E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, luglio 26, 2007

Speranza

Erano due anni che la inseguivo e, per una ragione o per l'altra, non riuscivo ad assistere ad un suo concerto.
Ma ieri finalmente l'evento: il concerto di Rokia Traore all'arena civica.

Musica, suoni, canzoni, ritmo, danze, parole: una serata indescrivibile.

Partenza con canzoni lente, dove sembrava di visitare il Mali seguendo un viandante nel deserto.
Poi la serata si è scaldata, il corpo della cantante si è trasformato in un serpente che danzava nel letto di un fiume, il suono si è fatto deciso, il ritmo è salito.

Le poltroncine sul prato sono state subito dimenticate, tutti (compresi i meno giovani) si sono alzati dondolando, si agitavano, ballavano, cantavano.
Colori e suoni si sono mescolati creando un'energia primordiale che ci ha portati a seguire un tempo nuovo, dove una canzone recupera una durata inusuale, una forza che non cala mai, un coinvolgimento inaspettato.

Memorabile!

PS_1: non ho mai visto tante canne ad un concerto come in questo caso (nemmeno dai Verdena!) . Credo che il delirio collettivo finale fosse determinato dai joint che correvano di mano in mano, da uno spettatore all'altro, come in una comunità pagana.
PS_2: il mio compagno di seggiola, tal Domenico lodigiano (gayssimo ma non pisellabile), credo si ricorderà la serata... ad un certo punto gli ho intimato: "o alzi le chiappe o chiamo la polizia perchè fai resistenza al divertimento!". Eu sarà ben felice di acer evitato questa volta!
PS_3: voglio fondare un partito contro i genitori che portano i pargoli a spettacoli/mostre/concerti. Nel pubblico infatti ci stava un tizio con 3 bimbi neri (nonno? zio? padre?), che evidentemente voleva far ascoltare qualcosa di originale ai teneri frugoletti, ma questi han continuato a rompere i coglioni telefonando a zie e nonne e a rubare mozziconi di canna per annusarli. Il partito si chiamerà "Erode for president".

4 Comments:

Blogger Dave said...

voglio la tessera onoraria del partito!!!!

11:14 AM, luglio 26, 2007

 
Blogger apepam said...

voglio andare ad un concerto cosi'!!!!
:-)

2:17 PM, luglio 26, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

non la conosco.
aderisco al partito!
bella la "resistenza al divertimento"

6:10 PM, luglio 26, 2007

 
Blogger laollo said...

@ dave
tu farai il segretario (senza bisogno di primarie).

@ apepam
credo ti ci troveresti benissimo... potresti perderti nelle danze :)

@ liquido
DEVI conoscerla!
adesione accettata.
quelli che restan passivi di fronte al divertimento li ODIO!

9:28 AM, luglio 27, 2007

 

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