E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, maggio 30, 2008

Se Dalila è passata per Crema, una gabbia l'ha intrappolata

Da questa sera cambia la mia vita
Ballando a compromessi non scendo
Que sera sera
In un mattino limpido coi galli
Quaggiù in città
Dove vivo coi sogni miei
Tu ritornerai
E sotto un poncho marron
Pelle confetto e mandorle amare
Lasciami fare, come se non fosse amore
Mi manca sai, molto di più

giovedì, maggio 29, 2008

Anna cammina con le scarpe sulla riva di Varenna

Il 7 giugno a Milano si terrà il Gay Pride (con un percorso sempre più corto).

Il giorno dopo invece si terrà questo curioso avvenimento: la STRA-single.

Credo che ormai in questa città non sappiano più che fare pur di guadagnare.
Però mi sorge un dubbio: Ma come posso rimorchiare se sto correndo?
Eppoi, ci sarà spazio anche per le coppie gaye?

mercoledì, maggio 28, 2008

La Madia? All’inizio ero convinto di riconoscere in lei una mia fidanzata, poi ho ricordato: ho avuto un flirt con sua madre (V. Sgarbi)

Ieri sera son rincasato dal lavoro verso mezzanotte.
Mentre mi organizzavo ho acceso la tv.
Su Rai3 Renzo Arbore era ospite ad una trasmissione "che parla di cultura e per farlo sai che dobbiamo andare in onda tardi, ma tanto i nostri telespettatori ci seguono senza addormentarsi perchè noi siam fighi".

Comunque, durante un'intervista a un filosofo francese teorico del PIL della felicità, salta fuori che "i soldi non sono la felicità".
E giù discussioni lungherrime su come si vive bene senza lavorare godendosi la luce del sole sulla terrazza e su come siano idioti coloro che vivono per guadagnare.

Al che ho spento e per poco non gettato il telecomando dalla finestra.

martedì, maggio 27, 2008

I capelli dolorosi del Sahara della Bignardi

Ieri pomeriggio, in coda al Bancomat vicino casa.
Davanti a me una vecchia conoscenza che avevo incontrato a casa di un amico pornoattore.

LaO: "ciao..."
LuI: "ciao... lasciami pensare... tu seeeeiiii? Ma certo, ora ricordo!" - Sorride.
LaO sorride.
Lui: "abiti..."
Non so che capisco e rispondo: "non lontano da qui, e tu in fondo alla via, no?"
LuI: "no, intendo gli abiti.... i vestiti..."
LaO: "che vuoi dire?"
LuI: "non ti riconoscevo per via dei vestiti, di solito ci si vedeva senza..."

La signora di fianco ci guarda come marziani.

sabato, maggio 24, 2008

Magnificat anima mea Dominum

Come ogni anno, oggi a Crema è il giorno del Franco Agostino Festival: un evento divertente che riempie di rumori e canzoni la città.
Il balcone del dirimpettaio e un pezzo del mio cortile è stato usato da una scuola finalista per animare il pomeriggio dei passanti.

Il gruppo si chiamava Acqua e la fantasia delle insegnanti aveva scelto per i poveri alunni questo inno.


All'arrivo di mamma (che secondo me voleva esser immortalata dalle telecamere del TG3) dico: "Mamma, ti ricordi il Festivalbar con la Bertè che cantava nuda sotto la cascata e poi compariva coi bambini?"
Lei: "Si, ma con tutto il rispetto per l'artista, è legale cantare le sue canzoni a scuola?"

venerdì, maggio 23, 2008

Contattami solo se normale, tranquillo e passivo

Capo-linea

giovedì, maggio 22, 2008

Cataratta operata d'urgenza con bisturi militante

Ieri sera le danzatrici di UOVO sembravan elegantissime streghe.
E' comunque utile andar da soli a certe esibizioni... si fanno conoscenze emozionanti :)


La notizia dei roghi di streghe in Kenya mi inquieta.
Non c'è da scherzare.

... et io me ne andai a Cozzano, diocesi di Volterra, in casa di Piero di Paulo et vi andai sì perchè volevo servire il Diavolo con provederli del sangue che mi haveva chiesto più volte, et vi andai ancora perchè la moglie di quel Piero, che non mi sovviene il nome, mi haveva invitato ch'io vi andassi che mi darebbe del cacio, perchè allhora io non ne facevo; così mi messi in viaggio et vi andai, et mentre io caminavo per la via il Diavolo si accompagno con esso me, et mi accompagnò più di quattro miglia et quando fussimo...
(dal processo di Gostanza da Libbiano - 1594)

mercoledì, maggio 21, 2008

La bicicletta corre sui verdi prati

Sarò monotono, ma un problema di condominio urge una soluzione.

Prima devo spiegare che a Crema io e il consorte (ma anche tutti gli altri condomini) siamo impegnati in una guerra contro la moglie del più ricco pizzaiolo cittadino.
Pizzaiolo che veste Hermès e non è sporco di farina.

La guerra verte sul garage che la signora ha affittato nel nostro splendido cortile e che lascia sempre aperto, mostrando ai passanti del passeggio domenicale un lugubre scenario.
La notizia simpatica è che il marito della signora (sui 34 anni) è stato al centro di vivaci pettegolezzi poichè trovato a letto con un amante MASCHIO dalla mogliettina che ha sputtanato nella pubblica via la faccenda.
La moglie, dopo una breve separazione, in seguito a un lauto versamento di denaro da parte della famigghia di lui è tornata a sfoggiare le sue borse Cèline e i suoi corpetti Prada.

Torno all'evento di stanotte.

LaO: sai che stanotte nel corridoio delle scale di casa a Crema mi han fregato l'ombrellessa?
kK: partono le indagini? Anche perché gli indiziati non saranno molti se ben ricordo...
LaO: al massimo 3.
kK: sìsì secondo me è stata la moglie del pizzaiolo.
LaO: dici? Lei nn l'avevo sospettata e nemmeno la signora Capezzolo a dire il vero. Gli indiziati salgon a 5!!
kK: ti ha seguito fino a casa con fare innocente. Poi la notte è tornata travestita da Cat Woman e ha commesso il furto protetta dal buio. In seguito ha usato l'ombrello per ravvivare la vita sessuale col marito.
LaO: sta stronza! Deve scattare prestissimo la pizzata dal marito, così lo smaschereremo di fronte a tutti come fanno Hercule Poirot e zia Jess.
kK: lo indurremo a tradirsi con le sue parole e sarà costretta a confessare tutto.
LaO: e puniremo il marito usando le sue chiappe come vassoio su cui posare le pizze roventi che escon dal forno.
kK: è un piano perfetto. Amos, un mandato di perquisizione!

martedì, maggio 20, 2008

Se Zweig diventa Lisa, io farò Gaby Doriot?

La mia vita è un mix tra le soap sudamericane degli anni ottanta e i fotoromanzi alla Bolero degli anni cinquanta.

L'altra sera l'iraniano parlava dei peccati musulmani, tra cui quello di contraffare DVD e vedere filmati porno.
Lui, da liberale, sosteneva che basta chieder perdono ad Allah e tutto si sistema. "C'è pure scritto sulle confezioni dei DVD che vendono a Teheran".

Improvvisamente, mentre ciacolavamo del più e del meno, una paura mi ha rapito: nel sugo del timballo era presente carne di maiale.
Che fare?
Confessare l'errore culinario e aspettare il giudizio divino?
Ribaltare a gambe all'aria il persiano e fargli sputare ogni singola particella di animale immondo?
Sperare che nessuno si accorgesse e continuare come niente fosse?
Il dramma però si è fatto serio quando il pianista dopo la terza porzione di timballo ha chiesto: "Ma cosa c'è nel ripieno?".
Ho guardato Eu scongiurandolo di evitare di elencare ogni singolo componente del cibo, così si è accennato a della CARNE, senza dire di cosa.

Mi ero già visto trasformato in sapone.
Infatti qualcuno ha pensato che tra noi potessero esserci saponificatrici.... ormai Pero mi preoccupa :)

lunedì, maggio 19, 2008

Fanno 3 euro a botta, moltiplicate per le 50 di un amplesso, sono almeno 150 in tutto. va bene?

ieri primo appuntamento con l'UOVO.
i giapponesi fan sempre minchiate che poi uno non riesce a smetter di apprezzare.


Comunicazione di servizio.
Mi è arrivato un messaggio dal club Illumined sul concorso "slut boy of the moment".

Abbiamo eletto lo Slut Man della serata. Il ragazzo con il n° 47 ha ricevuto più voti degli altri. Complimenti.
Hai vinto un abbonamento da 30 ingressi all'Illumined.
Passa quando vuoi per ritirarlo.

Se il lettore fosse on line, passi alla cassa e mi regali 10 dei 30 ingressi.

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Ah, questo era il testo del messaggio col regolamento del concorso.

SLUT PARTY

Regole della Serata:
-Entrata per tutti
-Si accede alla Sala Fire solo nudi (no a jockstrap o altro)
-Accesso alla Sala Fire valido solo dalle 22.00 alle 24.00.
Possono accedere dopo tale ora solo quelli sulla lista invitati.
-L'ingresso alla Sala Fire rimarrà bloccato fino alle ore 4.00
-Le 24 sono le 24 e quindi a mezzanotte e un minuto non si può più entrare (tassativo)
-Chi è nella Sala Fire e decide di uscire prime della 4 non potrà più rientrare.
Potranno partecipare alla serata massimo 80 persone.

A ognuno verrà dato un braccialetto con un numero sopra che serve per ricevere i voti necessari a vincere un abbonamento da 30 ingressi all'Illumined e diventare così la più troia della serata.

Una giuria di 10 persone scelte al momento porteranno un braccialetto di colore diverso e queste persone hanno a disposizione 15 voti cadauno da attribure a quelli che ritengono più idonei per tale titolo. Anche queste 10 persone potranno essere votate anche se partono avantaggiate in quanto verranno scelte per la loro predisposizione alle orgie.

Consigliamo di farvi notare da queste persone quindi se volete ottenere punti. Il vincitore verrà ovviamente inserito in automatico alla prossima elezione dello Slut Party.

Beh che dire... fate Voi.

giovedì, maggio 15, 2008

Garinei e Giovannini

Domani sera cena coi vicini (la portoghese, l'architetto, il pianista, la moglie....).

Poco fa telefona la moglie del pianista (la donna d'affari).

LeI: ciao LaO, per domani ho un problema... posso invitare un'amico che non vedo da tempo e passa proprio domani a Milano?
LaO: ma certo, se non è un problema per lui...
LeI: no, no, no. Lui è un 40enne iraniano, architetto, laureatosi in Italia, ora vive in Canada ed è molto colto. Condividevamo un bugigattolo a Parigi quando io dipingevo e lui viveva da bohémien.
LaO: uh ma che vita avventurosa...
LeI: si, ti piacerà. Per noi sarà come tornare ai vecchi tempi e per festeggiare credo sarà meglio darci all'alcol, non credi? Porterò della vodka e del gelato, così refrigeremo il fuoco interiore.

mercoledì, maggio 14, 2008

A Parigi era così piccolo che manco lo vedevo (ieri sera la madre di un blogger)

Ieri sera assemblea condominiale a Milano.
Per impegni (per fortuna) non potevo andare, così ho delegato Eu che c'è andato con l'architetta portoghese (come la chiama Pero).

Dal racconto della serata/nottata la parte più divertente è stata quella in cui il malcapitato consorte ha docuto spiegare all'assemblea pubblica il suo ruolo nel condominio e a casa mia.

Capisco che la relazione non è segreta, anzi, ma m'immagino le faccine delle vecchiette d'ora in poi quando le farò salire per prime sull'ascensore.

lunedì, maggio 12, 2008

`Your hair wants cutting,' said the Hatter.

Ieri ho corretto un articoletto con un collega.
Il collega era seduto con a me alla scrivania.
Ogni tanto comparivano gli avvisi di msn su chi entrava e usciva e chi salutava.

Vedendo il via vai il collega ha affermato: "Certo che nonostante tutto hai ancora un bel giro".

Ho sorriso timidamente.

Anna e la tensione della lentezza

Stamattina ho avuto un compito particolare al lavoro: organizzare una festa per 12 uomini 12, che giovedì sera saranno in visita a Milano.

Quando il capo mi ha affidato l'insolito compito dicendo: "lo chiedo a te confidando nelle tue capacità", ho subito sperato di preparare una serata con escort che uscivano da torte di panna e fragole e vasche di vodka entro cui nuotare e scopare.

Ma.... ho scoperto molto in fretta che i 12 uomini 12 sono in realtà 12 politici/ricercatori vicini all'ottuagenarietà, pertanto ho deviato su serata in trattoria con escursione per la città.

Rimane in me però un forte dubbio: le capacità in cui sperava il direttore quali saranno?
Forse in cuor suo spera che possa trasformare comunque la serata in qualcosa di emozionante, semmai portando i turisti alla leather night del Depot, oppure crede che io, come Luca Sardella, sia adatto ad un pubblico di anziani?

venerdì, maggio 09, 2008

Giuro di essere fedele alla Repubblica

Ombrelloni lisergici davanti ai miei occhi.

giovedì, maggio 08, 2008

Carla e la masturbazione del genio

Lima: sale un ragazzo e si siede nella fila di sedili di fronte. Bellissimo.
Porta Venezia: entrano 6 bimbi zingarelli, una donna incinta e un maschio musicista con casse acustiche. I bimbi giocano a calcio sul vagone, la donna si sistema un bimbo che le succhia una tetta, l'uomo attacca a suonare. Il ragazzo guarda fuori dal finestrino, i capelli nascondono i suoi occhi.
Palestro: arriva una ragazza. Si siede vicino al ragazzo. Lo guarda. Gli sorride. Lo bacia con la lingua. La donna cambia tetta al lattante. L'uomo continua a suonare. I bambini si accuccino come a cacare. La donna tira fuori un bicchiere di carta Burger King e inizia a chieder soldi.
San Babila: il ragazzo e la ragazza continuano a limonare. Il suonatore ringrazia ed esce. La signora prende a ceffoni due bambini e se ne va.
Duomo: il ragazzo accarezza la ragazza e scende. La ragazza si sistema il rossetto.

mercoledì, maggio 07, 2008

Vorrei chiamarmi Roberto Berger, salire sull'aereo Milano - New York e finire alle Isole Vergini

"Sono gay, di Verona. Non do nell’occhio, giro in città all’erta, guardingo. Non mi sento diverso, ma so di poter essere un bersaglio facile. Non è giusto."

Letto su un free press stamattina.

martedì, maggio 06, 2008

Regina coeli, laetare, alleluia

Jo_pero: sto godendo di fronte all'intervista di Maria al "Senso della vita". La cosa meravigliosa è lei che dice: "Volevo farmi suora, da bambina pregavo per l'anima di Tenco". Un momento meraviglioso
LaO_Amy: io pregavo per l'anima di Maurizia Paradiso e volevo farmi cardinale
Jo_pero: ma nu, te volevi farti badessa
LaO_Amy: dunque.... dai 3 ai 7 anni volevo far il prete e facevo la comunione a mia cugina con i biscotti del signor Bisbà pucciati nell'aranciata amara San Pellegrino. Poi, dai 7 ai 9, papa: pensavo di ballare con le nere dello Zaire vestito di bianco (Wojtyla in quegli anni ballava sempre). Tra i 10 anni e i 15, ebbi la folgorazione con "Storia di una monaca".
Jo_pero: uh che bello!
LaO_Amy: volevo farmi suora di clausura in Belgio, come la Audrey e annientare la mia vanità. Qualche anno dopo vidi "Il pranzo di Babette" e capii così che la mia strada era un'altra: quella dell'organizzatore di feste per peccatori. Al che mi ci son buttato
Jo_pero: con grande successo direi
LaO_Amy: successone

lunedì, maggio 05, 2008

Dì, se il mio cazzo pisciasse di questa roba buona, tu lo succhieresti?

Week end lungo un pò balordo.

- cibo: molto;
- sesso: dilungato nel tempo ma intenso;
- alcol: tanto;
- gente: mai abbastanza;
- blogger: simpatici;
- vicini di casa: un mix tra primedonne e gay;
- figuracce: assai;
- soldi: estinti;
- luce: mi ha ferito;
- raffreddore: l'attore protagonista.