E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, giugno 16, 2008

Parcheggiando tra una macchina e l'altra ho fregato un paraurti

Week end riposante e in linea con il tempo piovoso e freddissimo.

Un'avventura molto calda però c'è stata: quella proposta da kK per andar a vedere "Corazones de Mujer", un film insolito e coraggioso.
Un'opera molto bella, non solo per la storia, bensì per le immagini e le scelte stilistiche.
E' nelle sale di Roma, Milano e Torino (città in cui parte l'avventura).
Andate a vederlo.
Il Marocco v'aspetta, ma anche una vicenda toccante portata sullo schermo con molto talento.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ne parlava ieri sera Marzullo (ti rendi conto che il suo "Cinematografo" è l'unico programma a base di cinema della tv generalista?). Spero resista nelle sale un altro fine settimana.

5:53 PM, giugno 16, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

che palle 'sti film distribuiti sempre e solo in tre città in croce!

6:23 PM, giugno 16, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

"fregato un paraurti" vuol dire che gli hai fatto un frego o che l'hai proprio rubato? :P

7:15 PM, giugno 16, 2008

 
Blogger laollo said...

@ vanity
marzullo mi mette tristezza, però ormai è l'unica voce "culturale" della RAI :)

@ liquido
già: un'assurdità!

@ watkin
strisciato ma lasciato al suo posto...

1:00 PM, giugno 18, 2008

 

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