E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, luglio 03, 2006

La ricerca del tempo perduto - All'ombra di Marilyn in fiore

La prima volta che lessi di lei era l'estate della prima elementare.
Avevo imparato a leggere e così potevo sfogliare i giornali capendo anche alcune cose.
Verso agosto mi capitò tra le mani una rivista che ricostruiva la sua vita/morte/etc.
Ne rimasi rapito, non so ancora oggi il perchè.
Sarà la bellezza o la (scarsa) bravura.
Fatto è che Marylin divenne una sorta di mistero da risolvere.
Uccisa? Suicidata? Morta naturalmente?
Fu il mio gioco per un pò, cercavo giornali o chiedevo a qualcuno.
Poi il gioco si allargò ai suoi film, e così ancora oggi mi diverto a guardare "Come sposare un milionario".

Happy Birthday to you,
Happy Birthday to you,
Happy Birthday Mister President,
Happy Birthday to you
Thank's Mister President
for all the things you done,
the battles you've won,
the way you deal with US Steeland our problem by the ton:
We thank you, so much.
Everybody Happy Birthday.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Not good enough
Not skinny enough
Not nothing enough
Not ironic enough

Not STUPID enough.

A parlar di Marilyn mi torna sempre alla mente quest'opera di Barbara Kruger che in fondo ne riassume efficacemente il mistero.

Qui l'opera: http://img374.imageshack.us/my.php?image=f05scon2a4hc.jpg

3:51 PM, luglio 03, 2006

 
Blogger laollo said...

"Not nothing enough"
forse la sua migliore descrizione!

5:55 PM, luglio 03, 2006

 
Blogger laKidman said...

Sono stata sempre divertita del suo "happy birthday" a JFK, finchè ho saputo che era ubriaca... e allora rivederla ha avuto un sapore davvero triste...
... and it seems to me
you lived your life
like a candle in the wind

10:45 PM, luglio 03, 2006

 
Blogger laollo said...

beh non credo che fosse felicissima nel cantare quella canzoncina.
in fondo era lì per far l'oca di fronte ad un presidente che lei (forse) amava e che lui invece usava...
strafarsi di champagne e psicofarmaci era il minimo.

9:50 AM, luglio 04, 2006

 
Blogger laMina said...

...però quel vestitino di paillettes che luccicano impallando la ripresa in bianco e nero...uh...

adoro Maryilin fin dalla più tenera età, trovo irresistibile ogni sua foto e mi diverto riguardando le sue commedie la notte in tv o il pomeriggio su rete4 (in estate, quando ancora studiavo, bei tempi)... non sarò forse irremediabilmente gay?!?

4:38 PM, luglio 10, 2006

 

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