E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

domenica, luglio 02, 2006

Dire Fare Baciare Lettera Testamento

DIRE
"Lo dico a te perchè sei come me: morirai presto"
Dire la verità
Dire "Ti amo"
Dire "Voglio fare l'amore con te"
Dire...

FARE
"Lo faresti con me? Mio marito è sterile, tu ci piaci, vorremmo un figlio da te"
Fare fotografie per non dimenticare
Fare un picnic sotto un albero da piccoli
Fare una gita al mare
Fare un bambino
Fare una passeggiata con la nonna
Fare finta di nulla

BACIARE
"Hai paura di baciare tuo padre?"
Baciare papà (io non l'ho mai fatto)
Baciare chi si ama
Baciare un bambino
Baciare la vita
Baciare la morte

LETTERA
Biglietto: "Ho preso tutte le mie cose e me ne sono andato"

TESTAMENTO
"Nel pieno delle mie facoltà lo nomino mio erede universale"

Tutto questo è "Le temps qui reste" di F. Ozon.
La storia di un ragazzo solo di fronte alla sua morte, che un giorno scopre di avere ancora tre mesi di vita e cerca di sopravvivere senza l'aiuto di nessuno: medici, medicinali, amici, amanti, parenti.

Senza dubbio triste, ma imperdibile.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

cionondimeno gran parte dei presenti ha avuto alquanto da ridire (eccezion fatta per un certo particolare anatomico... son sempre queste le cose che salvano i film di ozon :o) )

m.

2:33 PM, luglio 02, 2006

 
Blogger laollo said...

beh, vedere il film non è andare ad un party, sia per l'argomento che per lo stile del regista sempre un poco "difficilotto-francese", però è sicuramente interessante e ben girato (splendida inoltre la fotografia).
sui particolari anatomici, posso solo dire che il protagonista ha un'ottima dotazione organica :)

9:33 AM, luglio 03, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Lasciamo stare, almeno per un attimo, l'attore-pisellone-figo e concentriamoci sul film.
A me è piaciuto, certo non era un film allegro ma era un bel film.
Forse con un buon doppiaggio sarebbe risultato più accattivante.
E della censura invece che ne pensate??
Secondo me è stato sbagliato vietarlo ai minori di anni 18 per un pisello in erezione che si intravede per qualche fotogramma....


Eu

5:13 PM, luglio 03, 2006

 
Blogger laollo said...

il divieto a questo film è ASSURDO.
per vedere il pisello eretto del protagonista si deve stare particolarmente attenti, e cmqe non mi sembra una visione "sconvolgente".
lo scandalo è che in Italia viviamo in un paese di ottusi bigotti che fanno presiedere le commissioni di censura a vecchi cattolici pugnettari che si spaventano di fronte a tutto ciò che non sia un tintinnar di rosari.
l'unico risultato che si ricava è quello di allontanare ancor di più il pubblico al cinema d'autore :(

Da Cinecittà News:
Divieto ai minori di 18 anni per Il tempo che resta di Francois Ozon, con Jeanne Moreau e Valeria Bruni Tedeschi.
Presentato a Cannes, il film è uscito in Francia senza censure, mentre l'Italia ha imposto il divieto a causa, pare, di un rapporto sessuale tra due uomini filmato in penombra.
"La censura si accanisce contro i film d'autore e lascia passare lavori commerciali che in altri paesi hanno avuto divieti seri, come The Passion di Mel Gibson", ha commentato il distributore Vieri Razzini (Teodora).

9:47 AM, luglio 04, 2006

 

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