E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

mercoledì, maggio 14, 2008

A Parigi era così piccolo che manco lo vedevo (ieri sera la madre di un blogger)

Ieri sera assemblea condominiale a Milano.
Per impegni (per fortuna) non potevo andare, così ho delegato Eu che c'è andato con l'architetta portoghese (come la chiama Pero).

Dal racconto della serata/nottata la parte più divertente è stata quella in cui il malcapitato consorte ha docuto spiegare all'assemblea pubblica il suo ruolo nel condominio e a casa mia.

Capisco che la relazione non è segreta, anzi, ma m'immagino le faccine delle vecchiette d'ora in poi quando le farò salire per prime sull'ascensore.

4 Comments:

Blogger onelulu said...

ma allora ormai siete praticamente sposati! :-P

4:54 PM, maggio 14, 2008

 
Blogger laollo said...

nonostante la Binetti, la Carfagna e tutte le altre, si :)

3:45 PM, maggio 15, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

ma il soggetto della foto è un condomino??
sto pensando di traslocare...

11:34 PM, maggio 15, 2008

 
Blogger laollo said...

@ liquido
sono le vecchiette del condominio alle prese coi froci e i punk che occupano i due terzi degli appartamenti :)

10:32 AM, maggio 19, 2008

 

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