E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, aprile 27, 2007

Golgota

Vado all'ospedale a recuperare mia sorella.
Nell'attesa che esca mi fermo ad ascoltare i discorsi delle sue colleghe con altre infermiere.

Donna A: "Ho letto su di una rivista nel reparto di ortopedia che per far passare l'emicrania si deve fare sesso"
Donna B: "E' verissimo, lo dice anche F. (noto chirurgo, NDR)"
Donna A: "Io in effetti devo scopare con mio amrito almeno due volte alla settimana, altrimenti mi sento stanca"
Donna C: "E te credo, senza mi sentirei sfinita... Pensate che una mia amica si tiene un uomo proprio per fare l'amore contro l'emicrania. Si vedono circa una volta a settimana e fanno una sorta di terapia prevenendo il mal di testa".

giovedì, aprile 26, 2007

Creme

Chiedo permesso per sponsorizzare la mia città: Crema (il sito è urendo, ma non ce ne sono altri).

Ho letto ne "La Stampa" un commento di Edoardo Raspelli (quello grasso che conduce "Mela Verde") su un ristorante vicino casa mia che inizia con una breve descrizione del contesto cremasco.

Son giorni di ponti, se qualcuno volesse farsi una gita, consiglio vivamente la città: i palazzi di cotto splendono sotto il sole, i balconi fioriti colorano i vostri sguardi al cielo, le campane delle chiese vi invitano a visitarle ed il cibo locale delizia anche i palati più difficili.

Ecco l'inizio del pezzo: "Per prima cosa, fiondatevi nel cuore di Crema e gustatevi il clima e la bellezza delle piccole città italiane.... Poi vi aspetta il «fuori porta», il breve giro agreste tra l'Adda ed il Serio, quella manciata di chilometri che da Crema vi faranno scoprire un angolo intatto di campagna, cuore di quella regione, la Lombardia che, come sapete, è la patria del latte italiano. Vi aspetta una casetta da bambola per il rito della gola, per il piacere di una grande cantina, per gustare una cucina che ha tutti i sapori di una volta."

Segue la recensione del ristorante.
Prima di linkarvela vi dico che il posto consigliato merita la sosta per il pranzo, i prezzi inoltre non son alti come quelli riportati da Raspelli. L'ultima volta io ed Eu (e non mangiamo poco) abbiamo speso circa 40 euro a testa per antipasto, secondo, dolce, caffè, acqua e prosecco (bottiglia).

Ora leggetevi tutto l'articolo.

martedì, aprile 24, 2007

Shop PinK

Ieri sera prima di rincasare per la cena siam andati a comprare un regalo per un compleanno.

Sulla strada siam passati alla nuova libreria Mondadori di piazza Duomo.
Nel negozio (urendo, con solo libri Mondadori/Einaudi e altre case editrici della casa e qualche titolo feltrinelli) ho potuto constatare come Eu abbia imparato dal sottoscritto a far l'isterica con le commesse, cercando loro un titolo introvabile nei 2000 volumi di cucina e commentanto in modo pungente l'assenza del volume da lui desiderato.

L'argomento del post però non è questo...

Prima di uscire dalla libreria ci siamo diretti al piano dei libri d'arte.
Sfoglio alcuni volumi, poi nel scender con le scale attendo qualche minuto il consorte fermatosi al piano "tecnologico" che io odio.

AspettandoAspettando, come un'ape vagolo per pc portatili, telefonini, programmi e videogiochi.

Improvvisamente vedo venirmi incontro un tipo belloccio: statura media, magro, carnagione britannica, capello biondo naturale, polo marrone a righe blu, jeans e zainetto.
Mi guarda e sgrana gli occhi ipotizzando un sorriso.
Ricambio il semi sorriso.

(LaO pensiero: dove diavolo si sarà cacciato Eu?)

Mi accorgo che il consorte è impegnato in una telefonata oltrestretto che come al solito si dilungherà come le trasmissioni di Pippo Baudo, e lo distoglierà dal prestarmi qualsiasi attenzione.

Il belloccio si avvicina...
Penso sia meglio spostarmi di scaffale, quanto meno evito di imbattermi in strane tentazioni.

Il belloccio mi segue...

(LaO pensiero: uh signur, e adesso che faccio? devo mantenere una certa onorabilità!)

Guardo il belloccio.
Il belloccio mi guarda e sorride.

Come una ragazzina di "Non è la Rai" addomesticata a sorridere ad ogni passaggio di camera di Boncompagni ricambio il sorriso.

Di nuovo ne approfitto per cambiare posizione ed andare ad ammirare lo scaffale dei telefonini.
(LaO pensiero: se continui così alla fine mi porterai a vedere i prezzi della Playstation che non mi fottono di meno!).

Il belloccio mi segue.
Si avvicina.
Mi scanso.

Eu è sempre al telefono con qualche siculo che deve avere la mente più contorta di Battiato a sentire i temi discussi, ovviamente non mi degna di uno sguardo.

Il belloccio si riavvicina.
Lo guardo.
Dice: "Ciao!".
Rispondo: "Ciao".

(LaO pensiero: evita questa faccia da pirla almeno per oggi. su su, cerca di uscirne vivo da lui e soprattutto vivo dal siciliano che ti aspetta)

Il belloccio improvvisa un "mmm eeeeee ...."
Eu magicamente ricompare e fa segno di andare verso lui.
Guardo il belloccio e dico "Mah, guarda, il mio ragazzo mi chiama..."
Il belloccio risponde: "Oh cazzo, hai già il ragazzo...".

Sorrido.

Eu: "Chi era quello?"
LaO: "Mah, uno che ci provava..."
Eu: "E tu?"
LaO: "Cercavo di esser gentile come sempre..."

Ovvio non abbiamo acquistato alcun libro.
Però ho scoperto che posso ancora far conquiste :)

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Immagine da:
Lingchi
di Chen Chieh-Jen
2002 - Taiwan

lunedì, aprile 23, 2007

Afa

La famiglia è il cesso dell'anima.

venerdì, aprile 20, 2007

Eutanasia

Réquiem aeternam dona eis, Domine,
et lux perpetua luceat eis.
Requiescant in pace. Amen.

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Immagine:
Tony Stefanucci
Chi ha paura di bandiera rossa, 2005

lunedì, aprile 16, 2007

Esperimenti

E' un fatto che io abbia pochi capelli.
E' un fatto che quei pochi, quando crescono, son disordinati.
E' un fatto che non sia difficoltoso tagliarmi i capelli: i 3 rimasti trovan sempre sistemazione.
E' un fatto che mi piace sperimentare cose nuove.
E' un fatto che dietro casa mia ha da poco aperto un negozio (dall'evocativo nome "Dolls") dove ci si può tagliare i capelli da un parrucchiere simil gay (ricordo la lezione della Simo: "Io ho l'unico parrucchiere etero del mondo, gli altri son tutti della tua scuola").
E' un fatto che il negozio lavori molto poco.

E' un fatto che sabato sia andato a interrompere il far nulla del parrucchiere e mi sia affidato a lui per accorciare i miei capelli.

E' un fatto che sia uscito dal negozio con queste conoscenze:
- i miei capelli, sebbene siano pochi, non sono così facili da ordinare;
- la sperimentazione a volte può lasciare tracce indelebili in prossimità del cervello;
- il parrucchiere nuovo non è gay (per laSimo: i coiffeur etero al mondo a questo punto son 2!);
- se il nuovo parrucchiere non lavora un perchè esiste: è incapace.

Ci risentiremo quando le chiazze sulla testa saranno di nuovo ricoperte dal soffice manto di capelli.

(fotodirobertmapplethorpe)

venerdì, aprile 13, 2007

Hand

Questa notte le sue mani mi hanno riempito...

(fotodirobertmapplethorpe)

giovedì, aprile 12, 2007

Markette

Poichè settimana prossima per impegni diversi dovrò "abbandonare" il blog, devo segnalare anticipatamente l'evento dell'Aldo.

Per mercoledì prossimo ci sarebbe anche un'altra proposta, vedrò di segnalarla nei giorni successivi.

Comunque, chi fosse libero mercoledì passi dalla Vivi in Corso Venezia, qualcosa ammiererà.

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Some boys take a beautiful girl,
And hide her away from the rest of the world.
I wanna be the one to walk in the sun.
Oh,girls,
They wanna have fu-un.
Oh,girls,
Just wanna have
That's all they really want.....
Some fun....


Cyndi Lauper

martedì, aprile 10, 2007

Vedo NON Vedo

Periodo di vedovanza agli sgoccioli...
Che è successo?
Solite cose, però devo dire divertenti...

Venerdì cena da m. dove, grazie al caso, abbiam realizzato una performance con dei palloncini che ha rappresentato la prova di un "grande" evento artistico culturale che vorrei organizzare sotto un ponte cittadino (sempre che i soliti gufi smettano di remare contro).

Domenica gitarella bergamasca seral/notturna.
Prima di tornare io e m. abbiam pensato di portare i nostri due giovani compagni di viaggio (oki: 22enne e kalos: 19enne) a visitare le bellezze della città by night (leggasi posti di ritrovo per sesso/prostituzione - gay -).
Durante l'escursione ci siamo meravigliati: in mezzo ad un parcheggio noto per la possibilità che offre di organizzare incontri passionali, un gruppo di circa 30 uomini/ragazzi stavano festeggiano attorno ad una vecchia Due Cavalli con vino e qualche stuzzichino.
La cosa mi ha particolarmente impressionato: anni e anni di letture sui "non luoghi" di Auget buttati nel cesso.
In quel gruppo si vedeva una sorta di ritrovo zingaro e proletario che sarebbe piaciuto a Pasolini, un mix tra le poesie di Sandro Penna e i film di Fassbinder.
Non si aveva distinzione di categoria o classe sociale: paillettes e giacche, Mercedes e Fiat, Diana e Marlboro, tutti uniti nel riappropriarsi dello spazio urbano che si trasforma in un bar all'aperto per cultori del battuage omosex.

Ieri sera infine ennesimo film alla Cineteca.
Ennesimo problema visivo: era la serata del cinema per i ciechi (ho sbagliato a leggere il programma)...
Un delirio: non vedenti senza la cuffia che spiega cosa accade sullo schermo che cercavano di farsi spiegare il tutto ad alta voce, ipovedenti che inciampavano ovunque, ...

Stasera ritroverò Eu al rientro dall'ufficio... riprenderemo la vita alla Sandra e Raimondo (indovinate chi è Sandra?).

venerdì, aprile 06, 2007

DNA


Sa mi invita al suo compleanno per lunedì.

Sa: quando uno nasce zoccola...
LaO: il mio dna è formato da cromosomi x che tentano di irretire i cromosomi y
Sa: tu lunedì potresti provare ad irretire il mio 20enne, almeno capiremo se è gay o meno...
LaO: ci sarà pure lui?
Sa: eccerto che ci sarà, dice che non si farebbe baciare da me "per scelta".... non perché non gli piace il genere... per scelta!
LaO: mmm allora dovrò sfoderare l'abito da santa/zoccola
Sa: ma prendilo con le buone, eh? è permalosa come tutte le passive
LaO: non pensarci, sai che quando devo indagare nn ho scrupoli... gli farò confessare in un baleno: posso sembrare Edith Stein e tirar fuori la Milly D'Abbraccio che è in me


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Foto di Zaynab Odunsi
Oya, serie Lagos Uptight, 2001-2005

giovedì, aprile 05, 2007

Laura inside

Non so perchè, ma a me Laura Betti è sempre piaciuta.

E la pensavo ieri sera mentre guardavo "Roma città aperta" alla cineteca.
Che poi il film non ha un cazzo a che fare con la Betti, ma non so.

Guardavo anche la Magnani ieri sera, ed era così figa che quando l'han fucilata mi son messo a piangere.

Sul calendario delle proiezioni era riportato "Europa 51" ed ho pensato ai biondi capelli di Ingrid Bergman.

Poi è comparsa Monica Vitti ne "L'avventura", dev'esserci stato un errore nella proiezione.
Monica Vitti è bellissima.

martedì, aprile 03, 2007

Auguri e figli maschi

Come sapete, per cause indipendenti dalla sua volontà, la famiglia LaO - Eu si smembra per le festività.

Stasera quindi festeggeremo la santa Pasqua con una cena preparata da Eu (cosa che mi farà perdere un concerto).

Da domani inizierà la vedovanza: mi trasformerò in Madama Butterfly e attenderò il camin di fumo che riporterà in terra italica il marito dopo i bagordi pasquali.

Io intanto inizio a prepararmi per la tradizionale festa pagana del venerdì santo a casa di m. (senza marito).

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Suzuki
(svegliandosi di soprassalto)
Gia il sole!
(si alza, va verso Butterfly e le batte sulla spalla)
Cio-cio-san...

Butterfly
(si scuote e fidente)
Verrà, verrà, vedrai.
(vede il bimbo addormentato e lo prende sulle braccia, avviandosi verso la stanza a sinistra)

Suzuki
Salite a riposare, affranta siete al suo venire... vi chiamerò.

Butterfly
(salendo la scaletta)
Dormi amor mio, dormi sul mio cor. Tu se con Dio ed io col mio dolor... A te irai degli astri d'or. Bimbo mio dormi!
(entra nella camera a sinistra)

Suzuki
(mestamente, crollando la testa)
Povera Butterfly!

lunedì, aprile 02, 2007

Per te



Dedicato a S. E. Mons. Carlo Bagnasco.