E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, luglio 31, 2008

Lessico famigliare

Ieri compleanno di mia nipote: 10 anni.

Premetto che la vedo e sento pochissimo, perchè mio fratello con famigliola si presenta raramente da mia mamma e non si fa sentire spesso.

Comunque la fanciulla l'ultima volta che l'ho vista da mia mamma circa 2 mesi fa, ha avanzato la richiesta di avere come regalo di compleanno questa cosa.
Io ho iniziato subito a borbottare che mi sembrava assurdo prenotare dei regali come coi punti fragola dell'Esselunga e che regali simili sono diseducativi, ma dopo furibonda discussione con mia mamma (che poveretta non aveva nessuna colpa), mi sono sottomesso alla decisione per il "bene comune".

Subito un problema: la consolle DOVEVA esser rosa, ma poichè quella cover era esaurita negli unici due negozi in cui son stato (odio dover girare mezza città per trovare prodotti inutili), ho ripiegato sulla cover rossa (prima però chiamando la destinataria del regalo per capire se il colore poteva funzionar(L)e, perchè, come ha giustamente consigliato mamma: "sappi che se il colore non le dovesse piacere, quella è capace di mandarti a cambiare il gioco").

Comunque ieri la consegna del pacco è stata effettuata.
Un grazie l'ho ricevuto.

Ho assistito all'apertura del gioco e ho scoperto che già era stato fornito dalla nonna questo gioco.
Ovviamente ho provato a interagire con lo strumento.
Risultato: una tragedia.
Dovevo cucinare un cazzutissimo spezzatino di maiale al curry e non son riuscito a sbucciare manco una patata.

Tecnologia: fottiti!

mercoledì, luglio 30, 2008

Marmellata sulle chiappe

Parlavo con una collega eccentrica stamattina.
Una ragazza bella, appariscente, una che non deve elemosinare il cazzo.

Diceva che da un anno vive in castità... per scelta....
Diceva inoltre che sta benissimo, che vive la vita in una nuova dimensione, che ha scoperto gli altri, etc.

Orbene, visto che mi si preannuncia un mese di castità, ho pensato che potrei prolungarlo di 11 mesi, no?

martedì, luglio 29, 2008

Kimono indossato, la nave è partità

In questi giorni si vedono molti bambini che vengon portati in ufficio dai genitori che non sanno dove cacciarli (nonni inesistenti, asili chiusi, i nidi in sciopero, ...).

Ieri mi trovavo in un posto dove una mamma si era portata la figlioletta di 6/8 anni.

La bimba ad un certo momento è stata piazzata dalla mamma nella scrivania vicino alla mia con il seguente ordine: "Questo è il sito della Barbie, vedi di non disturbare e guardatelo, ok?".

La scena era troppo appetitosa, così ho buttato l'occhio sul video dell'infante.
Lei m'ha guardato e sorriso.

Non poteva che nascere un'amicizia fatta di vestitini e spazzole per capelli lunghi e posticci.

venerdì, luglio 25, 2008

Laura Luca domani troverà un'amica?

L'estate è sempre difficilissima da superare.
Quest'anno almeno il clima aiuta, però che fatica.
E' come Natale.
E' come capodanno.
E' come carnevale.
E quest'anno poi tutta sta indeterminatezza su spostamenti vari...
Vorrei un sonnifero potente un mese...

giovedì, luglio 24, 2008

Amore, domani è inverno

Ieri sera ho respirato forte col mio piccolo seno e il vestito leggero mi stringeva la panza.

Ero impegnato a spiegar ai due nuovi arrivati la storia del palazzo decadente (in senso letterale) nel quale si trovavano, quando è apparsa la vicina di casa stronzetta.
La tipa (sui 40 zitella e acida) si ferma, saluta e si presenta ai due ragazzi osservando all'interno della casa la decina di "uomini" che stavan ciacolando mentre ascoltavano il cd di quella Giusy Ferreri che fa tanto truzzo e occhiali da sole.

Visto lo sguardo m'è sembrato simpatico chiederle: "E., ti va un piatto di pasta?", con la certezza che la signorina avrebbe declinato l'invito visto il suo solito essere algida e scostante.
Invece....
"Certo, con molta voglia, vado a casa, mi sistemo e son da voi".

PANICO!

Eu mi dice: "sei sempre il solito, fai le cose senza pensarci, le hai detto almeno che si troverà tra 12 gay senza nessuna donna?".

In realtà poi tutto s'è sistemato nel migliore dei modi.
I vicini "portoghesi" si sono uniti (rivelando che la zitella da qualche tempo ha un uomo che le scalda le interiora donandole così un'insolita simpatia), han fatto compagnia alla signorina e legato con gli sciamani, gli anziani, i post adolescenti, i ricci, i grassi, i sardi e i dotati presenti.

mercoledì, luglio 23, 2008

Will spank for food

Per questioni di lavoro ho a che fare con Poste Italiane.

Da gennaio sto "litigando" per considerare come Poste Italiane debba recepire la mia richiesta di apertura di un conto per questioni editoriali.
Secondo l'ufficio milanese non avrei diritto a delle agevolazioni.
Secondo l'ufficio romano ne avrei diritto.

L'ufficio romano non sapeva che quello milanese aveva una "sua" interpretazione della materia e viceversa.

Dopo 6 mesi di studi della Legge ho fatto presente ai rispettivi uffici molte incongruenze nei loro servizi legati alla questione.
Ogni volta mi si dice che si tratta di sbadataggini da loro compiute.
All'ennesima chiacchierata con la signorotta romana molto simpatica mi sento dire: "Sa, credo che le soluzioni diverse adottate a Milano e a Roma nell'interpretazione della medesima Legge siano entrambe giuste e contemporaneamente sbagliate. Spero non se ne accorga nessuno, altrimenti succederebbe un pasticcio".

Già, perchè questo pasticcio riguarda le agevolazioni tariffarie per l'invio tramite abbonamento postale (Decreto Legge 353/2003 convertito con la Legge 46/2004 che ha modificato il testo dando vita alle due diverse interpretazioni).
Per farla breve, un giornale se spedito senza agevolazioni costerebbe di "francobollo" 0,31 centesimi a copia, se invece fosse agevolato pagherebbe una tariffa di 0,14 (circa) centesimi a copia.
La differenza tra i due valori -la tariffa agevolata interessa il 90% dei giornali- la versa lo Stato sottoforma di incentivo allo sviluppo del mercato (cultural)-editoriale (quindi pagare le spese postali di TV sorrisi e canzoni, Chi, l'Espresso, etc etc etc è un servizio alla cultura della Patria... altre poi son le sovvenzioni dirette ai giornali).
Pensate che se entrambe le due interpretazioni milanesi e romane son fallaci, saremmo di fronte a un fiume di soldi tolti inutilmente dalle casse statali e a un numero esorbitante di giornali che godono di agevolazioni non dovute.

Questo per dire che son fiero di vivere in un paese dove le leggi non si capiscono.

martedì, luglio 22, 2008

La domenica dello scultore riempiva il culo del medico giudeo

Ieri grazie all'omaggio della vicina di casa io e Kk siamo andati al concerto dei Baustelle a villa Arconati.

Alcune note:
- simpatici i dispensatori di Autan all'ingresso della villa, sembravano dei messaggeri di malaugurio, ma si sono trasformati in ancelle della carità visto l'altissimo numero di sanguisughe presenti.
- Orribili i cessi chimici: praticamente uno sgabuzzino con dentro una tinozza dal buco enorme entro cui pisciare. La pipì si trasformava così in liquido blu elettrico che schizzava ovunque.
- Coraggiosa l'idea di far sedere il pubblico sulle sedie, come se ad un concerto del genere si dovrebbe rimaner seduti. Se alcuni schienali si son rotti, ben gli sta agli organizzatori.
- Coraggiosissimi i 2 quarantenni balordi che hanno iniziato a ballare sulle sedie trascinando poi tutto il pubblico.
- Egregia la signora in prima fila che si annoiava al concerto sotto il frastuono delle casse e che, dopo l'ennesimo sbadiglio, ha tirato fuori il suo Ipod e s'è ascoltata la sua musica preferita di fronte ai musicisti.
- Tremebondo il vestito della cantante.
- Surreale il tentativo del bassista di nascondere la sua incapacità di suonare lo strumento fingendo il malfunzionamento dello stesso.
- Delizioso vedere "La signora in giallo" a letto con Kk prima di dormire.
- Inquietante vedere Kk addormentato vicino a me in stile "salma composta per la tumulazione" e immobile per tutta notte.

lunedì, luglio 21, 2008

Da anni leggo notizie che riguardano il mio prossimo divorzio. Per quel che ne so io, non è nei miei piani

Ore 08.46, LaO sale sul vagone della metropolitana.
La ressa è tanta, ma scavalcando la montagna umana che si staglia di fronte alla porta, il nostro eroe conquista uno spazio in una zona libera dove può leggere la sua copia di Leggo ritirata da Paulo: il sessantenne peruviano che distribuisce giornali in piazza Caiazzo e ogni mattina gli racconta qualcosa della sua esistenza passata a distribuire free press negli angoli della città.
Di fronte a LaO si trova una ragazza simil punk con orecchini ovunque, capelli viola e una valigia di Hello Kitty appoggiata a terra. La signorina (25enne) sta leggendo City.
LaO sistemando il giornale sfiora con le pagine il braccetto della signorina.
La ragazza sbuffa, scaraventa via il giornale di LaO e con la lingua si pulisce il braccio dicendo: "Mi HAI sporcato".
LaO guarda, ride e dice: "Io stamattina non mi son lavato i piedi, se VUOLE favorire...".

venerdì, luglio 18, 2008

Voglio leccare lumache e fumare civette

Al primo piano gli etiopi suonano i bonghi durante il dì e il siciliano stira in mutande a qualsiasi ora.
Al secondo piano i punk fanno esercizi di chitarra la notte e la drag del Kitch prende il sole.
Al terzo i vecchietti che vivono sopra i punk litigano e aspirano per ore con gusto il fumo che si sprigiona dalle canne dei ragazzi.
Al quarto gli spagnoli organizzano feste con anche 60 invitati tutti sul ballatoio.
Al quinto si mangia sulle scale, i bambini corrono e si sente il pianoforte tutto il giorno.

Ecco perchè la mia Beirut milanese mi piace.

giovedì, luglio 17, 2008

Quando spunta la locomotiva il centauro alza la coda e piscia sui pedoni

Pausa pranzo.
Esco a prendere un gelato con un collega (il gelato -cioccolato, pistacchio e biancoriso- è tutto il mio pranzo poichè stasera siamo al ricevimento dal vicino pianista-compositore per conoscere i suoi allievi al conservatorio... domani avrete la cronaca, anche se Eu m'ha imposto un comportamento "consono" alla situazione... io comunque per precauzione ho fatto acquistare una decina di bottiglie di vino da portar in dono).

Al rientro passo a salutare gli altri colleghi che stanno finendo di consumare le loro schiscette nel locale "cucina".

Uno dei presenti mi chiede se tramite i "miei giri" (come se fossi Tano Badalamenti) conosco un tizio che lavora presso un ente con cui l'azienda ha diversi contatti e incontri.
Rispondo che dovrei vederlo e che l'unica persona che conosco presso quell'ente grazie al "mio giro" è un certo M.
Una collega (giovane, carina e sgamata) subito mi chiede se M. è biondo, ha un bel fisico ed è un pò "strano".
Rispondo di si aggiungendo particolari (soprattutto sui suoi tatuaggi in stile Asia Argento).
Scopriamo così che l'Emme che conosco io è lo stesso Emme che conosce lei, solo che con lei lui si dimostra interessato ad approfondire la conoscenza.... non ovviamente per fini lavorativi.

A questo punto non posso tirarmi indietro: il dovere di giustiziere della sessualità mi chiama.
A breve io e la colega organizzeremo una spedizione "casuale" presso l'ente in questione, dove "casualmente" incontreremo assieme M.

mercoledì, luglio 16, 2008

Tentazioni Voluttuose e Tabernacoli Violenti

Ne approfitto per segnalare un concorso sempre appassionante e che stavolta ha "spaccato".

Il nostro Alebino porta in scena l'ultima manche prima delle finali del fantastico "Feticcio Award" , regalandoci 4 splendide chicche televisive prese dal cesto della spazzatura degli ultimi anni.

Tra queste consiglio di votare la Parietti che faceva il bagno ne "La Piscina".
Perchè?
Beh, forse perchè quella trasmissione per me è il massimo del trash che diventa cultura e viceversa, soprattuto se pensiamo che il promotore era nientepopodimenoche il superlativo Guglielmi.

Per convincervi riscrivo il mio commento al post di Bino e voi, mi raccomando, VOTATE, VOTATE, VOTATE.

(Dal blog del Bino)
Forse la gara più difficile…
Però scelgo l’Alba, anche per la storia del programma.
Quella del 1991 era la Rai3 di Guglielmi, che vedeva nella tv un fenomeno culturale da manipolare senza puzza sotto il naso (pensiamo all'uso di personaggi come Raffai, Lubrano, Dandini, etc).
Nella coraggiosa e rivoluzionaria Rai3 arriva come un fulmine la piscinazza dall’Albona nazionale: un contenitore liquido per due gambe da Pleiade che comunicavano quanto la bandiera Biancorossoverde.
L’esperimento fu discusso e contestato (e pure chiuso in fretta e furia), come capitò per altre avventure mediatiche di Guglielmi, e secondo me costituisce un caso paradigmatico che può far capire come la “Cultura” possa far rima con “Trash”.
La piscina è infatti il simbolo più alto del trash, quello che sublima la trivialità portandola verso l’immortalità del genio.

martedì, luglio 15, 2008

Le Brigate Gnocche mi fan concorrenza?

Ieri sera dopo cena ero a casa da solo.
Era presto ed ero stanchino, così per riposarmi ho infilato un cd della cara Jessica.

Puntata della terza serie: "Una telefonata misteriosa".
Sicuramente una delle avventure più emozionanti della Ziona, nella quale i fantasmagorici sceneggiatori non ci fanno mancare nulla, nemmeno lo scricchiolio della rete del letto di Jess o il cannocchiale di fronte alla finestra della camera.

Orbene, mi son spaventato.
Vedevo gente che entrava a casa e voleva uccidermi perchè avevo ricevuto loro sms in cui svelavano intenti omicidi.

Ho chiuso tutto e son andato a letto.
Stamattina svegliandomi ho tirato un sospiro di sollievo.

Ora ho capito perchè le puntate in tv son sempre a mezzogiorno e mai a mezzanotte.

lunedì, luglio 14, 2008

E così adesso vedo tutto da qui e la montagna sacra sembra un ammasso di canditi senza sale

La realtà a volte supera la fantasia.
E sabato sera la realtà ha giocato la sua partita più dura e l'ha vinta.

Grazie ad un'azione congiunta, manco fossimo Sarkò e Carlà, io e Pero siamo riusciti a conquistare una serata della Zerobimba.
Quando più nessuno ci credeva la creatura mitologica, la fata dei mari, la diavolessa della pianura, la mandrappona delle montagne si è materializzata; splendida come la Madonna di Pompei in processione.

Dopo cena siamo stati raggiunti da degli ispettori internazionali inviati dall'ONU che hanno certificato l'avvenuto incontro, immortalando con una serie di scatti l'evento (qui sopra ne vedete uno con me e la bimba).

Sicuramente al successo dell'apparizione miracolosa han contribuito anche gli ettolitri di alcool consumati, che hanno garantito coreografie così cariche di calore che avrebbero fatto impallidire le sorelle Goggi.

venerdì, luglio 11, 2008

Per una bambola metterei una parrucca bionda con mollettoni incorporati?

Si avvicinano le vacanze.
Come al solito le solite domande: "dove andrete?".
Come al solito devo spiegare che la domanda dev'esser riformulata: "dove andrai? dove andrà?".

Quest'anno però si preannuncia una roba da "Treno per Darjeeling " in compagnia di Oki e Kk.
Vedremo :)

Per ora dedico una canzoncina di Umberto Bindi a tutti coloro che vorrebbero almeno una nuvola per una luna di miele impossibile.

Ci compreremo una nuvola in ciel
per festeggiare la luna di miel
sotto un cartello ricamato scriviamo riservato
e andremo a zonzo per il ciel

ci compreremo una nuvola in ciel
la più leggera e più bianca che c'è
ed affacciarci sul cielo blù
vedremo il mondo girare laggiù

la notte giocheremo con le stelle ed un diadema te ne farò
tirando le comete per la coda il tuo nome nel ciel scriverò

ci compreremo una nuvola in ciel
per festeggiare la luna di miel
fuori dal mondo solamente con te potrò salir fino al settimo ciel.

giovedì, luglio 10, 2008

Piccì


Riunione di redazione.
LaO coordina.
La sala riunioni è occupata, si usa l'ufficio del Presidente.
Al computer del Presidente siede un ragazzo mica male che sta sistemando il software.
Il ragazzo ha un profilo su Gaydar.
LaO si accomoda al tavolo e attorno a lui si siedono: direttore, vicedirettori, redattori e commerciali.
La discussione si protrae.
Verso la fine della riunione LaO riassume i punti fondamentali.
Il tecnico del computer si alza.
LaO lo guarda.
In mezzo alle gambe del ragazzo spunta una "zucca" di dimensioni abnormi.
LaO si ferma a contemplare...
La vicedirettora chiede: "LaO, tutto bene?"
LaO risponde: "si, mi stavo chiedendo su cosa nascondesse..."
Tutti in coro: "Eh?!?"

mercoledì, luglio 09, 2008

Com'è grande ma com'è grande l'America

Arrivo a casa e all'ascensore c'è un simpatico e vispo frugoletto accompagnato dalla nonna: una signora sui sessantanni molto "sciura da Scala".
Il bimbo saltella sulle scale declamando filastrocche che parlan di cacca e camice.

Arriva l'ascensore.
LaO: "forse è meglio che salga io per primo, vado al quinto piano, voi?"
La_nonna: "noi al secondo"

Il_bimbo mi guarda e sorride.
LaO: "ciao! come ti chiami?"
Il_bimbo: "Filippo, ho quattro anni e ho comprato il libro di Zorro"
LaO: "bello leggere durante le vacanze"
La_nonna: "già, meglio leggere, altrimenti non sta mai fermo"
LaO: " mi sa che che la nonna durante le vacanze non si rilassa poi tanto..."
La_nonna: "la nonna???"

Improvvisamente il gelo scende nel loculo dell'ascensore.
LaO: "beh, come dire.... lei lo accompagnerà nelle scorribande al parco, no?"
Attesa...

La_nonna: "ma a dire il vero io NON sono la nonna, sono la tata, la nonna è più MATURA!"

lunedì, luglio 07, 2008

Botulino per le ascelle

Molti si sforzano a realizzare eventi stratosferici per presentar libri di discutibile valore.

Ecco invece cosa ti pensano i tipi della TASCHEN.

Mi complimento con loro e con quella scaricatrice di porto di Dian Hanson.

venerdì, luglio 04, 2008

L'amore ha il sapore delle cipolle bollite

Ho fatto un sogno in cui:

avevo un cellulare controllato;
avevo un tailleur Chanel;
avevo Mengacci che spadellava per me;
avevo i servizi segreti che minacciavano i giornali per le mie marachelle;
avevo il presidente del consiglio nudo ed eccitato ai miei piedi;
avevo una rivale di nome Veronica;
avevo le tette grosse come la cupola di San Pietro;
avevo il Papa che mi sorrideva;
avevo un ministero.

Mi son svegliato... era tutto vero.
Ma per un'altra donna...

mercoledì, luglio 02, 2008

And those that buid them again are gay

Qualche sera fa m'è capitato di intervistare un pirla noto.

Trattasi di persona "potente" che si può permettere di sparar cazzate di fronte a un pubblico che comunque lo applaude.
Ovviamente i soldi spesi per organizzare l'evento erano soldi pubblici.

Durante la serata era prevista la lettura di alcune poesie scritte dal personaggio.
Prima dell'inizio l'uomo ha voluto che la lettrice provasse la recitazione di fronte a lui e a me.

La signora impegnata nella difficile opera di dare sembianza culturale ai testi dell'intervistato aveva circa 75 anni, contessa (ma i titoli nobiliari non eran stati soppressi?), ex attrice al Piccolo Teatro, alta, magra, elegantissima nei suoi pizzi da vedova.
La lettrice ogni tanto sbagliava e il potente la malediva dandole della cretina ad alta voce.
Al che la signora mi ha passato i fogli esclamando: "Legga lei, così potrà notare che è lui che non si ricorda le sue poesie, non io!"
Io ho afferrato i fogli e ho controllato sul libro che avevo in mano.
I testi dell'attrice del tempo che fu erano sbagliati.

Una volta segnalata la discrepanza, l'uragano si scatenò.
L'attrice: "Quella stronza troia della mia segretaria! Le ho detto di copiarmi i testi in formato leggibile e lei, quella cretina ha sbagliato. La distruggerò domattina appena mi porterà la colazione. Questa volta ha commesso un errore imperdonabile!"
L'invettiva contro la segretaria è durata circa mezz'ora.

Ho cercato informazioni sulla "segretaria", ed ho scoperto che si tratta di una settantenne che da circa cinquant'anni vive con la contessa, servendola in ogni cosa.
Non so se sia ancora viva.