece la musica era coinvolgente e le canzoni ok (tranne la cover di "Mille giorni di te e di me" che ho cantato pure io un pò brillo di Cuba libre con Eu che mi evitava allibito).
Problema: nel posto c'era un carnaio infinito di gente che schiamazzava senza prestar attenzione ai musicisti.
Invocavo Attila.

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Image from: "Barry Lyndon"

venerdì, dicembre 15, 2006

Guardarsi indietro

Stavo facendo pulizia delle vecchie mail su yahoo, e ho perso un sacco di tempo a rileggere messaggi di 6, 7 anni fa.

Persone ormai dimenticate, molti "profili" persi nella nebbia dei ricordi.
Altri assolutamente vivi, che ancora pulsano forza, dolcezza o rabbia.
Fortissime le sensazioni determinate da quei soggetti che sembravano scordati, ma che, come le braci sotto la cenere, son tornati lucidi e caldi al primo scuoter della polvere.

Strani alieni i ricordi.
Qualcosa che non ci appartiene del tutto e che però son qui a farci compagnia.

Ora mi dedicherò agli altri indirizzi "dimenticati", chissà cosa emergerà.

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Io son sicuro che
per ogni goccia
per ogni goccia che cadrà
un nuovo fiore nascerà
e su quel fiore una farfalla volerà.

Io son sicuro che
in questa grande immensità
qualcuno pensa un poco a me
non mi scorderà.

Sì, io lo so
tutta la vita sempre sola non sarò
un giorno troverò
un po' d'amore anche per me
per me che sono nullità
nell'immensità.

Sì, io lo so
tutta la vita sempre sola non sarò
un giorno lo saprò
d'essere un piccolo pensiero
nella più grande immensità
del suo cielo.

(L'immensità - Don Backy - 1967 )

giovedì, dicembre 14, 2006

L(a) S(toria) D(ice)

LaO: passato bene il ponte?
le80: assolutissimamente no
LaO: ??
le80: perchè no, un giramento di coglioni dietro l'altro
LaO: ma nn sei andato a roma dai due per la festa?
le80: si, ma non mi sono divertito per un cazzo
LaO: ...
le80: prima a un rave vestito da hooligans
LaO: perchè al rave?
le80: nulla per comprare...
LaO: ah...
le80: poi a casa mi hanno convinto per Lsd ... ma veramente un incubo, la sera dopo in casa a riprendermi
LaO: scusa, ma visto quello che ti cali...
le80: non mi è piaciuto lsd, non si riesce a fare un cazzo e non riesci a controllare il tempo e lo spazio, un incubo vero e proprio
LaO: e loro?
le80: uno si faceva credo per disperazione, mi sembrava di essere il loro consulente matrimoniale
LaO: ma si faceva di cosa?
le80: psicofarmaci, cheta, cale, etile... insomma tutto ciò che gli capita a tiro
LaO: ma per quale motivo?
le80: dice che si sente solo e tutti sono cattivi ma è una scusa per me, se uno si fa non ha motivo e io non tento di capirlo.
LaO: ...
le80: la droga deve essere un gioco non una compagna
LaO: boh se lo dici tu...

mercoledì, dicembre 13, 2006

Stai calmo

Ieri sera, tornando a casa, s'è rotto il treno.
Un'ora di ritardo.

Stamattina, arrivando, s'è rotta la metropolitana.
Quaranta minuti di ritardo.

Venerdì ci sarà lo sciopero selvaggio.

E alle mie sinapsi chi pensa?

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Op! Op!
Trotta cavallino
Op! Op!
Corri mio morello,
forse sul cancello di un magnifico giardino
c'è l'amor!
Op! Op!
Trotta cavallino
Op! Op!
Corri mio morello,
porta il mio destino
verso un sogno così bello
del mio cuor.

(Op! Op! Cavallino - G. Kramer, E. Frati - 1942)

martedì, dicembre 12, 2006

Figurine

Se io ti do la Binetti, tu mi dai il compagno Fini?
Se tu mi dai Rotondi, tu ti pigli la Serafini?

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Rotondi (Democrazia Cristiana - DESTRA)
"Proprio non comprendo l'indignazione sui pacs nella versione proposta dalla Pollastrini. Per noi cattolici il matrimonio è indissolubile, ma accettiamo una legge che disciplina i diritti di chi non lo ritiene tale; per noi osservanti è vietato mangiare carne di venerdì Santo, ma nessun cattolico si indigna se il vicino di casa in quel giorno la consuma".

Fini (Alleanza Nazionale - DESTRA)
"Sono in posizione contraria al matrimonio dei gay, alla deriva di Zapatero. Però non bisogna fare una battaglia sulle ideologie. La famiglia è una e una sola, non si può equiparare unione di convivenza con la famiglia. Dopodiché ci sono delle situazioni che devono essere verificate, per capire se ci sono dei doveri che non vengono adempiuti o delle discriminazioni. Questo discorso vale anche per le coppie omosessuali, per tutte le coppie".

Paola Binetti (La Margherita - SINISTRA)
"I Pacs non sono all'ordine del giorno per l'attuale governo: non c'erano nel programma e non si faranno, anche nonostante le affermazioni rese a titolo assolutamente personale da parte di alcuni ministri e di esponenti della maggioranza".

Anna Serafini (Ds [o come cavolo si chiama adesso il partito] - SINISTRA)
"Mi sono fidata di quello che ha detto la senatrice Paola Binetti. Io fino a prova contraria mi fido di quello che le persone mi dicono e mi garantiscono".

lunedì, dicembre 11, 2006

Istruzioni

Sabato sera, in occasione della cena "natalizia", m. ed oki hanno portato ad Eu il regalo di compleanno.

Tra le altre cose del pacco, m. ha inserito un giochino niente male: questo.

Ilarità e giubilo tra i presenti (tra cui un solo etero che ha retto benissimo l'impatto con l'esercito gayo presente), subito attivatisi per capire le norme d'uso e ipotizzare possibili impieghi.

Al momento non abbiamo ancora sperimentato l'aggeggio.
Solo m. l'ha utilizzato e sembra che sia piuttosto deludente.

Qualcuno ha testimonianze da portare a questa "scuola di comunità"?

sabato, dicembre 09, 2006

Esistenzialismo

Oggi ho rivisto "Il flauto a sei puffi".
Domanda: ma quanto era frocia puffo Vanitoso?
Sarà stato il suo esempio ad influenzarmi?

---

Chi siano non lo so
gli strani ometti blu
sono alti suppergiu'
due mele e poco piu'.
Noi Puffi siam cosi'
noi siamo puffi blu
puffiamo suppergiu'
due mele e poco piu'.

giovedì, dicembre 07, 2006

Sagra


Piccola rassegna degli ultimi due giorni.

Ieri sera teatro: Miss universo con Agnela Finocchiaro.
Qualche risata, lei bravissima e capace a portare in scena diversi personaggi in contemporanea, senza sbagliare un tempo.
Però non è il genere di spettacolo che piace a me... questo è cabaret da Zelig, non un testo da Teatro.
Perchè il comico deve diventare il nuovo strumento per fare sold out?
Piuttosto datemi Tenessee Williams!

Oggi pomeriggio siam andati a vedere (in ritardo rispetto alla data di apertura) la mostra su Tamara de Lempitcka.
Evento interessante, che sa ricostruire in modo interessante la vita di un'artista che ha avuto una vita da "belli e maledetti".
Notevole la selezione delle opere, belle le fotografie. Alcuni approfondimenti sanno poi far sentire l'atmosfera dei bellissimi anni venti francesi.
Unico neo: la guida affittata da quattro visitatori... Urlava come una venditrice di pesce al mercato di Papiniano.

Appunto: oggi la mostra chiudeva (come tutti i giovedì) alle 22... molta la gente presente di sera.
Perchè non ci si convince che anche dopo l'ufficio o aperitivo si può andare a vedere un'esposizione?
E' uno scandalo che la Triennale chiuda alle 18.30!

Usciti dalla mostra, tornando verso la metropolitana, siamo passati dalla galleria e stavano proiettando su un maxi schermo l'ultimo atto dell'Aida, in diretta dalla Scala.
Tantissima la gente presente che invadeva tutte le 4 braccia della galleria.
Bello vedere la fine dello spettacolo ed assistere al momento degli applausi, dell'uscita degli artisti sul palco, dei saluti finali, etc.
Anche qui però un'osservazione.
Perchè uno spettacolo così costoso viene replicato solo per pochissime date (tutte esaurite)?
Non sarebbe conveniente trasferire tutto all'Arcimboldi e poi replicare tutto anche lì di modo da dare la possibiltà a tutti di assistere all'opera (semmai a prezzi popolari?).

Alla fine ci siam diretti alla metro per tornare a casa...
Passando di fronte al teatro abbiam visto alcuni "vip" uscire sotto la pioggia.
Da delirio però la scena delle auto blu/autisti/auto della polizia etc. che invadevano tutta via Manzoni (adibita a parcheggio esclusivo delle macchinone dei presenti alla prima), in attesa che si risolvesse l'intoppo creato dall'uscita dei "big" dal teatro.
Per una volta il traffico ha dato una rivincita al popolo meglio delle purghe di Stalin.

mercoledì, dicembre 06, 2006

Comprami, io sono in svendita


Premetto, prima di scrivere, che:
- ho una cultura musicale scarsissima;
- non acquisto solitamente cd italiani o comunque cd di musica "leggera";
- se devo spender 21 euro per 40 minuti di suoni cerco qualcosa che posso evitare di ascoltare ogni volta che accendo la tv o la radio e che comunque stimoli la mia mente.

Arriviamo al dunque.
Stamattina, mentre ero in coda in tangenziale, ascoltavo la radio.
Ad un certo punto una vocina da cagnetta bastonata inizia a lagnarsi così:
"Spengo la TV
e la farfalla appesa cade giù
ah, succede anche a me
è uno dei miei limiti....".

Mi chiedo chi sia quella sventurata che pur di piazzare un suo singolo si mette a cantare Bersani.
Penso si tratti di una verginella della musica che ancora deve farsi conoscere.

Alla fine del brano scopro invece che la cantante è una certa Laura Pausini.

Ora: che cavolo può spingere una cantante simile ad incidere un cd di cover?
Il problema è che accanto a lei c'è una fila di personaggi nelle stesse condizioni, la cui lunghezza fa invidia alla coda all'Esselunga il sabato per pigliare il pane.
Per non parlare dei "best of".

Alcuni nomi che hanno sul mercato prodotti simili:
- Elisa
- Gino Paoli
- Lucio Dalla
- Vasco Rossi
- Antonello Venditti
- Franco Battiato
- Samuele Bersani (potremmo esser indecisi rispetto a quale "Spaccacuore" comprare)
- Francesco de Gregori
- Claudio Baglioni
- Celentano
- ....

La fame tira brutti scherzi, lo sappiamo, ma andare a zappare la terra invece che fabbricare certi orrori non sarebbe più utile?
Quanto meno torneremmo ad un'agricoltura biologica.

martedì, dicembre 05, 2006

Cibus


Per motivi di calendario, partenze, arrivi, impegni, feste, etc., quest'anno la cena natalizia sarà anticipata al week end di sant'Ambrogio etc.

Un pò troppo avanti direte voi, ma che possiamo fare?
Dicembre è un mese in cui impegni, calorie e chili di troppo non si contano.

Eccovi possibili idee di menù (tutto verrà cucinato, niente acquistato "prefabricato"); a voi il compito di scegliere per gli invitati (tra cui alcuni vegetariani) .

Proposta A:
- anellini alla palermitana
- pasta al pesto
- sformato di verdure e uova
- gattò di patate
- creme caramel
- crostata

Proposta B:
- pasta con la ghiotta di pesce spada
- focaccia con pomodori e insalata
- arancini di riso
- soufflè al cioccolato
- gelatina d'agrumi

Proposta C:
- tortelli dolci (chi non li conosce DEVE assaggiarli)
- pasta al forno
- arrosticini di agnello
- pudding alla fragola
- salame di cioccolato

Le votazioni sono aperte.

lunedì, dicembre 04, 2006

Inflazione


Esiste a Cremona la pasticceria Lanfranchi: un locale bellissimo dove le "signorine" (sessantenni) al bancone hanno costumini degni dalle camerierine dei film degli anni venti, le piastrelle alle pareti sembrano quelle della casetta di marzapane e i profumi sono dolcissimi anche quando c'è odore di bruciato.

Degna di attenzione è la vecchia proprietaria che siede dietro la cassa da mattina a sera e batte gli scontrini copiandoli dai foglietti che le commesse danno ai clienti mentre loro imballano gli acquisti.

La pasticceria è ottima, però...
Tutto viene venduto a numero: 0.95 al pezzo (pasticcini normali), 1.30 pasticcini "grandi", torte minimo 16 euro (per due) , torrone da 7.60 euro (un etto), mostarda minimo 10 euro (vaso piccolo).

Questi prezzi in realtà non si discostano molto dal prezzo di altre pasticcerie medio-alte del territorio lombardo.

E qui nasce il problema...
Al sud sembra che le stesse dolcezze costino meno della metà, quindi a parità di spesa si portano a casa il doppio dei pasticcini.
Di conseguenza il vassoio medio comprato (a peso d'oro) dal lombardo sembra frutto di taccagneria.
Ora, come si può evitare di fare brutta figura con invitati sudisti se invece di offrir loro 15 pasticcini a testa se ne offrono solo 7?

sabato, dicembre 02, 2006

Like a Virgin

Ieri sera, prima di andare da Eu per festeggiare il suo compleanno a mezzanotte, io e m. abbiamo assistito ad una lezione tenuta da un professore di storia dell'arte che voleva illustrare un quadro coservato nel palazzo vescovile.

Ottima cosa, ma...
- il quadro non era quello indicato nel programma;
- il programa prevedeva oltra alla "lezione", momenti di letture, canti, musiche, etc;
- il quadro non lo si poteva vedere realmente, ma solo attraverso diapositive;
- l'età media dei presenti era di circa 65 anni;
- il pubblico (compreso il maestro del coro) mostrava segni di cedimento addormentandosi sulle sedie :)

Immaginate me e m. durante l'evento: riuscivamo a stento a trattenere le risate.
Nel momento della preghiera finale poi pensavo di esplodere, Moira Orfei a confronto era meno coreografica.

I due "attori" impegnati a recitare i brani infatti, dopo l'ultima esecuzione, hanno attaccato con la preghiera.
A questo punto il pretino stile gay pride (posizione da teiera di Jessica Fletcher e sospiri lungo tutta la serata) seduto al mio fianco urla "STOP!".
Tutti guardano sbigottiti l'ometto e questo candidamente, con i suoi occhioni, esclama: "La preghiera deve essere recitata da tutti, assieme!".

Gelo generale (alcuni, come noi, erano interessati al quadro, non alla religione); il pretino attacca la litania.
A stento il gruppo (numeroso) arriva alla fine della pagina A4 fitta fitta battuta in times new roman 12: una pagina di frasi insensate sul valore deella vergine più sconclusionata dei miei discorsi da stonato.

Appena finito lo show io e m. ci siam fiondati fuori dal palazzo e siam esplosi.

Per fortuna poi si son fatte le 2 all'elephant: altre vergini ci attendevano :)

venerdì, dicembre 01, 2006

Fiumi di parole

Ci risiamo, come ogni anno eccoci al primo dicembre.
Pensiamo, parliamo, piangiamo, discutiamo, vediamo, annusiamo, compriamo AIDS.

Solo oggi esiste la malattia ed il virus?

Ci sono altri 365 giorni in cui è vietato nominarla, in cui è bellissimo contagiarsi.

In quinta elementare la mia maestra fece una lezione su come usare il preservativo.
Eravamo nei criticatissimi e leggerissimi anni ottanta.
Oggi una maestra simile verrebbe accusata di tutto il male possibile, arrestata dal MOIGE, torturata dalla papessa Giuseppina, processata da Paola Perego in diretta tv e per finire condannata con un televoto.

Parlo solo del mondo che conosco: quello omosessuale.
All'inizio dell'epidemia (sembra) fossimo bravissimi ad evitare il contagio; oggi invece siamo impegnati a calarci l'impossibile per partecipare a feste bareback di sesso estremo (con buona pace dell'Arcigay, che con la scusa della tessera permette l'esistenza ai vari Club Illumined, Depot, etc: luoghi dove si organizzano festine simili), oppure organizziamo bug parties.

Stando così le cose non posso che dire: buon virus a tutti!