Questa notte, verso le 2, ero già sotto le mie calde copertine quando il cellulare ha suonato.
Era la Letizia che, disperata e piangente, chiedeva aiuto.
Ho cavalcato la scopa ed in un baleno mi sono fiondato a palazzo, dove la massaia d'Italia mi ha ricevuto con i bigodini tutti scafazzati sulla sua testa ramata e con la vestaglia sporca di schizzi di sugo.
LaO: "Ma Lety, che ti succede?"
Lety: "Oh caro, oh caro, manca un giorno alla sagra del paese e ancora non ho finito con le pietanze, di tirar il Folletto e di sistemare i tavoli..."
LaO: "Non ti preoccupare cocca mia, ora sono qui e in men che non si dica risolveremo tutto. Per cominciare accendi il fuoco e prepara una camomillina da correggere con del Genepy, così avremo le energie per affrontare la notte".
Lety: "Grazie tesorino, senza te non saprei che fare".
Iniziamo dalle pulizie: spolveriamo le cariatidi, sistemiamo le lampade, spazziamo il pavimento del salone e in men che non si dica tutto quanto splende come nuovo.
Poi ci portiamo avanti sulle pietanze, alcuni sughi e dolci son da preparar per tempo, così impasta io e impasta tu, verso l'alba la base del menù è salva.
Passiamo in seguito alla sistemazione dei tavoli e all'assegnazione dei posti.
LaO: "Che ne dici, Giorgino Napolitiano lo mettiamo a sedere con te o col Vittorio?"
Lety: "No, no, Giorgio ha una moglie poco educata, litigherebbe subito col Vittorio. Mettiamolo in questo angolino col sindaco danese, quello che rutta sempre..."
LaO: "Oh, guarda chi dimenticavamo: il pelatino con gli occhiali che è arrivato ieri pomeriggio!"
Lety: "Vero, ma ormai non ci son più posti, sarà per la prossima volta..."
LaO: "Ma no Lety, guarda: qui, accanto a te, c'è una sedia vuota, e comunque lui mangia poco, è sempre a digiuno, non ti farà far brutte figure"
Lety: "No, non è possibile, con quella sua sottana poi ingombrerebbe troppo!"
LaO: "Allora mettiamolo qui, vicino all'ambasciatore cinese, che ci son due posti liberi, tanto quelli son magri magri, non han bisogno di tanto spazio..."
Lety: "Ma sei matto? Il pelatino non sopporta l'odore di fritto dei musi gialli e i musi gialli non sopportano la puzza di incenso del pelatino... dammi retta, per questa volta sarà meglio evitare, anche perchè abbiam da sistemare il sacrestano del Papa, che, come sai, vale quanto un presidente..."
LaO: "Se proprio insisti, vedremo di far come vuoi, ma il pelatino quando lo potremo invitare?"
Lety: "Dopo il 2015, sempre che prima non si sia reincarnato in un serpente e un muso giallo non sia diventato sindaco del paesello"