E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, aprile 07, 2008

Ci spogliamo in 4 minutes?

Ieri mattina, con andreamar son andato ad ascoltare un comizio di Ferrara.

Ci siam seduti in prima fila, di fianco ai relatori.
Siamo rimasti immobili, impassibili, senza applaudire, senza ridere, senza urlare "Giù Lià No - Giù Lià No".
La signora organizzatrice dell'incontro ad un certo punto ha sbottato coi suoi: "Ma chi ha fatto sedere lì quei due?" (evidentemente si sarà accorta che le rovinavamo l'evento per le telecamere).
Una volta usciti ci siamo avvicinati ai contestatori.
Più che contestatori erano però quattro saltimbanchi che puzzavano di catrame.
Siamo rimasti vicino a loro.

Osservazioni.
- Ferrara non è grasso: ha molta pancia, ma non è grasso.... direi sformato.
- Il comizio era partecipato in maggioranza da donne ultrasessantenni e gay, categorie notoriamente feconde.
- Il poliziotto che ha pisciato prima di me nel cesso del comune mi ha ispirato il desiderio di esser ammanettato.
- Tra le donne era gettonatissimo il tailleur rosa/viola.
- Ferrara può esser ascoltato.
- Ferrara può esser contestato.
- Ferrara spara cazzate.

- Le cazzate di Ferrara fan pensare (ma non dovrebbero esser portate su un piano politico).

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

per l'odore della sua "plin plin"?
;)

8:27 PM, aprile 08, 2008

 
Blogger laollo said...

per la lingua che si massaggiava le labbra davanti allo specchio!

9:38 AM, aprile 09, 2008

 

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