E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

domenica, agosto 24, 2008

Cornish

Ritornato.
Virginia mi ha accompagnato per tutto il viaggio.
Il faro di St. Ives era di fronte a me e le pagine del libro sembravano lontanissime.

Fantastica la Cornovaglia, nonostante il pesce affumicato e cotto nel latte, le barchette pericolanti che sfidavano le onde dell'oceano in tempesta con me dentro aggrappato all'ultima speranza di sopravvivenza e il parco giochi costruito nel lembo più "estremo" dell'Inghilterra: Land's End.
Giorni di pioggia, vento, luoghi selvaggi, cibo ipergrasso e silenzio hanno caratterizzato il soggiorno a Penzance.
Non sarebbe male ripetere.

Londra invece dalla mia ultima visita è cambiata assai... in meglio.
Rimarrà sempre nel mio cuore lo sguardo fotocinetico di Boy George che sistemava i cd al Ghetto e si mescolava tra gli impasticcati presenti.
Mentre i muscoli di Rupert Everett che passeggiava per Old Compton Road il giorno dopo il gay pride (ecco, non capisco perchè a Londra si debbano fare gay pride estemporanei) invece son piuttosto fuori moda.
Inoltre la vita sul posto non è poi così cara, io son però riuscito a spender ugualmente un patrimonio :)

Fantastici invece come sempre gli italiani.
Se in Cornovaglia ne abbiam trovati solo 5, a Londra sembrava di stare in Corso Buenos Aires a dicembre.
Son pure inciampato in Simona Marchini (simpaticissima) in Conduit Street mentre entravo dalla Westwood.

Sul fronte italiani ecco un piccolo episodio accaduto alla Tate "nuova versione" (carina, ok, ma piuttosto disordinata come esposizione).
Er_Padre (romano): "Emmmmmmò mmmmme dddevi spiegà che vor dì ste quadro" (trattasi di un Picasso)
Er_fijjjo: "A pà vedi..." e appoggia un dito sul quadro
Er_Padre (urlando mollandogli un sonoro scapaccione): "Mmmmò se nun togli quer dito te mollo 'nu scapaccione che ttte sente pure la Reggggina ar palazzo".
Tutti i presenti hanno assistito curiosi a quella che sembrava una performance di arte contemporanea.

9 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Simona Marchini? Che top!!!!
Bentornato LaO

10:28 PM, agosto 24, 2008

 
Blogger laKidman said...

La cornovaglia mi manca!
...beh, come il resto del Regno Unito a parte Londra e il sud.

1:33 PM, agosto 25, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

Nel libro, quella è la mia scena preferita in assoluto.

"La farina esita una frazione di secondo, poi cade."

=")

Prossima volta: Cornovaglia, Scozia e Irlanda del sud.

8:57 PM, agosto 25, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

Ah, gli italiani, questa piaga...!
Ce n'erano a tonnellate anche a Boston, distinguibilissimi come sempre:
"Amò, vedi un po' che qui ci sta scritto "fish", nun è che proviamo a chiède' se pe' ccaso c'hanno del pesce?"
Impagabile.

VN

10:09 AM, agosto 27, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

Virginia = Viola Valentino?

Welcome back!

11:10 AM, agosto 27, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

che bello quel film (e lei)
:)

11:46 PM, agosto 27, 2008

 
Blogger laollo said...

@ alebino
la Marchini è toppissima: molto simpatica!

@ lakidman
suggerisco di provvedere a risolvere la mancanza della Cornovaglia.

@ pero (senza Dalloway)
la Scozia la trovo banale, ma un viaggetto con te in Irlanda me lo farei.
La farina invece per me aveva un'altra funzione :)

@ ventnoir
in confronto Alberto Sordi nelle sue vacanze intelligenti era un Signore.

@ vanity
??
grazie :)

@ liquido
lei è bellissima e bravissima!

6:00 PM, agosto 28, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

che splendore, i romani in vacanza!!!
ne ho incontrati tanti anch'io e... ce ne sarebbe da dire!
;)
:***

6:15 PM, agosto 29, 2008

 
Blogger laollo said...

ma i romani parlan con i fagioli in bocca... sempre a biascicare!

1:02 PM, settembre 01, 2008

 

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