E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, marzo 30, 2007

Mort d'un PéDé

Ieri discussione con un "potente" diessino sul Partito Democratico.

Ho spiegato le mie perplessità.
Ho spiegato come il minestrone Binetti-Mussi: frullati e uniti proprio non mi va.
Ho spiegato che l'idea di una mucca gigante (partito unico) che sforna litri di latte dai mille sapori per accontentare i mille vitellini (elettori) la trovo una minchiata pazzesca.
Ho spiegato come non mi trovo d'accordo sulla scelta del candidato sindaco della mia città (un certo Gianni Risari: ex parlamentare democristiano ora margheritoso che si muove con uno stile che ricorda momenti poco "alti" della politica italiana).
Ho spiegato che il riformisfo necessità di coraggio, non di papocchi come i Dico (o mille altre riforme annunciate e poi mancate).

Risultato: mi sa che la mia posizione d'ora in poi verrà definita "critica".

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P.S.
Discutendo con un francese di politica (visto che la gauche è messa malissimo con quella svampita e incapace della Ségolène), presento l'idea del PD.
Il tipo ride, ride, ride, ride...
Mi dice che PD (pédé) in francese sta più o meno come il nostro frocio...
L'idea del partito frocio lo diverte parecchio :D

giovedì, marzo 29, 2007

Coda

Ieri sera al cinema (non dirò mai a vedere cosa...).

LaO: due biglietti per la sala 2
Eu: possiamo scegliere i posti?
femmina dietro la cassa: ci sono soltanto i posti rimasti
...
femmina dietro la cassa: 11 euro

Eu mette 5 euro.
LaO tira fuori 5 euro, un 50 centesimi, un 20 centesimi, due 10 centesimi, un 5 centesimi, due 2 centesimi e un 1 centesimo.

femmina dietro la cassa: le monetine rosse non le voglio, potete darmi altro?
LaO: ci sono soltanto le monetine rimaste

[la sala era pressochè deserta]

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Suzanne takes you down
to her place near the river
You can hear the boats go by
You can spend the night beside her
And you know that she's half crazy
But that's why you want to be there
...

mercoledì, marzo 28, 2007

E scendi giù dal ciel

Qualche tempo fa scrissi di un libro di Pamuk.

Torno sull'autore consigliando questo suo volume che ancora una volta mi ha stupito.

La scrittura di Pamuk mi sembra sempre elegante, semplice eppure capace di suggerire pensieri alti e riflessioni che interrogano il lettore su temi nevralgici quali l'integralismo religioso, l'occidentalizzazione del mondo, i diritti civili.

Nell'opera la neve è la protagonista che copre un villaggio turco, ispirando magia e allo stesso tempo odio e spargimento di sangue.
La poesia è l'altra protagonista della storia: colei che fa vivere alle persone, sfamandole nell'anima.
E poi ci sono i giovani, la polizia, il teatro, la fede, Allah, e tanti altri...

Leggetelo, a me è piaciuto assai.

martedì, marzo 27, 2007

Buongiorno pomeriggio

Passata è la tempesta.
Una stronzettissima influenza mi ha tenuto a letto qualche giorno, tanto che già immaginavo il mio addio al mondo.

LaO: pronto per il mio funerale?
Kaloskagathos: amen...."Era un bravo ragazzo..(forse)"
LaO: ho sognato il mio funerale: nel giardino del cimitero del paese dove son nato, un'orchestrina tzigana e le balalaike che immortaleranno la mia discesa nella nuda terra... e poi vino e cognac per tutti: un'orgia di lacrime e buone intenzioni.

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L'altra sera da Fazio c'era la Moratti che parlava di sicurezza cittadina.

LaO: non parli mai con la signorina all'angolo di via Vitruvio?
Eu: quale?
LaO: la signora coi capelli lunghi neri, con occhiali tipo Sandra Mondaini... la sessantenne sempre in pelliccia....
Eu: la prostituta?
LaO: si, proprio lei, una donna così fine....
Eu: scusa, ma tu che ci parli?
LaO: beh, la saluto, discutiamo del tempo, di come vanno le cose, della sua pelliccia, degli affari...
Eu: ne ha molte di pellicce... eppoi scusa, sa che sei frocio?
LaO: si, ma cosa significa, mica è una relazione materiale la nostra... siamo metafisici!

mercoledì, marzo 21, 2007

Tra - Vestiti

Recapitata ieri sulla mia scrivania:

"Gent.imo ....
ho il piacere di comunicarLe che la Ministra per i diritti e le pari opportunità On. Barbara Pollastini ha concesso...."

Francamente il sostantivo ministrA, come quello assessorA mi fa rabbrividire.
[Eppoi m. si lamenta quando gli mando l'sms per sapere se prende la mia stessa trenessa!]

Accanto a ministre che si raffreddano mi fan tenerezza i padri di famiglia che van a battere sui marciapiedi.
Però non capisco perchè deve fare così scalpore...
In fondo ci son più prostitute/uti in parlamentento che non sulle statali italiane, no?

Sircana avrà soltanto verificato che non si trattasse di un suo collega uscito dall'aula senza cambiarsi.

lunedì, marzo 19, 2007

Non si butta via niente

Ieri sera.

Ore 19 circa, zona Moscova alla ricerca di nuove sedie.
PRLIN
LaO: "Uh, è Za..."
Eu: "Che vuole?"
LaO: "Nulla, chiede che faccio stasera..."
Eu: "Per?"
LaO: "Beh, avrà la speranza che prima o poi gli dica di si...."
Eu: "Continuiamo a cercar sedie che è meglio..."

Ore 20.45 circa, a casa, poco prima di cena (maccheroni alla chitarra con sugo d'agnello)
PRLIN
LaO: "Questa poi..."
Eu: "??"
LaO: "E' CER, quel ragazzo di Bergamo che ho visto l'ultima volta circa un anno fa, quando son andato al Mamo's con m., Lenin e Manuel...."
Eu: "Che vuole?"
LaO: "Nulla, chiede che faccio stasera..."
Eu: "Per?"
LaO: "Beh, avrà la speranza che prima o poi gli dica di si...."
Eu: "Puoi rispondergli dopo cena per favore? GRAZIE"

Ore 21.30 circa, a tavola prima del dolce (zeppole e frittelline siciliane)
PRLIN
LaO: "Dici che è il caso di guardare chi è?"
Eu: "Vedi tu..."
LaO: "Stasera han tutti voglia, sarà la primavera...."
Eu: "Certo che anche tu comunque, potresti mandarli a quel paese..."
LaO: "Mai esser scortesi, io declino, loro dovrebbero capire, no?"
Eu: "Come dici tu..."
LaO: "Vabbè, vediamo chi ha voglia stavolta...."
---
LaO: "Ahahahahahahah... è Beppe!"
Eu: "Beppe chi?"
LaO: "L'amico della Simo"
Eu: "E' diventato gay?"
LaO: "Ma no, scemotto, chiede solo come va la vita..."
Eu: "Per fortuna, ogni tanto, esistono gli etero..."

NU-lla

Si
l
enzio.

giovedì, marzo 15, 2007

Ricostruzione

Leggendo un articolo sul Corriere sul degrado cittadino, ho cercato sul tubo alcuni video indicati dal giornalista.



Scoperta!
L'occhio si è squarciato e ha lasciato entrare nuova luce.
Questa tv di quartiere che filma zombie, drogati, sbirri e puzza mi piace assai: neorealistica.

Ecco perchè esco dall'ufficio e vado alla cineteca a vedermi i video di Andy Warhol(a) girati per le strada di New York.

mercoledì, marzo 14, 2007

Cinematografo

Son stato coinvolto da un gruppo cattolico per presentare un film.
Non lo avrei mai fatto se non ci fosse divertimento assicurato, anche perchè il compenso è ZERO.
Sapendo quale fosse il programma della serata ho detto si.
Il presidente del gruppo è un vecchio conservatore alla Binetti, la vicepresidente un'insegnante di greco simil lesbica e fuori come un balcone, il prete coordinatore un gay esilarante che sembra una sorella Bandiera.
Ieri sera si parlava di Ozpeteck - La finestra di fronte - davanti a circa 60 persone.
Presidente: "Certo che questa presentazione dell'amore omosessuale come qualcosa di normale..."
(LaOPensiero: Ci siamo, adesso posso iniziare il mio show e son sicuro che sarò allontanato per sempre)
Vicepresidente: "Beh è una costante del regista..."
(LaOPensiero: Ecco, ora posso inserirmi)
LaO: "Il regista è gay e giustamente nelle sue pellicole propone delle tematiche che gli son vicine..."
---Interruzzione brusca---
Presidente: "Ma qui si equipara la relazione omosessuale alla famiglia eterosessuale..."
(LaOPensiero: mmm bene bene, inizia la polemica)
Prete: "Mi sembra una polemica inutile. Questo film svela allo spettatore il profondo miracolo cristiano, che fa nascere anche in una situazione non regolare come quella della relazione omosessuale, la grazia e la carità verso l'altro. L'amore per i protagonisti diventa un terreno in grado di farli maturare, che permette loro di conoscere la realtà in modo diverso. Forse dovremmo imparare a smettere di giudicare e ad aprirci all'accoglienza dell'altro come ci ha insegnato il signore, senza guardare chi è o cosa fa quest'altro...".
(LaOPensiero: e che cazzo, uno esce di casa per fare un pò di rumore, eppoi viene smontato da una checca che si crede prete).

martedì, marzo 13, 2007

Libiamo

Mia mamma deve aver visto Medicina 33 con Luciano Onder.

Mamma: oggi in tv han parlato della caduta dei capelli
LaO: ...
Mamma: ti ho pensato
LaO: che carina...
Mamma: han detto che bere un bicchiere di vino al giorno preserva dalla caduta
LaO: ...
Mamma: ho riso: tu sei alcolizzato e non ti son rimasti capelli. Forse con te non funziona

giovedì, marzo 08, 2007

Fasssscion

L'altro pomeriggio ho avuto un divertente incontro in centro città.

Per lavoro sto organizzando un'installazione d'artista.
Io e l'autore dell'opera mercoledì siamo andati a casa della curatrice (nome molto noto) per fare il punto della situazione.

Fantastico l'ingresso nell'appartamento di questa signora: spazi enormi in pieno centro, finestre che si affacciano sull'arena civica, pareti bianche e quadri di Klee (veri) alle pareti.
Samovar, divani, sculture e quant'altro sparsi sul pavimento.

A parte questo, il mio stupore è nato vedendo il vestito della donna.

Volete assomigliare alla signora?
Seguite le mie istruzioni.
Prendete due lenzuola ricamate.
Cucitele tutt'attorno, lasciando un buco in alto , due buchi "alti" laterali e un'apertura in fondo.
Infilate questa sorta di saio, fate uscire mani, piedi e testa dai buchi.
Se in fondo vi avanza materiale cercate di raccoglierlo annodandolo alla bene e meglio attorno alle caviglie.
Tricottate un maglioncino di lana aperto sul davanti che abbia le maniche e pochissimo busto (che vi copra poco meno del petto).
Infilatevi il maglioncino sopra il saio.

Siete pronti per uscire :)

Al mio sguardo incriosito la signora ha dichiarato: "Non sopporto più gli abiti! Sono un concetto superato per me. Il mio corpo deve essere libero di abbandonare la sua forma per confondersi con lo spazio circostante".

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Picture: Osvaldo Cavandoli (ricorderò sempre il suo genio irraggiungibile)

mercoledì, marzo 07, 2007

Addio bei giorni passati

Oggi luxuriano ha mandato questa mail, la pubblico nel caso a qualcuno potesse servire.

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ciao a tutti

se vi interessa sbattezzarvi, dal 2002 la legge italiana in accordo con l'altissimo ha previsto la procedura per sbattezzarsi.

qui una veloce presentazione in flash
qui le info
qui la lettera da inviare

ciao ciao
lux

martedì, marzo 06, 2007

Convergenze Parallele

Ieri sera con Oki ho recuperato (in super ritardo rispetto alla data di uscita) Bobby, di Emilio Estevez.
Bel film, non c'è che dire.
Forse un pò troppo ruffiano nei confronti dei Kennedy, che qualche scheletro(ne) nell'armadio avevano, ma vabbè.
Fantastica poi la shampista Sharon Stone: la migliore tra gli attori.

A parte il giudizio sul film, quello che mi interessa è una riflessione nata durante la visione.
Nella pellicola sono riportati spezzoni dei discorsi originali del senatore, improntati sul riformismo, la democrazia, l'uguaglianza, la lotta alla povertà, etc.
Questi discorsi sono messi in relazione con la speranza dell'elettorato di trovare nel condottiero una persona in grado di portar fuori dalla tragedia della guerra e della crisi economica gli USA della fine degli anni sessanta.

Ebbene, ho cercato di correlare le parole riformatrici kennediane con le parole riformatrici uliviste.
M'è venuta voglia di una canna.

03-03-2007
"L'omosessualità è una devianza della personalità"
Sen. Paola Binetti - La Margherita

04-03-2007
"Come governo dobbiamo occuparci di tutto, anche dei Dico, ma mettiamo tutto nella loro giusta priorità. Oggi la priorità è l'economia. Gli italiani vogliono risposte sul lavoro precario dei loro figli. È bene parlare dei Dico, tema che piace tanto ai giornali, sono questioni importanti, ma dobbiamo parlare anche delle cose che interessano agli italiani"
Ministro Francesco Rutelli - La Margherita

05-03-2007
"Le geometrie variabili possono andar bene solo nel caso in cui la maggioranza tutta ritenga che un certo argomento possa essere affrontato in questo modo, senza mettere in discussione la maggioranza stessa"
On. Fausto Bertinotti - Presidente della Camera dei deputati, già segretario PRC

lunedì, marzo 05, 2007

Dolci

Se c'è una cosa che mi intenerisce sono i vecchietti che al mattino vanno alla ricerca dei giornali nelle stazioni della metropolitana.

Li vedo alle 9, poco prima di arrivare in ufficio.
A picoli passi, un pò curvi, stretti nei loro giubbetti lucidi dagli scarsi lavaggi, si avvicinano ai distributori dei quotidiani gratuiti, trovandoli spesso vuoti.
Allora si dirigon verso i cestini, rovistano in cerca di un tesoro.
Escono qualche Corriere o Repubblica accartocciati, li spiegazzano per bene e se li infilano sotto il braccio.
Aspettano l'arrivo della prima metro, sanno che dal convoglio usciranno delle persone che, correndo, getteranno i loro giornali nei cestoni bianchi per la carta.
Come 007 in attesa dell'agguato, scrutano guardinghi i fuoriusciti dal tunnel del treno, li seguono fino al cestino e poi con un colpo lesto recuperano i loro rifiuti.

Me li immagino mentre corrono velocemente a casa, dove una moglie, o forse nessuno, li aspetta.
Me li immagino mentre leggono questi giornali appoggiandoli al tavolo.
Me li immagino felici.

venerdì, marzo 02, 2007

Corridoi


Continuano i misteri a LaO's house.

Vivo nel mio appartamento da 4 anni, quando l'ho acquistato il vecchio proprietario mi ha mostrato la cantina di mia pertineza: la terza sul lato del corridoio.
Da 4 anni in quella stanzetta tengo alcune cose.

Sinceramente io non ricordo cosa mi abbia detto il ragazzo, se la terza cantina fosse sul lato destro o sinistro, tanto meno ho mai letto l'atto notarile: non servirebbe a niente poichè non riconosco la destra dalla sinistra :)
Mi son fidato delle parole del proprietario quando mi aveva mostrato la porta del ripostiglio sotterraneo.

Qualche giorno fa ho mandato mia madre a recuperare di vasi di terracotta in cantina, e la poveretta ha trovato un cartello sulla porta che diceva: "Questa cantina è di proprietà della signora C. M., siete pregati di svuotarla al più presto altrimenti sfonderemo la porta".
Allarmata la poveretta mi ha chiamato sollecitando la soluzione del caso.

Dopo qualche telefonata, la lettura dell'atto, una perlustrazione in cantina con Eu, etc, si scopre che in effetti la mia cantina non è quella occupata fino ad ora, bensì quella sul lato opposto: destro e non sinistro :D

In 4 anni nessuno se n'era accorto poichè l'appartamento a cui la cantina è assegnata è sfitto (e ce credo, costa mille euro al mese: bilocale piccolissimo), ora però logica vorrebbe che io traslocassi le mie carabattole nel mio corretto loculo.

Ebbene: questo trasloco non s'ha da fare!

Questo perchè anche la mia VERA cantina è chiusa con un lucchetto, e nessuno sa chi può averlo messo.

Il vicinato: una zitella, una divorziata, una vecchia ed un medico ammogliato, non sanno nulla, poichè anche loro non conoscono quale sia la loro cantina di pertinenza.
Praticamente tutti occupano spazi a caso, senza ordine.
L'ipotesi è che i lucchetti che chiudono le cantine senza padrone (le altre 5), siano state chiuse da vecchi inquilini orami fuggiti dal palazzo.

Ormai sembra di vivere nel castello di Mago Merlino a Gardaland.

giovedì, marzo 01, 2007

Searching

L'ho visto 3 volte in vita mia, poi è scomparso.
Non si trova in dvd, non si trova sul mulo, non l'ho scovato in Francia.

E' un film: "Dans le ceil de Paris", in italiano "Sotto il cielo di Parigi".

Non so perchè, forse è stato per la giovane età in cui l'ho visto la prima volta (16-17 anni), ma è un film che si è scolpito nella mia mente e non vuole andarsene.
Ricordo le riprese all'interno della piscina, il blu ovunque (quello che poi mi avrebbe affascinato in un altro film bellissimo: "Film blu"), gli strani dialoghi, la folle storia d'amore a 3.

Il cinema in quegli anni era un ottimo mezzo per conoscermi: attraverso le storie sullo schermo cercavo di capire pezzi di me, esploravo nuovi mondi, sognavo.
La realtà poi è stata un poco diversa (sicuramente meno romantica e più "materiale"), ma vabbè :)

Ora cerco invano quest'opera....
L'ultimo avvistamento è stato ad un "Fuori orario" di qualche anno fa.