E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, dicembre 01, 2006

Fiumi di parole

Ci risiamo, come ogni anno eccoci al primo dicembre.
Pensiamo, parliamo, piangiamo, discutiamo, vediamo, annusiamo, compriamo AIDS.

Solo oggi esiste la malattia ed il virus?

Ci sono altri 365 giorni in cui è vietato nominarla, in cui è bellissimo contagiarsi.

In quinta elementare la mia maestra fece una lezione su come usare il preservativo.
Eravamo nei criticatissimi e leggerissimi anni ottanta.
Oggi una maestra simile verrebbe accusata di tutto il male possibile, arrestata dal MOIGE, torturata dalla papessa Giuseppina, processata da Paola Perego in diretta tv e per finire condannata con un televoto.

Parlo solo del mondo che conosco: quello omosessuale.
All'inizio dell'epidemia (sembra) fossimo bravissimi ad evitare il contagio; oggi invece siamo impegnati a calarci l'impossibile per partecipare a feste bareback di sesso estremo (con buona pace dell'Arcigay, che con la scusa della tessera permette l'esistenza ai vari Club Illumined, Depot, etc: luoghi dove si organizzano festine simili), oppure organizziamo bug parties.

Stando così le cose non posso che dire: buon virus a tutti!

16 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Non ci fossero i locali tipo Illumined ci sarebbero parchi, parcheggi e affini. Forse questi luoghi istigano, di certo quello che deve cambiare è ciò che c'è nella testa di certe persone. E poi: noto che nella vita di tutti i giorni non si parla più del problema come si faceva dieci o più anni fa. Temo che le "nuove generazioni" siano ad elevato rischio, e il rischio è la disinformazione ancora più del virus.

VN

9:36 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Se ne dovrebbe parlare di più, è vero... ma probabilmente in tv l'argomento non fa più audience.
Anch'io come Ventnoir non credo sia solo una questione di 'locali sponsorizzati dall'Arci'... dipende tutto dal buonsenso degli individui.
Non ci rimane che approfittare di questa giornata, per far arrivare il giusto messaggio a chi se ne frega per tutti i 365gg dell'anno, compreso il 1° di dicembre.

10:13 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

manca informazione...ognuno fa quello che gli pare senza pensare ad eventuali rischi...io son ossessionato da questo xo' a volte e' scappato qualche rapporto non protetto orale e non ma non ci ricasco + anche se a volte mi faccio mille seghe mentali fino al momento in cui ritiro la busta anonima con dentro il risultato del test...appena si vede che si e' hiv- si tira un sospiro anche x uno come me che ultimamente ha una vita in stile monacale.
non sit ratta di fortuna o sfiga ma solo buonsenso...e oggi c'e' n'e' poco in giro.

10:40 AM, dicembre 01, 2006

 
Blogger sonia said...

Che grande la tua insegnante!!
È vero sta storia che su 365 giorni all'anno sembra quasi un delitto parlare di questa malattia!

Bel post bravissimo! Mi piace...ormai etero, omosessuali, tossici e non, siamo tutti a rischio!!
Avanti proteggiamoci, anche se è piacevole farlo senza!

Un abbraccione LaO ;o)

10:51 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

sì, quella maestra è stata una grande! non riesco ad immaginarmi qualcosa di simile alle mie elementari... d'altra parte forse, erano ancora tempi fortunati!

11:07 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

E' piacevole farlo senza ma è un piacere breve e forse effimero.
Vivere con la certezza di non dover morire l'anno x o y, o zeta se propio va bene, credo sia molto più piacevole.
Era il millenovecentonovantadue (o novantuno), avevo 11 anni ed andavo alle medie.
Il ministro della salute, che se non erro era la Iervolino, decise di far distribuire nelle scuole degli opuscoli informativi sull'Hiv. Il protagonista era il mitico Lupo Alberto. Mi ricordo ancora la miriade di polemiche che nacquero in tv e sui giornali ma per noi bambini fu una cosa ottima.
Ancora oggi, quando consiglio alle mie amiche, che hanno rapporti non protetti con semisconosciuti, di andare a fare il test mi sento rispondere che non è un problema loro come se l'Hiv non esistesse.
Davanti a questo muro di gomma cosa si può fare??


Eu

11:18 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

se non erro la jervolino lotto' aspramente contro il librettino di Lupo Alberto...cmq lòa sostanza non cambia.

11:25 AM, dicembre 01, 2006

 
Blogger apepam said...

Nessuna informazione nella mia scuola... dalle elementari alle superiori... niente!
Erano i tempi in cui moriva Freddy Mercury, quello faceva notizia. La parte piu' importante, ovvero "l'informazione", non era neppure considerata!

Preservatevi la vita, ok?

11:36 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Esattamente, la Jervolino bloccò quegli opuscoli. Ne vietò la diffusione. Naturalmente fuori dal Liceo un po' di sana disobbedienza civile non guastò e grazie alla sezione della Gioventù Liberale milanese riuscìì ad averne a sufficienza perchè tutto il liceo ne fosse pieno. Allegammo anche preservativo come gadget :)
Ah, bei tempi.

VN

11:37 AM, dicembre 01, 2006

 
Blogger laollo said...

@ ventnoir / vanity
certo, deve cambiare la mentalità con cui si affronta il problema.
la mia riflessione sull'Arci riguarda il controsenso che vede oggi i responsabili dell'associazione impegnati a criticare il sesso "senza testa", pagando la propaganda con i soldi che arrivano dalle tessere dei locali in cui questo sesso si consuma (tipo il Club Haus a Bergamo, che organizzava international Bareback Party)

@ trillo
buonsenso è anche fare il test ogni tanto, senza dare tutto per scontato.
certo la paura c'è, soprattutto quando il medico con in mano la busta dice rivolgendosi ai due pazienti in sala d'aspetto "chi di voi è nato nel maggio dell '77 ed è qui per la drammatica sentenza?"

@ sonia
la maestra Nuccia era fantastica, ci disse di non smettere di proteggerci.
santa donna!

@ paciu
ai tuoi tempi le maestre facevano cantare "Giovinezza"? :D

@ eu
basterebbe rispondere che il problema non riguarda loro, ma forse il pisello con cui giocano :)

@ trillo/ventnoir
si, la Jervolino s'incazzò eccome.
però nella mia scuola (ok, lo ammetto, tranne l'asilo poi ho sempre frequentato scuole comuniste) il preside comprò non so quanti numeri di una rivista che dava la guida in allegato.
tutti e mille gli studenti l'ebbero, con buona pace della ministra.

@ apepam
già, ogni mattina ci si alzava e si contavano i morti celebri del giorno, quella era la notizia...

11:59 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

caro lao il buonsenso dovrebbe esserci ma quanto t trovi in intimita' e chiedi se ha un condom (visto che a volte capita di esser presi alla sprovvista xche' non te l'aspetti di arrivare a "copulare") e ti senti rispondere:"no ma di te mi fido" a me e' quasi venuto spontaneo rispondergli:"si va bene ...ma son io che non mi fido di te" e la cosa termina in quel modo cosa vuoi farci???
se c'e' gente che ragiona cosi' grazie che poi il virus circola tranquillamente.

12:53 PM, dicembre 01, 2006

 
Blogger laollo said...

se deve terminare che termini!
A) io MAI senza preservativo
B) provate a chieder ad Eu, la prima volta che ci siam visti (non che abbiam fatto l'amore), la mia filippica sul sesso non protetto (non che lui lo volesse)
C) alla fine è una scelta e nn sei obbligato a scegliere ciò imposto dagli altri
:)

5:17 PM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Si crede sempre che sia una cosa che non ci riguardi .. perchè noi siamo "puliti" e poi, dai, per una volta anche se lo facciamo senza... e poi sei "fregato"!Ti rovini la vita per un secondo di orgasmo! Cmq sia non esiste solo l'aids, negli ultimi anni la sifilide è in vertiginoso aumento!

6:39 PM, dicembre 01, 2006

 
Blogger laollo said...

ottima osservazione, io le altre malattie non le ho considerate, ma basta farsi un viaggetto all'MTS per scoprire sifilide, gonorrea, epatite, ...
certo, quest'ultimi pericoli si possono curare (l'epatite C no però), cmqe son sempre pericoli.
preserviamoci SEMPRE!

1:09 PM, dicembre 02, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

sta cosa dei bug parties non la conoscevo. Da imbecilli

2:24 PM, dicembre 03, 2006

 
Blogger laollo said...

eppure molto di moda...

7:53 PM, dicembre 04, 2006

 

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