E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, giugno 30, 2006

Fibra de che?

Mi chiedo a chi possa far male?
Come stile non c'è male: visto e rivisto, ok, però almeno sembra che ci sappia fare.
I testi, vabbè... Anche Toto Cutugno ci uccideva con storie sulle mamme e sui figli.
Questo parlerà dei figli che uccidon le mamme o di quelli "anormali".

Che poi nei locali si rischi che alcune mani vadan a finire tra i pacchi: succede.
Si potrebbe consigliare a questo tipo di frequentare posti meno ambigui.
San Pietro?
O anche lì qualche mano morta esiste?

Qui sotto quello che dice, ognuno pensi ciò che vuole.
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Dopo l’ennesima grappa mi gratto una chiappa
entrando in un club con in testa una zappa
ho bisogno di affetto finché sta pasta fa effetto
Scendo in pista come il Piotta quando si veste da surfista
ho la mente del masochista
quando ballo come un teppista
questo gay Che mi si avvicina cosa pensa tra noi esista
quindi io gli volto le spalle
ma sto gay mi tocca le palle
io mi scanso verso l’uscita
cazzo che figa che è quella tipa
e questa ragazza si che mi ingrifa
lecca la lingua della sua amica
poi mi ficca questa pasticca in bocca
ma c’è un gay che mi è dietro e tocca
un altro gay che mi lecca il collo
io fuggo in un corridoio
e mi ritrovo una giapponese
in un privé a luci rosse accese
Sembri avere un bel figurino
vuoi passare un bel momentino
paga prima non c’è scontrino
cento euro e ti fai il festino
Tokio Pechino culo e bocchino
cinque ragazze nel salottino
scegline una e paga bambino.
E non mi sembra vero ma ce l’ho fatta
quindi prendo il portafoglio pago e svuoto la sacca
sono talmente ubriaco che sbaverei su queste fighe
ma con un cazzo atrofizzato dopo che ho fatto cinque righe
comunque svolto questa sera mi sono scelto la più seria
la giapponese in giarrettiera
con una faccia che sembra a sfera
che mi tocca la bomboniera
la seconda pasta fa effetto
sette chili in sette giorni tipo la clinica di Pozzetto
io rimango in piedi eretto con in mano il mio biglietto
e davanti un gabinetto In mezzo a due camere da letto
la tipa entra in una e fa l’occhietto
avanti vieni che ti aspetto
mi fiondo dentro come il proiettile sparato in testa a Carletto
con un cazzo che è un carciofo e uno scroto che è uno scrofo
Sono due mesi che non scopo quindi immaginami dopo
due secondi e son già nudo questo è il vero sesso crudo
lei mi tampona La cappella con la bocca pronta a fare judo!

E non mi sembra vero ma ce l’ho fatta
Non capisci voglio solamente dare una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
Molte ragazze per averle è una lotta
Quando in fondo vorrei solamente dare una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
E se un domani mio figlio andrà con una mignotta
Vorrà dire anzi vorrà dare solo una botta
Voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta.
è la prima volta che pago ad una scrofa
che mi infila il profilattico
lubrificato in modo tattico
questo è l’attimo edilliaco aumenta il battito cardiaco
lei mi dice vieni bello avanti spruzza quel pisello
però il mio cuore è un tamburello
batte come uno scalpello
perché ho preso un po’ di questo e perché ho fumato un po’ di quello
ho la faccia come un fringuello morto appeso a un ramoscello
dalle orecchie sto sborrando fuori mezzo mio cervello
ma non vengo anzi rigetto
sbavo e corro in gabinetto
la tipa che urla resta a letto!
cazzo è un incubo st'effetto!
Io mi getto sulla tazza cagnolando la mia razza
vomitandomi sul cazzo la giapponese che si incazza
mentre nella stanza accanto stanno scopando come cinghiali
Io collasso tra le mura di tutti quanti sti maiali
ma ormai il tempo è scaduto e io mi rivesto In cameretta
ma arriva il gay che apre la porta e mi dice: ti faccio una pugnetta!

Molte ragazze per averle è una lotta
quando in fondo vorrei solamente dare una botta
voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta
e se un domani mio figlio andrà con una mignotta
vorrà dire anzi vorrà dare solo una botta
voglio darti una botta darti una botta voglio darti una botta

10 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Delusione!
Come mi sei caduto in basso :(

"ho la faccia come un fringuello morto appeso a un ramoscello"
A parte che ce l'ha sempre la faccia così il caro fibra... ma comunque... la musica italiana fa sempre più pena... ci mancavano solo i rappers nostrani ora :(

11:15 PM, giugno 30, 2006

 
Blogger Dave said...

uno che si fa chiamare fibra ha il mio rispetto se non altro perchè dimostra di essere consapevole dell'effetto che provoca la sua musica. A questo punto rimane l'altro idiota, Mondomarcio...perchè non si è chiamato Bifidus Essenzis?

11:51 PM, giugno 30, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

"quindi io gli volto le spalle
ma sto gay mi tocca le palle"

Ma qui c'è un problema di logica: come fa il gay a toccargli le palle se lui è di schiena?! Che il gay fosse il dr Octopus!?

Che poi "gay", come minimo per essere very cool avrebbe dovuto usare "frocio" o "finocchio", 50 cent e Eminem non gli hanno insegnato nulla?!

"Tokio Pechino culo e bocchino"
Questa è fantastica però! :D

9:32 AM, luglio 01, 2006

 
Blogger laollo said...

@ zeroshin
il mio parere su fibra non è certo estetico-artistico, ma se ne parla ovunque di questa crociata gaya contro il "poverino" che mi son detto, perchè no?
il rap italiano è inutile (ieri ho sentito per la prima volta un tipo che si chiama "mondomarcio": URENDO), però fa parlare...
la domanda rimane: fa male ai gay questa canzone?

@ dave
come ho scritto sopra, ho scoperto mondomarcio ieri: un'esperienza simile al caki d'autunno ancora immaturo.

@ pero
il tuo dubbio mi ha interrogato la prima volta che ho letto il pezzo (giuro, non l'ho ancora sentito integralmente....).
credo fosse una sorta di "effetto cucchiaio" alla Totti.la fantasia però fibra la usa per pulirsi le scarpe al mattino...
se se le pulisce.

4:13 PM, luglio 01, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Ma veramente c'è una crociata gay contro questa canzone?! Ma non abbiamo niente di meglio da fare?!!

6:00 PM, luglio 01, 2006

 
Blogger laollo said...

certo che c'è, altrimenti mai avrei postato un delirio canoro simile :)

1:19 AM, luglio 02, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

Ahhh, il buon Fabri(fave di Fuca)Fibra ha contestatori a manca e a destra:
http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/cronaca/rap-erika-omar/rap-erika-omar/rap-erika-omar.html.

11:48 AM, luglio 02, 2006

 
Blogger laollo said...

lo proponiamo come prossimo martire della chiesa romana?

9:36 AM, luglio 03, 2006

 
Blogger laHeather said...

Mi sembra un po' esagerata la crociata, concordo però sulla totale inutilità del rap in italiano...nel senso della lingua, escono porcate tremende. Forse qualche rapper italiano capace c'è...speriamo almeno.

10:30 AM, luglio 03, 2006

 
Blogger laollo said...

ormai è contestato su tutto, e mi sembra che il tipo, a parte usare un linguaggio triviale solo per vender di più, non sia così offensivo o "maledetto".
però anche stamattina sul corriere si trova questo:

ROMA - Ieri sera molti giovani hanno contestato Fabri Fibra al Cornetto Free Music Festival in piazza San Giovanni. Il pubblico non si riferiva alle «sortite» dei giorni scorsi, valse al rapper l’accusa di omofobia da Arcigay e Arcilesbica. Fabri ha tenuto un atteggiamento supponente e i ragazzi l’hanno contraccambiato con insulti e cori di «scemo, scemo...».

10:39 AM, luglio 03, 2006

 

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