E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

martedì, luglio 31, 2007

Jouer

Al cinema si gioca, il cinema si gioca.
Stanno partendo tanti giocatori per queste vacanze: Bergman ieri, Antonioni oggi.

Ho sempre ritenuto Antonioni un intoccabile del cinema: uno che faceva cose assurde per mostrare come il cinema sia solo l'arte del vedere, non del sentire.

Il cinema per me è il piacere dello sguardo, prima che della mente.
Per questo amo guardare film al cinema e odio cose tipo dvd, tv, etc.
Al massimo quelle robe le vedo senza audio, come fossero strani quadri in casa.

In questo periodo non vado molto al cinema, qualche sera alla cineteca e pochi film "nuovi".
Venerdì però ho visto un bel film: "I testimoni": un film di "storie" e non di "visioni", anche se la fotografia è notevole.
Molte tette al vento, qualche dramma raccontato, coppie strane che si incastrano.
La storia prende perchè chi non c'è passato vicinissimo all'AIDS? Con tutta la buona volontà spesa, credo che a volte sia stato un caso esserne usciti vivi.
Ne "I testimoni" si ha una visione molto allargata del problema: gli etero, i gay, i luoghi d'incontro, i pregiudizi iniziali, etc.

Guardatelo, se vi annoierete pensate che, almeno, potete godere per due ore dell'aria condizionata della sala cinematografica.

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Immagine da "L'avventura" di M. Antonioni

lunedì, luglio 30, 2007

Guadagni

Al mercato l'anguria costa dai 0.35 ai 0.80 centesimi al chilo.
Un'anguria media di 10 chili costa dai 3.5 agli 8 euro.

DOMANDA: perchè una fetta d'anguria di 100 grammi al baracchino costa 4 euro e 50 centesimi?

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Immagine da "Donne in attesa" di Ingmar Bergman, che oggi ha finito di giocare a scacchi.

venerdì, luglio 27, 2007

Mandiamoli in pensione i direttori artistici

LaO: il tuo algerino vuol venire al glitter a settembre
Uri: è tunisino! non gli ho mai chiesto se è dotato
LaO: bah
Uri: chiediglielo, va là
LaO: no, son serio io!
Uri: uah uah uah uah
LaO: cretina

LaO: guarda!
Uri: che video frociarolo
LaO: la adoro, so a memoria le battute di "Come eravamo" e sognavo da bambino di essere lei: la suffragetta comunista col suo uomo fascio
Uri: usignur
LaO: (una profezia che si autoavvera, ho sempre avuto maschi fascisti)
LaO: we wiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiil reeeemmmmmmeeeemmmmmmbbbbbeeeerrrrrrrr the wayyyyyy we whhhhheeere

LaO: guarda e impara!
Uri: amò
LaO: potresti travestirti da Dorothy, io farei la strega dell'est e andremmo in giro a cantare per i paesi come dei giullari
Uri: vado a depilarmi le palle, è meglio...

giovedì, luglio 26, 2007

Speranza

Erano due anni che la inseguivo e, per una ragione o per l'altra, non riuscivo ad assistere ad un suo concerto.
Ma ieri finalmente l'evento: il concerto di Rokia Traore all'arena civica.

Musica, suoni, canzoni, ritmo, danze, parole: una serata indescrivibile.

Partenza con canzoni lente, dove sembrava di visitare il Mali seguendo un viandante nel deserto.
Poi la serata si è scaldata, il corpo della cantante si è trasformato in un serpente che danzava nel letto di un fiume, il suono si è fatto deciso, il ritmo è salito.

Le poltroncine sul prato sono state subito dimenticate, tutti (compresi i meno giovani) si sono alzati dondolando, si agitavano, ballavano, cantavano.
Colori e suoni si sono mescolati creando un'energia primordiale che ci ha portati a seguire un tempo nuovo, dove una canzone recupera una durata inusuale, una forza che non cala mai, un coinvolgimento inaspettato.

Memorabile!

PS_1: non ho mai visto tante canne ad un concerto come in questo caso (nemmeno dai Verdena!) . Credo che il delirio collettivo finale fosse determinato dai joint che correvano di mano in mano, da uno spettatore all'altro, come in una comunità pagana.
PS_2: il mio compagno di seggiola, tal Domenico lodigiano (gayssimo ma non pisellabile), credo si ricorderà la serata... ad un certo punto gli ho intimato: "o alzi le chiappe o chiamo la polizia perchè fai resistenza al divertimento!". Eu sarà ben felice di acer evitato questa volta!
PS_3: voglio fondare un partito contro i genitori che portano i pargoli a spettacoli/mostre/concerti. Nel pubblico infatti ci stava un tizio con 3 bimbi neri (nonno? zio? padre?), che evidentemente voleva far ascoltare qualcosa di originale ai teneri frugoletti, ma questi han continuato a rompere i coglioni telefonando a zie e nonne e a rubare mozziconi di canna per annusarli. Il partito si chiamerà "Erode for president".

mercoledì, luglio 25, 2007

Rosari

Premetto che non andrò a votare (anche perchè trovo detestabile l'idea del PD), ma:

- Veltroni mi sta cul cazzo;
- Letta è peggio di suo zio;
- Colombo ha i capelli che sembra la fata turchina;
- Pannella ormai è bollito;
- gli altri son sconociuti;

però.... Rosy è fantastica: più avanti di Vladimir!


Certo che se il riformismo è questo...

martedì, luglio 24, 2007

Pesi

Felix Gonzalez-Torres - Portrait of Ross in L.A * **

OGGI

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* Mi sento come nell'opera sopra riportata
** Leggete l' intervista

lunedì, luglio 23, 2007

Frocialand

Ieri ho visto Mr. gay Italia (un pò tanto culandra ma pisellabile!).

Per caso, qualche giorno fa, avevo letto queste sagge parole di Costantino della Gherardesca, intervistatore dei finalisti al concorso:

"La peggio domanda dell'anno scorso era: "quando hai avuto il tuo ultimo condiloma anale?". ... Quest'anno c'era ancora più buonismo, come se fossimo in una missione del Darfour - ma senza suore e religione. Erano con i pettorali unti e le sopracciglia spinzettate ed inarcate... pronti per odiarci. Ma noi non abbiamo voluto accettare l'ipocrisia. Siamo stati coraggiosissimi: "Sei mai finito in un sex club, strafatto di coca, a pecora?" oppure " Sei mai stato in una situazione dove non riuscivi ad avere un rapporto orale con un membro perchè era troppo grosso, ma poi è entrato dietro con gran facilità?". Ho anche fatto una domanda che trovo molto in linea con la narrativa contemporanea dei media: "Sei mai stato in un centro di recupero per droga?". Il concorrente ha risposto "no". Ed io ho detto: "pessima risposta". Il fratello di tale concorrente pare voglia menarmi. L'ironia volava sopra le teste del pubblico come un Concorde...uno di quelli che si sono schiantati. Ma la cosa più preoccupante è successa con le domande normali. Ad un ragazzo che faceva pubbliche relazioni ho chiesto: "chi ha inventato le pubbliche relazioni?". Fischi. Ho abbassato il livello. "Chi è il tuo fotografo di moda preferito?". Troppo difficile: "buuu!"Allora: "Chi è il Presidente della Repubblica?". Risposta: "non lo so". "

Le domande (e le mancate risposte) la dicono lunga sui candidati, ma la cosa che più mi ha fatto riflettere sono le parole finali del giurato, che in un certo senso condivido (e l'ho già detto altre volte):

"Dago direbbe : "tu che sei frocio, non ti confondere con i gay". Ed è vero. Oramai i gay sono vittime di un micro-marketing che sceglie il finocchio più scemo, ed adatta tutto in base a lui. La comunità gay italiana è ahimè lontanissima dai tempi in cui Mario Mieli incitava alla rivoluzione con un megafono, vestito con le perle della nonna e sconvolto dall' LSD. Generalizzando sono lontani i tempi della comunità gay di Fassbinder, nonchè ancora più lontani quelli della sub-cultura omosessuale che frequentava Tennessee Williams. I gay sono diventati più... "ordinari". La comunità gay è in una fase post-Ricky Martin. Più capace di integrare nuovi adepti, e fare soldi...perchè ha abbassato i suoi standard.Uno può solo sperare in nuove leve che se ne fottono dei "Dico", ma prendono come vangelo il cinema di Warhol. Sennò altro che una comunità "influente" e "direzionale" nell'economia. Nell'ambito delle messe in piega magari manterranno terreno...ma per quanto riguarda il resto...c'è da preoccuparsi."
...
Ecco, vedete, essere gay secondo me è anche essere qualcosa di estremamente avanguardista, perchè vogliamo per forza omologarci agli etero (sempre meno identificabili)?
Oppure assomigliarci tutti, mettendoci canotierine con muscoli lampadati?
Oppure correre in massa ad "Amichecche" e diventare "le miglior amiche" delle frociarole?

venerdì, luglio 20, 2007

1983

Nel 1983 iniziavo la prima elementare.

Ieri sera, nei 37 gradi milanesi, ho cavalcato la bicicletta fino alla Fabbrica del vapore per vedermi all'aperto "Milano 1983" di Ermanno Olmi (oltre ad un corto sulla lavorazione de "Il tempo si è fermato").

"Milano 1983" è una passeggiata cinematografica nella città dell'inizio degli anni ottanta, quelli che si dovevano bere tutti d'un fiato.

Si vedono gli operai che arrivano a Lambrate per lavorare quando ancora fa buio, si vedono i bambini che vanno a scuola (come me) nella nebbia (che ormai è scomparsa in città), si vedono i barboni, si vedono i primi "negher", si vedono i Burghy (come erano buoni quei panini), si vedono le case, le macchine, i colori...

Tornando a casa, ormai era tardi, ho allungato la strada consapevolmente, volevo rivedere certi posti: le stazioni, alcuni viali...
Erano sempre lì, mancavano le persone (i pendolari) ma c'erano dei poveri che dormivan per strada.

Nel documentario non sembravano così tanti.

giovedì, luglio 19, 2007

Il gambero vomitante

Dopo una notte insonne passata sulla tazza del water ad espellere cibo cattivo, il minimo che posso fare è recensire il posto responsabile dell'accaduto :)

Ieri sera, impegni "lavorativi", mi han riportato a Crema per una riunione con alcune persone.
L'appuntamento prevedeva una cena in uno dei locali più frequentati e più cool della città: lo Zanzibar.
Il posto è carino, vicino al fiume e non lontano da casa mia.
Ottimi drink e gente un pò spocchiosa ma, nonostante questo, qualche tempo fa io e m. abbiam dato il meglio di noi tracannando Cuba_libre e Negroni.
Ieri non pagavo (per fortuna), quindi mi son sbizzarrito in un menù che prevedeva piatti che partivano dalla modica cifra di 13 euro (e non erano cucinati da Gualtiero Marchesi, ma credo da qualche sguattera moldava immigrata irregolarmente).
Un pò di pesce, un pò di carne, una mousse e del Vermentino che sembrava pipì di capra fuggita da qualche nuraghe.
Costo: 43 euro a testa (escluse bevande).
A parte l'antipasto (pesci non identificabili), il resto faceva cacare.
Come ho detto ho passato la notte sull'amico wc, e stamattina alle 6.45 la sveglia ha suonato!
Quindi: evitate il ristorante, ma se volete vedere la fauna cremasca e sorseggiare un'ottima bevanda il posto è ok.
Una piccola osservazione sui commensali: gente che si occupa della "cultura" cittadina (vecchi e nuovi volti, espressione del cambiamento di maggioranza politica dopo le elezioni locali - io però rimango ;) -) e due ultra 50enni ricchissime (sponsor dei vari eventi).
Le due signorotte eran fantastiche: ingioiellate come la madonna di Pompei, trincavano champagne come fosse Perrier digestiva, raccontavano i loro momenti di gloria giovanili e facevan proposte oscene al cantante del gruppo.
Ovviamente non ho potuto che affezionarmi al duetto (dopo aver anch'io partecipato alla bevuta, visto che era l'unico modo per sopravvivere alle conversazioni dei vicini), che mi ha "adottato" e accompagnato a casa nel sedile posteriore di una splendida decapottabile ("perchè se rincasi a piedi, tesoro, ti stanchi").
[PS: mi son sentito come Brad Pitt in "Thelma e Louise"]

mercoledì, luglio 18, 2007

Sarabanda

Ci risiamo.

Come ad ogni festa comandata eccoci alla partenza.
Eu domattina parte per Messina e tornerà a fine agosto.
Partenza improvvisa a causa di un problema famigliare, fatto che non ci ha manco dato il tempo di salutarci degnamente, visto che ieri sera non si sapeva nulla e oggi non riusciremo a vederci.

Quest'anno però, grazie al matrimonio di un collega in Sicilia, ci sarà l'occasione per stare assieme 5 giorni prima di ferragosto.

Sopravviverò?
A settembre per la sentenza :)

martedì, luglio 17, 2007

Vendesi

Nel periodo estivo, si sa, si leggono più gossip.
Ho così visto le fotografie di Renato Balestra con i suoi boys poco più che ventenni.

Anche all'Elephant, in inverno, RB si muove con i suoi maschietti.

Capisco di esser il primo a dire: "Basta che sia ricco e poi tutto va bene", ma in un caso come questo penso che il mio pisello si rifiuterebbe di togliersi i vestiti....
Una marchetta non ha un minimo di amor proprio?
Dopo esserti sputtanato con una roba simile cosa ti rimane?

Forse un guardaroba più ricco?

lunedì, luglio 16, 2007

Prato

Sabato sera, verso le 23.30, Crema.
Al parco a prendere un gelato con m., oki e Andrea.
Siam seduti su 3 panchine, consapevoli che il parco dovrebbe chiudere alle 23.

Arriva il ragazzo (con qualche problemino motorio/psichico) che aiuta il gestore del parco.
Si ferma con la sua bicicletta bianca e rossa davanti a me e dice: "Stiamo chiudendo, SIGNORA!"
LaO: "..."

Oki ride sotto i ricci...

venerdì, luglio 13, 2007

A Cleopa, ma facce 'n soriso

Ieri sera alla cineteca abbiam visto "Lo scopone scientifico".

Insuperabile Bette Davis che gioca a carte in punto di morte e lancia posacenere di cristallo all'amante/servo (scena mitica con l'attrice algidamente crudele), magistrale Sordi che come sempre riesce a dare vita a personaggi tristissimi nella loro miseria (economica e morale), bellissima Silvana Mangano (anche se per me il suo meglio rimane "La morte a Venezia").

Pubblico stranissimo: un 60% over 60enni e un 40% under 30enni, le età di mezzo erano inesistenti.
Nel 100% poi non sfigurava un buon 40% gay.
Aria condizionata come al solito ingestibile (e i responsabili a dar la copa al progetto di Gae Aulenti che consente soltanto "o tutto caldo, o tutto freddo").

Durante le visione, però, mi è piovuta addosso un'enorme tristezza.
Il faccino di Cleopatra (la figlia sciancata dei due straccioni) mi ha ricordato il Pasolini delle baracche: quello che andava a vedere la miseria in diretta e a recuperare in mezzo al fango ed ai rifiuti (umani) qualche ragazzino per i suoi divertimenti.

La povertà mi ha disturbato.
Il sogno dei poveri ancor di più.
Non esiste possibilità di riscatto economico o politico/sociale: siamo condannati allo sfruttamento.

giovedì, luglio 12, 2007

Minchiologia

LONDRA - I commilitoni lo chiamano “Ginger Bullet Magnet” (calamita rossa per i proiettili)
Il principe Harry, secondo il Daily Mirror, è tormentato dal colore acceso dei capelli e non vuole essere preso in giro. Maxime Broadfoot, una ragazzina premiata per l’impegno sociale: «Harry è venuto da me e ha chiesto aiuto - ha detto - ma io mi sono messa a ridere. Lui, però, era triste ».
Che cretina! Io un aiuto, ad un tipo simile, lo darei senza se e senza ma...


LECCO - Gay geloso morde pene al compagno
Colto da una crisi di gelosia, ha morso il pene del compagno, curato con 8 punti di sutura. È successo a Ballabio, vicino Lecco. Protagonisti due gay conviventi, extracomunitari, pare senegalesi. Il morso non ha provocato lesioni definitive.
Per il prossimo pompino mi doterò di scafandro per il pisello...


ROMA - L'Aids? Si trasmette anche pomiciando
Due giovani su cinque ne sono convinti, mentre il 20% crede che da questa malattia si guarisca. È quanto emerge da un'indagine dell'Anlaid sul web, cui hanno partecipato 4.550 persone, tre quarti delle quali giovani sotto i 25 anni.
Ok: basta andare con under 25, oppure organizzo un corso di formazione sul contagio con necessarie esercitazioni pratiche...

mercoledì, luglio 11, 2007

Grazie a dio son maschio

"Nessun Dio autorizza un uomo a picchiare la donna. E' una tradizione siculo-pakistana che vuole far credere il contrario".
Giuliano Amato - Ministro dell'Interno

Avendo un marito siculo, posso ritenermi fortunato di avere un pisello in mezzo alle gambe invece di una fessura.
Ma le cazzate non le sparava solo Silviuzzo nostro?
Nessuno a sinistra chiede le dimissioni?

martedì, luglio 10, 2007

Armonia

Sabato ho portato mamma dalla zia in montagna.
Dopo pranzo ci siamo fermati qualche minuto a tavola...

Zia: vedessi come hanno trasformato la casa della nonna Teresa, non la riconosceresti. Solo che lì la sera è un casino, poi con i locali nella zona al sabato è impossibile parcheggiare...
Mamma: in effetti anche LaO va in un posto in zona. come si chiama?
LaO: uhm?
Mamma: come si chiama il posto dove vai al sabato... quello strano?
LaO: il Glitter?
Mamma: ecco, quello...
Zia: ma all'HD?
LaO: si... (voce tremolante e sudore freddo che copre la fronte...) ma ora è chiuso per l'estate...
Zia: aaaaaaah, quella vecchia discoteca gay di fronte al mio ex parrucchiere... quando l'aprirono fece scandalo, ma parlo di anni e anni fa...
Mamma: già...

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Luxuriano è a San diego, leggete di questa tifoseria gaya allo stadio, immagino la scena al derby Roma - Lazio :)

venerdì, luglio 06, 2007

Herry Popper

DRIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNN

Uh, è Nico, sentiamolo....

Nico: ciao smorfiosetta
LaO: dimmi cretina, che ti serve? devi tirar fuori qualche spacciatore dal carcere o invitare un marziano a pranzo?
Nico: ieri sera un bel tipino voleva che facessi uno show con lui: spettacolino serale, con conclusione godimentosa... gli ho detto buon appetito :P
LaO: cioè?
Nico: cioè l'ho lasciato divertirsi da solo, non ho partecipato, ho paura a far sesso con gli altri...
LaO: per via dell'aids?
Nico: si, ho paura di contagiarmi
LaO: ma scusa, non sei hiv+?
Nico: appunto, ma ho un blocco
LaO: basta usare le giuste precauzioni, mica devi vivere in clausura... tu informa e poi saran loro a decidere
Nico: ma guarda che io ho paura per me stesso... e se mi ricontagiassi toccandomi?
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Immagine: Terry Richardson
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Picture you upon my knee, just tea for two and two for tea,
Just me for you and you for me, alone!
Nobody near us, to see us or hear us,
No friends or relations on weekend vacations,
We won't have it known, dear, that we have a telephone, dear.

giovedì, luglio 05, 2007

En plein air

Ieri son tornato a farlo all'aperto.
Il cinema.

Prima uscita nei cortili per vedere film vecchi e nuovi.
Quello di ieri era un film vecchio, ma rimesso a nuovo: "Il castello di Cagliostro" del mitico Lupin.
Film consigliabilissimo, nonostante l'età rimane sempre un godibile esempio della grandiosità di Miyazaki, per me genio indiscusso (soprattutto con "La città incantata").

Come ogni anno però, alla ripresa delle attività all'aperto, devono essere dati alcuni suggerimenti:
A) se come me avete la bicicletta rotta e volete evitare di andare al cinema in metropolitana, perchè non si sa poi a che ora si rientra, l'utilizzo della macchina può comportare un dispendio di tempo notevole per il parcheggio (e infiniti litigi col marito che ha paura di perdersi lo spettacolo).
B) MAI dimenticare Autan, Off, Raid, o altro: sotto gli alberi del Litta le zanzare sembrano gli aeroplanini del Barone Rosso in versione iper incazzati.
C) Non dimenticate il maglione: ieri sera i 19 gradi alla fine del film sembravano creare un clima marzolino più che lugliesco.
D) Scegliete con cura il posto dove sedervi. Ieri vicino a noi: a sinistra si è piazzato un ragazzotto che continuava a salutarmi... io sapevo di conoscerlo, ma che non riuscivo a tirarlo fuori dal mio database, a destra padre e figlioletto che ogni tanto richiedevan l'intervento di Erode il giustiziere, mentre davanti un gruppo di giovani (amici del ragazzotto) che fumavano durante la visione e disturbavano assai.
E) Evitate di mangiare l'anguria durante la visione, poichè i problemi in questo caso sono 3: dove buttare i semini, le mosche che vi voleranno attorno come profughi nordafricani e la pipì incontenibile che vi scapperà a metà primo tempo.

A parte questo, buona visione.

mercoledì, luglio 04, 2007

Lollissimo

L'estate risveglia in me la voglia di gialli (non da intendersi come cinogiappocoreani, ma libri gialli), inoltre il ritorno della bicicletta della Jessica su RaiUno è sempre una preziosa certezza.

La passione per i gialli e per il telefilm mi ha portato, negli ultimi anni, a sviluppare una certa capacità investigativa, più volte raccontata anche in questo blog.
Grazie a questa attitudine, da poco, sono impegnato in due indagini: una nata per esigenze personali, l'altra derivante da un incarico ufficiale.
CASO A: misterioso omocidio in laollo's msn
A dire il vero questo è un caso poco felice: si tratta di una strana morte su cui sto raccogliendo pezzi che mi fan scoprire come a volte, dietro un contatto msn, si nascondano drammi impensabili.
(Preciso solo che il contatto mi era stato passato da un amico dicendomi: "beccatelo tu che sei lo specialista dei casi disperati...").

CASO B: la guerra dei laollo's
Ricevo questo messaggio da uno sconosciuto (che mi chiedo come possa avere il mio contatto).
ciao laollo nn so se sai chi sn, sn il ragazzo di mir. tu sai per caso che fine abbia fatto? sn tre gg che nn lo vedo e nn lo sento. nn mi risponde ne ai mess ne alle chiamate e sinceramente sto iniziando a preoccuparmi. aspetto una tua risposta grazie ciao"
Il ricercato è un amico di vecchia data (con cui c'era stato un pastrugno anni fa), che non sento da qualche settimana e sapevo fidanzato con un giovane ragazzo.
Mi ha stupito l'sms, volete dire che la fama di investigatore si sta diffondendo ovunque?
Comunque come posso dire al ventenne che forse il suo "fidanzato" si è semplicemente rotto le palle di stare con lui?

lunedì, luglio 02, 2007

I(o) K(e) E(evito) A(assai)

Sapete che sabato c'è stata una "festicciola" a casa mia.
Sapete che non amo l'IKEA.

Ma...
Durante la cena due ospiti (un rientrato dagli studi londinesi e una donna che, con molta forza di spirito, è sopravvissuta ad un raduno di 10 omosessuali), propongono di invitare un loro amico gay 18enne.
La proposta viene ovviamente accettata dai commensali, che hanno così modo di conoscere il nuovo arrivato quando ormai è rimasta solo della macedonia, qualche fetta di torta e gli immancabili pistacchi di m.

Il tipo (simpatico e carino) si appassiona a dei corti di Ozon e alle discussioni su locali, maschi, etc.
Verso l'una e 30 l'ex londinese, la ragazza e il fanciullo si alzano per tornare a casa.

Il tipo: comunque bella questa casetta con i mobili dell'IKEA
LaO: scusa?
[Eu, piegato in due dalle risate, cerca di spiegare la possibile tempesta che si sarebbe scatenata di lì a poco ad alcuni invitati]

Ho mantenuto una certa signorilità, spiegando che tra roba recuperata di Zanotta, B&B, Driade e Artemide, la casa aveva una sua dignità non paragonabile alla classe IKEA.

Il tipo: "beh, vuol dire che IKEA fa delle ottime imitazioni..."
LaO: "IMITAZIONI, appunto!"

[Comunque al ragazzino sono date altre possibilità, in fondo è simpatico, e l'idea di organizzare cineforum di cortometraggi me lo fa sembrar intelligente]