E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, novembre 27, 2006

(s)Guardo


Sguardo 1 - Shortbus
Venerdì ore 20
GUARDATELO!
Film bellissimo, dolce e delicato, epocale... direi quasi sacro.
Un film dove la Grazia (sì, la Grazia che solitamente arriva da Dio... quella che ha salvato la Mondella dall'Innominato) opera tramite il popolo e per il popolo.
Non dico altro, accetto solo commenti dagli altri spettatori.

Piccola nota sul pubblico alla proiezione delle 20.20 al cinema Arlecchino a Milano (zona piazza Duomo).
Sala non pienissima, spettatori divisi in 3 categorie:
A) gay: molti, mettiamo un 40%. Sghignazzavano in continuazione (io rientro nella categoria, ma mi son commosso...).
B) pompinari qauaranta/sessantenni: diversi, 20% (?). Erano appostati nelle ultime file, ogni tanto uno di loro si alzava per farsi un pò di pubblicità verso il centro della sala. Non saprei dirvi quanti "affari" hanno combinato.
C) etero: il restante 40%. Tra questi sono da segnalare le coppie formate da lui e lei con i capelli bianchi. La metà circa degli etero presenti infatti superava gli anta (ma intesi come cinquanta). Avranno sbagliato film? Cercavano ispirazione? Mah...

Sguardo 2 - Marie Antoinette
Sabato ore 23
INDIFFERENTE
Con una settimana di ritardo io, Eu e la Simo siam andati a vedere l'opera della Coppola.
Belli i costumi, l'idea ok, scene ottime, fotografia elegante, bello Fersen... però un pò lungo, no?
Oddio, lunghissima la prima parte, ma dal primo parto regale in poi sembrava che la pellicola scorresse alla velocità del TGV.

Sguardo 3 - Dadi.com
Domenica ore 12
STRANO
Il post colazione della domenica mattina era in preda al: "Che si fa?".
Decidiamo di andare a salutare un'amica, impegnata nell'organizzazione di una manifestazione sui wargames (l'idea della "fiera" è del fidanzato dell'amica).
Dopo i saluti e le chiacchiere con i presenti, io ed Eu ci addentriamo negli spazi della manifestazione.
Sconvolgente, in un primo momento, vedere questi "pazzi" (perdonatemi la parola) impegnati a ripercorrere le gesta dei militari della guerra d'indipendenza americana o quelle del Barone Rosso un secolo fa, o ancora a simulare strane battaglie tra draghi.
Ancor più pauroso lo spazio Lego.
Bellissimo come sempre giocare con i mattoncini, ma se aveste visto i bimbi di 5/9 anni discutere delle loro costruzioni come ingegneri edili o architetti, avreste invocato l'arrivo di Erode per porre fine a tanto spreco di fanciullezza.

Qualche minuto dopo l'ingresso devo però ammettere che pure io sono entrato nel mood giusto, e la coppia brianzola vestita da padri pellegrini mentre sferrava l'attacco finale per conquistare la Virginia, mi ha fatto sorridere.

Sguardo 4 - La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare
Domenica ore 21
PICCOLI GAY CRESCONO
Per la sera ricevo un invito da L. per vedere lo spettacolo dei bimbi della scuola materna dove lui tiene i laboratori di giardinaggio.
La storia è quella che sappiamo tutti, stando seduto in poltrona però ho scoperto quanto mi mancano le recite scolastiche: le adoravo.
Quale bambino-ragazzo-adulto-vecchio non ha nel suo disco fisso celebrale una collezione di pezzi cult sulle figuracce durante la recita di fine anno?
Entusiasmante poi l'idea di esser diva per un secondo mentre si fa il gabbiamo con i fuseaux bianchi e si indossa un boa di struzzo per alucce.

A parte questo moemnto proustiano, sul palco si alternavano diversi personaggi, sia bimbi che adulti (tra questi ultimi da segnalare il Gatto Segretario: un 28enne notevole!).
Tra i picciriddi divertentissimi i topolini mafiosetti che ballavano "Disco inferno", capitanati dal capo branco: un nanerottolo che nel secondo atto faceva l'uccellino bianco.
Il topino/uccellino era il classico bimbo condannato, da grande, a ballare sul cubo al Borgo: ADOVO!

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Grazie a Stanley

18 Comments:

Blogger ConsorzioManzetti said...

marie antoinette a me è piaciuto tanto... e shortbus lo guarderò stasera :P

1:47 PM, novembre 27, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Quote: "B) pompinari qauaranta/sessantenni: diversi, 20% (?). Erano appostati nelle ultime file, ogni tanto uno di loro si alzava per farsi un pò di pubblicità verso il centro della sala. [...]"

I beg your pardon?!? Ho letto male o era l'Arlecchino? Mi sa che non erano solo quelli del punto c) ad avere sbagliato sala...
Vabbè, domani lo vedrò al multisala Medusa a Rozzano. Ti farò sapere la qualità degli spettatori in sala ;)

VN

2:16 PM, novembre 27, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Burn, baby burn!
Burn, baby burn!

:D

4:02 PM, novembre 27, 2006

 
Blogger Dave said...

ah ah!! ultimamente sei d'un dissacrante che il mio cinismo ti fa una pippa! Allora, andiamo con ordine:
- shortbus: cosa vuol dire che ogn itanto uno si alzava per farsi pubblicità? cmq non vedo l'ora di andare, ma temo dovrò attendere prox domenica
- marie antoinette: la nasona è solita fare film lunghissimi, e anche qusto non è da meno. anch'io non sono impazzito per 'sto film, mantre la mia accompagnatrice godeva ogni volta che inquadravano una scarpa o una calza.. ma chissenefrega! p.s. Fersen... non puoi dire che è carino, dai...
- le recite: io ho colelzionato umiliazioni e figure di merda come se piovesse. In second aelementare sono scivolato e fatto cadere tutto il coro durante la recita di Natale - all'asilo volevano farmi ballare la tarantella vestito come un idiota e purtroppo a niente sono valse le mie proteste - in quinta elementare facevo il mercante di venezia, con pantacalze verdi e cappelli urendi... stavo per tentare il suicidio!

scusa la lunghezza del commento!

4:30 PM, novembre 27, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

bello shortbus! (non ho notato la composizione del pubblico anche perché siamo arrivati all'ultimo momento)
bello maria antonietta, a volte un po' lento ma a me è piaciuto!
:)

4:47 PM, novembre 27, 2006

 
Blogger laollo said...

@ consorziomanzetti
guarda e dimmi.
la maria invece l'ho capita poco.

@ ventnoir
si, l'Arlecchino!
nella stessa sala avevo visto "O fantasma", anni fa, stesso giro di cercatori di bocche :)
alla multisala avrebbero un supermercato a cui attingere :)

@ zeroshin
cattiva!

@ dave
dissacrante io? quando mai?
- shortbus: vuol dire che ogni tanto gli uomini dal fondo passavano in rassegna camminando le poltrone, per esibire la loro disponbilità ad alleviare la visione degli annoiati :)
- Fersen m'è piaciuto, mentre i miei vicini avevan pareri discordanti.
- in quinta elementare imterpretai l'indigeno dell'amazonia con uno splendido gonnellino di paglia... peccato che litigai con la truccatrice... io volevo le guance rosse, lei diceva che erano solo per i pappagalli, io risposi "e gli uomini non si truccano allora? son peggio degli uccelli?"
- foto del mercante veneziano?

@ liquido
ma come arrivato in ritardo?
ci sarà stata la fiera della vanità e tu eviti di sbirciare...
incorreggibile :)

5:37 PM, novembre 27, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Che poi fossi finito io allo stand Lego, me ne sarei uscito con le tasche piene! :P

10:13 PM, novembre 27, 2006

 
Blogger sonia said...

Vorrei andare a vedere Shortbus, ma sai che hanno vietato la proiezione in diverse sale italiane?

Un abbraccione mio LaO!!!

11:37 PM, novembre 27, 2006

 
Blogger ConsorzioManzetti said...

ho visto shortbus e l'ho trovato triste... sarà che trovo tristi tutti i film che guardo da qualche tempo a questa parte... un pò imbarazzanti le scene di sesso, tipo quella del sesso orale a tre, però ho capito la provocazione. a fine film ci si abitua anche ...
molto bello comunque.
tutte le situazioni si risolvono meno che una...
ho riso tantissimo quando la dominatrix dice il suo vero nome! :P

2:50 AM, novembre 28, 2006

 
Blogger laollo said...

@ zeroshin
pure ladro sei?
ormai devo pensare ad un piano di redenzione :)

@ sonia
vallo a vedere, merita.
in realtà non si tratta di "proibizione" della proiezione, più semplicemente le ortodosse sale italiane han pensato di non proiettare il film, forse per mantenere il decoro dello schermo.
baci.

@ consorziomanzetti
anch'io ho provato tristezza per alcune scene, però alla fine molta leggerezza per la "soluzione" portata in scena.
la dominatrix è fantastica, soprattutto quando usa l'etile spray per "alleggerire" l'impatto dei suoi strumenti, quasi si dovesse prender cura delle sue vittime.

9:29 AM, novembre 28, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Lo so che, come al solito, mi concentro solo sui dettagli inutili delle cose. Ma a parte shortbus, marieantoniette, i lego, le fiere, le recite, ma perchè hai sta passione per Erode? L'avrai citato almeno cinque volte...

1:12 PM, novembre 28, 2006

 
Blogger laollo said...

perchè lui aveva capito che l'unico senso della vita è gridare "NO FUTURE"

2:52 PM, novembre 28, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Si, credo che anche i primogeniti maschi dell'epoca la pensino cosi ;). Io, parlando di bibbia, tifo sempre per Sodoma e Gomorra! Sodoma e Gomorra tutta la vita!!!

4:15 PM, novembre 28, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

anche a me è piaciuto short-bus!

cmq, non credere a tutto quello che dice liquido... io l'ho visto che si guardava intorno tutto il tempo, quando sullo schermo non facevano XXX!

4:46 PM, novembre 28, 2006

 
Blogger laollo said...

@ patroclo
anche la tavola di 12 uomini non è male secondo me :)

@ paciu
bel film, sen'ombra di dubbio.
quindi liquido aveva la testa a periscopio?
ahahahahah

9:51 AM, novembre 29, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

non è vero! ho guardato il film ATTENTAMENTE :)

11:24 PM, novembre 30, 2006

 
Blogger laollo said...

beh, te credo :P

9:33 AM, dicembre 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Finalmente posso commentare questo post...
Gli ho visti tutt'e due... Shortbus e Maria Antonietta.
Il primo mi è piaciuto molto... l'ho trovato sofisticato, a tratti molto angosciante, divertente e mi sono commosso anch'io. Bella la colonna sonora (ma c'era da aspettarselo)... e bello anche il pubblico... anch'io ho notato la presenza di qualche 'pornografo in là con gli anni)

Anche M.A. mi è piaciuto un po' di meno... ma alla Coppola va riconosciuto il fatto di aver trattato un 'tema storico' con una modernità molto glam che mi ha affascinato... in fondo la sua Maria Antonietta potrebbe benissimo far parte del cast della prossima serie di Desperate Housewives... non credi?

10:06 AM, dicembre 01, 2006

 

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