E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, novembre 08, 2007

Amazzoni Bianche (di G. Rigelli, con Doris Duranti, Paola Barbara, Luisa Ferida - Italia, 1936)

Il mio maneggio di eroine del cinema e del trash è molto popolato: Marlene, Franca Valeri, Louise Brooks, Greta, Dalida, Wilma De Angelis, Ingrid Bergman.

L'elemento che per me le rende divine non è solo il curriculum lavorativo, ma anche la loro capacità di mescolare ottime prestazioni professionali con esperienze di vita così variegate che farebbero impallidire un esperto del cambio della divisa come Mastella.
Ecco perchè l'imperatrice delle mie star è, e rimarra sempre, Marta Marzotto: una che, partendo dalla raccolta del riso in Lomellina, è diventata contessa, ha ispirato Guttuso e s'è scopata la direzione de "Il Manifesto".
Sabato però la radio sintonizzata su "Il terzo anello" durante l'ora in macchina con Eu alla volta di Soragna, per visitare una rocca ivi situata, mi ha fatto scoprire la biografia di Eleonora Giorgi.
All'inizio della trasmissione non capivo perchè una canale serio come Radio3 si mettesse a parlare delle avventure di M.me Giorgi, da me ritenuta un'attricetta di quart'ordine dalla vita tanto sfigata e triste, invece...
Invece dall'intervista all'attrice/regista e dalle sue scelte musicali è emersa una donna dalle palle di fuoco, molto sorniona e diva in senso vero.
La sua vita inoltre è degna di un romanzo di Dumas: avi inglesi e bulgari, un matrimonio con Rizzoli, la madre pittrice, la scelta della vita con Ciavarro...
Un'ora di cicaleccio è bastata per farla entrare di diritto nel mio harem, soprattutto dopo il racconto di un divertente episodio su come lei e Ciavarro hanno ricercato il casolare della loro vita da novelli Adamo ed Eva.
L'evento risale ad un mattino di novembre di qualche anno fa.
La Giorgi e l'allora marito vanno a visitare un casale in mezzo ad un bosco che sembra rispondere ai loro desideri. All'arrivo la protagonista di "Conviene bene fare l'amore" nota che gli alberi son tutti spogli e le foglie a terra, al che esclama: "Che peccato che questo bosco sia morto, dovremo piantare nuovi alberi...".
Dopo un sorriso del conduttore, così Eleonora ha commentato: "Ho avuto una vita fiabesca, non pensavo che l'autunno facesse cadere le foglie".
Ecco, una frase simile non può che promuoverla ad honorem come vicepresidente del mio circolo.

4 Comments:

Blogger apepam said...

Eh già.. guarda quanto c'è nell'ombra :-)
Era la compagna di Andrea de Carlo, uno scrittore niente male a quei tempi.
Nonchè fotografa!
Che donna..
Ciao Lao*

6:22 PM, novembre 08, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

La mia preferita rimane Lilli Carati (che è anche una mia concittadina), prima di cimentarsi nel porno è stata un'attrice del Cinema Italiano degli anni '70.
Ti consiglio "Avere vent'anni", in coppia con Gloria Guida. Mi soffermerei sul fatto che in quel periodo la Lilli si spogliava poco, mentre la futura Signora Dorelli era quasi sempre biotta.
Strano il loro destino...

6:45 PM, novembre 08, 2007

 
Blogger laollo said...

@ apepam
mi ero dimenticato di De Carlo (per il genere non facciamoci mancare niente)!

@ vanity
ora la Guida sembra una santa... valle a capire certe femmine!

5:24 PM, novembre 09, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

You write very well.

11:05 PM, novembre 10, 2008

 

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