E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, giugno 28, 2007

Venghino venghino siori e siore

Viste le lamentele dei vicini cremaschi per la mia assenza dal condominio che provoca silenzio tra i corridoi e nel cortile, ho pensato di organizzare una cenetta per sabato sera.

Così la vecchina si divertirà dietro le persiane, gli altri ascolteranno i discorsi da club del fringuello libero, i pischelli dello struscio serale potranno curiosare dalla strada, etc.

Menu con tradizioni locali (amaretti dolci etc) e qualche tocco estivo.

Però un problema...
Nei vari traslochi son state "smarrite" alcune sedie.
Quindi: o gli invitati stanno in piedi, o sul tappeto, o devo chiedere agli ospiti di portare qualche seggiola.
Cosa è più "garbato"?

---

Spaghetti, pollo, insalatina
e una tazzina di caffè
a malapena riesco a mandar giù
Invece ti ricordi
che appetito insieme a te
a Detroit.
Guardavi solo me
mentre cantavi " China Town "
l'orchestra ripeteva " Schubi-du ".
Mi resta solo un disco
per tornare giù da te
a Detroit.
Lola ho fatto le pazzie per te.
Ricordi che notti di follie a Detroit.
Spaghetti, insalatina
e una tazzina di caffè
a malapena riesco a mandar giù
la gente guarda e ride
non è stata insieme a noi
a Detroit.
Lola pazzie che non farò mai più
Ricordi che notti di follie a Detroit.
Spaghetti, insalatina
e una tazzina di caffè
a malapena riesco a mandar giù
la gente guarda e ride
ma non piange insieme a me
per te Lola
a Detroit.

- Fred Bongusto -

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

essendo una cena informale e,soprattutto, fra condomini non credo sia una caduta di stili chiedere di portare una seggiola o un cuscinone su cui poggiare le proprie terga sul tappeto :P

un brillant causeur

non fossi a parigi quella sera certamente mi sarei imbucato :PP

11:03 AM, giugno 28, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Si potrebbero organizzare dei giochini a due o più su una sola sedia, per la gioia della vecchina... ;D

7:59 PM, giugno 28, 2007

 
Blogger Luket said...

ciao

voto per il cuscino

Ha, a parer mio, due qualità: crea una certa sorta di intima complicità essere svaccati sul cuscino. Non si riesce a mantenere la rigidità tipica della seggiola, ci si scioglie inevitabilmente colando verso gli altri.

Per questo stesso motivo i vecchietti, gli asociali, i rigidi... se ne vanno a casa presto. Dopo un po' non reggono più questa situazione precaria e si ricordano di non aver annaffiato i gerani... "scusa devo andare"

Se mi porto il cuscino a che ora e dove devo farmi trovare??? :-)

8:35 AM, giugno 29, 2007

 
Blogger laollo said...

@ trillo
beh, l'indirizzo ce l'hai, se vuoi fare una breve deviazione da Parigi...
P.S. mi raccomando l'impact :P

@ pascal
uh diu, e se poi la vecchina decidesse di unirsi ai giochini sulla sedia?

@ luca
ottima idea!
passerò dall'indiana sotto casa a rubarle qualche cuscinone (previa contrattazione sul presso: è fantastica vederla mercanteggiare anche sui rosari buthanesi).
ore 21 circa, ed hai diritto ad un accompagnatore (munito di cuscino ovviamente).

9:37 AM, giugno 29, 2007

 
Blogger Luket said...

ho diritto ad un accompagnatore nel senso che tutti gli invitati ricevono - eccellente forma di attenzione da parte del padrone di casa (adorabile) - qualcuno che li aiuti, che li sostenga sulla sinuosa seduta dei cuscini???

10:10 AM, giugno 29, 2007

 
Blogger laollo said...

beh, gli accompagnatori possono aiutarti in questo, ma ovviamente assicurano attenzioni, carezze e gentilezze.
sulle modalità di assegnazione ancora penso: per chi non avrà un accompagnatore portatile tirerò a sorte per distribuire i single presenti :)

11:27 AM, giugno 29, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Tap-pe-to tap-pe-to tap-pe-to!

8:24 PM, giugno 29, 2007

 

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