Io alla Festa de L'Unità quando ero piccolo ci andavo sulla Lambretta rossa di mio zio fascista.
Mi portava nel pomeriggio, mi sedevo su una panchina di legno a mangiare il gelato alla banana che si scioglieva in un attimo mentre lui cantava prima Bandiera rossa coi compagni e poi Faccetta nera sempre con le stesse persone.
Dopo decenni la Festa non esiste più.
A Crema però l'ex Unità di fine agosto è rimasto un appuntamento "importante".
L'evento da qualche anno è ospitato negli spazi del Golf Club cittadino (questo la dice lunga su come la Festa da popolare sia diventata un pò senza radici) e, sebbene politicamente valga un cazzo, rimane sempre un'ottima occasione per mangiare qualcosa all'aperto e in allegria con amici o per ascoltare della musica.
Sabato sera, per rinnovare la tradizione, io, Eu, Kk, m. e Oki siam andati ad abbuffarci sotto il tendone del PD.
Anche se fa piuttosto strano vedere democristiani e comunisti che rivoltan assieme le salamelle sulla griglia, i tortelli dolci e la polenta son sempre gustosi al palato.
Un'ombra cupa però s'è abbattuta sulla serata: dal megafono che avvisava sul ritiro delle pizze è uscita un'esclamazione poco simpatica nei confronti dei gay.
Come potrete immaginare non potevo restar indifferente.
Ho braccato m. (l'unico balordo che poteva seguirmi in una simile impresa) e son andato a protestare alla Direzione della Festa.
La protesta è stata fatta (con qualche mio accenno di isterismo del tipo: "Il vostro partito si fa riconoscere al primo evento"), ma da parte dei "dirigenti dell'ex Unità" non c'è stata particolare attenzione.
L'onorevole Cinzia Fontana (deputata locale) ha detto: "ma noi non sappiamo nulla", un tipo (ex Margherita) ha svicolato dando la responsabilità della risposta alla sua vicina di sedia (ex comunista e moglie del vicepresidente della Provincia) che s'è detta stupita e non responsabile dell'accaduto. Divertente la reazione di un ragazzotto ex Sinistra giovanile (a proposito: esiste ancora?) che, quando era comunista, difendeva la causa gaya (perchè secondo me è anche la sua causa) mentre sabato, dopo esser stato informato, ha sorriso cambiando tavolo.
Bah... forse quei comunisti e quei fascisti che assieme cantavan erano più democratici di questi buonisti che non riescon a prendere una decisione o tanto meno esporsi su qualcosa pur di sorridere a tutti e dirsi favorevoli a qualsiasi cosa non disturbi il margheritoso, il comunista, il piduista, il cattolico, il musulmano, l'handicappato, l'abortista, il forzitaliota, la ciellina, il rifondarolo, ... solo i froci posson andar a pigliarlo nel culo.