E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

mercoledì, settembre 17, 2008

Senza passato più leggero io mi risento ancora puro

Ma perchè a Londra un vestito di Paul Smith nel "suo" negozio costa 900 sterline e a Milano nello shop di via Manzoni 1483 euro?

3 Comments:

Blogger byb said...

secondo il tasso di cambio (di google) dovrebbe costare 1132€
i 351€ in più saranno per il trasporto.
che potrebbero essere compatibili al prezzo di un biglietto aereo londra-milano.
del perché l'abito debba viaggiare in economy sulla british, resta un grosso mistero.

4:57 PM, settembre 17, 2008

 
Blogger laollo said...

mah, il vestito in realtà è fatto in Romania.
quindi il viaggio è lo stesso per Londra o Milano.
evidentemente applicano tassi di cambio diversi...

3:01 PM, settembre 18, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

Mi pongo lo stesso quesito tutte le volte in cui leggo, sulla confezione delle mutande American Apparel, il prezzo di vendita negli USA.

4:22 PM, settembre 18, 2008

 

Posta un commento

<< Home