E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

mercoledì, giugno 21, 2006

Ozon Terapia

Un lui giovane e un lui postadolescente sono in vacanza al mare...
Il lui più piccolo si annoia, quindi, con la sua tinta biondo platino, si improvvisa Sheila e canta "Bang Bang" come una cucciola di dalmata in cinta e senza marito da tre mesi.
Il lui grande, vedendo lo spettacolo, si annoia a sua volta e si dirige in spiaggia dove nudo prima nuota e poi si sdraia al sole.
Arriva una giovane fanciulla che propone al lui grande di fare l'amore.
Il lui grande acconsente e dopo essersi appartato nel bosco e essersi fatto infilare il preservativo si esibisce in un'ottima performance.
Ritorno in spiaggia, la coppia (lui-lei) scopre che a lui han fottuto il costume da bagno.
Soluzione?
Che lui indossi l'abitino di lei.
A casa il lui postadolescente si ingrifa vedendo il lui grande con il prendisole.
Scopata di rito.
Poi....

Basta, basta, finiamo il racconto, altrimenti che gusto c'è?
Se volete guardatevi il film!!!
Che è?
Une Robe d'été (1996) di Francois Ozon uno dei miei registi (contemporanei) preferiti (sua ad esempio è la trasposizione cinematografica delle pietre roventi di Fassbinder).
La scoperta del corto è tutto merito di M. che con la sua pazienza da certosino mi regala perle visive.

Me lo sono visto ieri sera in preda ad una crisi bulimica soddisfatta con cigliege e Grand Soleil Ferrero (il nome francese s'addiceva perfettamente alla serata): prodotto innovativo della casa della Nutella che però mi ha un poco deluso.

Un film da consigliare per un preserata estiva sia alle ragazze che ai ragazzi (indipendentemente dai gusti sessuali): potrebbe ispirare nuove iniziative.

Nel frattempo io mi scarico e ascolto la canzone...

Nous avions dix ans à peine,
tous nos jeux étaient les mêmes,
aux gendarmes et aux voleurs,
tu me disait droit au cœur:
bang-bang. Tu me tuais,
bang-bang et je tombais,
bang-bang et ce bruit-là,
je ne l'oublierai pas.

Nous avons grandi ensemble,
on s'aimeaient bien, il me semble.
Mais tu n'avais que de passion
que pour tes jeux de garçon.
Bang-bang, tu t'amusais,
bang-bang, je te suivais,
bang-bang et ce bruit-là,
je ne l'oublierai pas.

Un jour tu as eu vingt ans.
Il y avait déjà longtemps
que l'amour avait remplacé
notre amitié du passé.
Et quand il en vint une autre,
on ne sait à qui la faute,
tu ne m'avais jamais menti,
avec elle tu es parti.
Bang-bang, tu m'as quitté,
bang-bang, je suis restée,
bang-bang et ce bruit-là,
je ne l'oublierai pas.

Quand j'aperçois des enfants
se poursuivre en s'amusant
et faire semblant de se tuer,
je me sens le cœur serré.
Bang-bang, je me souviens,
bang-bang, tout me revient,
bang-bang et ce bruit-là,
je ne l'oublierai pas.

11 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Già, sembra molto interessante.
Magari salta fuori qualche idea divertente...
Ma tu forse l'hai già in mente!! ;)


Eu

1:49 PM, giugno 21, 2006

 
Blogger laollo said...

alcune cose saltan in mente subito, altre meno (una donna MAI!!!).
vedremo cosa si potrà fare :)

1:58 PM, giugno 21, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Sei così categorico!!
Bisogna sempre essere aperti ad ogni nuova esperienza!!


Eu

2:25 PM, giugno 21, 2006

 
Blogger laollo said...

le aperture le lascio a te :)

2:46 PM, giugno 21, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

E' abbastanza chiaro come concetto!!!

Eu

2:55 PM, giugno 21, 2006

 
Blogger Amministratrice said...

Gran soleil
il nettare degli dei

(e dei gay?)

Cmq sto filmino lo scarico, m'ha incuriosito... vai eMule, galoppa!

11:08 PM, giugno 21, 2006

 
Blogger D4rio said...

Blog molto interessante.
Saranno i colori o che altro ma mi rilassa :D

1:41 AM, giugno 22, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

ma, io se devo essere sincero apprezzo più il bel figazzuolo che la storia :P

m. (minuscolo!)

9:24 AM, giugno 22, 2006

 
Blogger laollo said...

@ amministratrice
il Gran Soleil è angosciante, più che nettare sembra olio di ricino in versione global!
il filmono scaricatelo, entra con onore nella vostra classifica sul gayo cinema

@ dario
benvenuto e grazie.
i colori sono scelte dettate dallo stato d'animo. potrai allarmarti quando vedrai tutto bianco.

@ m.
sappiamo che la tua vena cinefila si dirige più verso specificità anatomiche che artistiche, però grazie ugualmente.
ieri notte mi son sparato "Un chant d'amour", voglio farmi rinchiudere in QUEL carcere :)

9:34 AM, giugno 22, 2006

 
Blogger laMina said...

Sheila... quando vidi Une Robe d'Ete (durante la rassegna gaya bresciana che non so se esiste ancora) pensavo fosse Dalida... farò cercare Sheila al mulo, per la gioia del mio amore.
Corto ma davvero carino, sia per i protagonisti che per l'impostazione, leggero ma non stupido.

Complimenti Laollo per il blog, invoglia a prendersi una pausa dal lavoro senza lasciare lo schermo, sei tonificante ^ç^

11:15 AM, giugno 22, 2006

 
Blogger laollo said...

iniziamo con Sheila, trovi notizie qui
http://www.rfimusique.com/siteen/biographie/biographie_6152.asp
è una sorta di Wilma de Angelis francofona (dio mio come adoravo le lezioni di cucina della Wilma: indomenticabili le zoomate sullo smalto a grumi sulle unghie mentre impastava la pizza).

di "Bang bang" esistono una serie infinita di versioni.
a casa nostra le più famose sono quelle di Dalida e dell'Equipe 84; ma abbiamo traduzioni in ogni lingua, tra tutte, una delle più note è quella di Nancy Sinatra.

grazie per i complimenti :*

11:35 AM, giugno 22, 2006

 

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