E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, novembre 30, 2006

La Rosa è servita

Può quindi dedicare la sua attenzione alla coppia sor Alfonso e signora Laura, per il cui diletto è pronta a cinguettare. La signora Trottini è stata per molti anni la decana delle insegnanti di quella scuoletta di campagna. Luce se la ricorda bene: a gambe larghe nell'ingresso della scuola, le labbra, che aveva vizze anche da giovane, pitturate di rosso carminio e increspate in un sorriso tartufesco, un sospetto di baffi a ombreggiarle il labbro superiore. Indossa uno chemisier di lana verde smeraldo lavorato ai ferri numero quattro con applicazioni di orchidee di paillette: una sulla spalla sinistra e una all'altezza della coscia destra. Fa pensare a una botticella di brandy inzeppata di grasso: ha il seno prorompente, i fianchi stretti e i polpacci da ciclista.
Accanto a lei, il sor Alfonso ha un gilet di lana color ruggine; le borse sotto gli occhi infossati punteggiate di grumi di colesterolo; le orecchie flaccide, enormi; e il solito alito pestilenziale.

Rosa Mateucci - Cuore di mamma - Adelphi

Conobbi Rosa Matteucci 3 estati fa, presentava un suo libro (Lourdes) durante una manifestazione di cui curavo la parte cinematografica.
Donna vulcanica e divertentissima, riusciva a stregare i suoi ascoltatori raccontando sia le disavventure di quando lavorava alla segreteria di Cossiga, sia di quando faceva la crocerossina a Lourdes impegnata nelle vasche per le abluzioni degli infermi.

E' da poco uscito un suo nuovo libro: Cuore di mamma, di cui consiglio la lettura.
Storia di una madre e di una figlia single nel difficile momento della vecchiaia dell'una e della presa di coscienza della maturità, e quindi declino, della seconda.
Ci sono momenti tragici, come quello della paresi della madre alla festa di Natale o del furto iniziale della pensione da parte di due malandrine, ma sono raccontati con molto spirito, grottescamente, di modo da strappare un sorriso piuttosto "cattivo" nel lettore.
140 pagine da gustare con leggerezza, ma anche con un pensiero, ogni tanto, alla drammaticità della condizione di molti anziani e di molte donne (e uomini?) che si avvicinanao in solitudine alla mezza età.

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Avviso i miei 4 lettori di essere stato eliminato su decisione dei giurati dal concorso "The Lord Talent Show", pertanto non vi tedierò più con le prove e con gli appelli al voto.
Grazie comunque del sostegno che mi avete dimostrato.

8 Comments:

Anonymous Anonimo said...

meriterebbe di esser letto sol perchè l' autrice era segretaria di Cossiga...

12:30 PM, novembre 30, 2006

 
Blogger laollo said...

le avventure ai tempi di Cossiga son esilaranti.
dal Quirinale si licenziò perchè dice che non riusciva a camminare con i tacchi alti, e alle segretarie son imposti i tacchi :)

2:27 PM, novembre 30, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

presenterò il mio cv a napolitano

3:32 PM, novembre 30, 2006

 
Blogger laollo said...

sculetteresti per lui tra un corazziere e l'altro?
potresti trovar marito, chissà...

5:28 PM, novembre 30, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Beh, dai, il reality, per quello che può valere, ti ha fatto guadagnare il quinto lettore... e adesso cominciano a essere numeroni... ;)*

11:02 PM, novembre 30, 2006

 
Blogger laollo said...

@ pascal
beh senz'altro ho guadagnato una manciata di lettori in più :)
grazie.

9:10 AM, dicembre 01, 2006

 
Blogger sonia said...

Ma nooooooo, ti hanno squalificato!!Faccio una petizione!!!:o))

10:47 AM, dicembre 01, 2006

 
Blogger laollo said...

del tipo:
"il blog è tuo e lo gestisco io"?

12:01 PM, dicembre 01, 2006

 

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