E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, novembre 16, 2007

Land-----------scape

Ogni viaggio ha i suoi viaggiatori, così i treni, le metropolitane e i tram.
Ultimamente prendo con assiduità e facendo lunghi percorsi 3 linee tramviarie: 1, 4 e 29/30.

L'1 a Sempione è pieno di modelle e truccatori, a Cadorna si carica di gente diversa, a Cordusio si svuota, alla Scala salgon turisti e manager, a Cavour rimangon i residenti, che scendon in buona parte alle prime fermate dopo Repubblica -dove scendo io-; poco a poco il mezzo si riempie di immigrati che proseguono ben oltre la mia discesa.


Il 29/30 lo prendo sempre a Sempione ed è una linea circolare che mi riporta da lì verso casa.
Se prendo il 30 il tragitto è breve, se prendo il 29 il percorso è lunghissimo (poichè gira attorno alla città).
Il 30 nel tragitto Sempione - Repubblica è colmo di immigrati un poco straccioni, il 29 nel tragitto Sempione - Porta Venezia, attraversa invece una zona più borghese, così si riempie di gente più cool.

Caso particolare è il 4 da Maciachini-Jenner fino a Cairoli.
Ovvio la partenza è in una situazione simil medio oriente, una volta scollinata via Farini iniziano a salire sciure in giro per shopping.
Questo tram è affollatissimo da gay.
Perchè attraversa un quartiere di artisti e gallerie o perchè, come ho scoperto l'altro pomeriggio, la zona è piena di marchette?

Proprio mercoledì, mentre aspettavo alla fermata, ho visto avanzare un giovane vestito di verde fluo seguito da un magrebino aitante che portava due buste Esselunga.
La scena mi incuriosiva poichè il verde maneggiava una scatola di biscotti danesi e un pò ne mangiava, un pò ne infilava nella bocca del portaborse, creando una visione a metà tra una sessione fetish e una scena da Marilyn Monroe.
Sul 4 ho scoperto che la tariffa per portar le borse e sistemare a casa i pacchetti era di 65 euri.
Anche Luca mi diceva che recuperava indiani alla Ldl, ma a prezzi più alti.

A breve partirà una ricerca di mercato per capire quale supermercato offre merce al miglior rapporto qualità prezzo.
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Immagine di Lukas Beyler

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

E invece il tipello nella foto dove sale? Sai se ha bisogno che gli porti le borse? Anche aggratis volendo. Uh, ieri mi sono sentito basso sul treno da Seregno...

1:19 PM, novembre 16, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

anche io mi offro aggratis per quello lassù! :-P

4:06 PM, novembre 16, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Corvetto. Fatti un paio di soste a corvetto. Poi ce le racconti. Se sopravvivi.

11:01 AM, novembre 18, 2007

 
Blogger laollo said...

@ mad
il tipo mi sa che è inglese...
però rientra al minimo dettaglio nei miei sogni :)

@ alebino
vedo che il tipo non rimarrebbe mai a bocca asciutta.

@ pero
lì c'è uno splendido cinema porno, le markette pullulano :D

11:08 AM, novembre 19, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Il 12 è pieno di badanti (donne).

6:36 PM, novembre 20, 2007

 
Blogger laollo said...

però Lenin mi diceva che sul 12 aveva incontri galanti con uomini a cui piace il sadomaso!

9:23 AM, novembre 21, 2007

 

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