E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, agosto 24, 2006

Tre "uomini" a zonzo

La fotografia documenta una delle attività più "pericolose" realizzata durante queste vacanze estive: la scalata (di nascosto e fuorilegge) del Torrazzo di Crema.

Il gruppo di scalatori (da far invidia a Messner) era composto da me (ovvio), m. (che ha fatto da reporter) ed E. (- non Eu - che, prima di passare alla via illegale, ha cercato di corrompere qualche funzionario comunale per poter guadagnare un permesso).

Appuntamento alle ore 14 di fronte al comune, poichè negli uffici della casa del popolo cremasca è presente l'unico accesso al luogo da noi agognato.

L'idea è di entrare nell'orologio e sbucare dal balconcino che si affaccia su piazza duomo.
Dev'essere bellissimo stare lì, arringare la folla (i 4 clienti della pizzeria Luna) urlando "Libero amore in libero stato".

La prima spedizione (che voleva restare nella legalità) viene interrotta da un incontro poco fortunato con una signora conosciuta da E. che ci sbarra la strada.

Senza arrenderci passiamo all'attacco.
Come piccole Occhi di Gatto mettiamo i costumini che ci rendono invisibili e ripartiamo alla volta della torre.
Saliti al secondo piano degli uffici in ascensore, ci ha subito aspettati la prova più dura: attraversare un corridoio senza esser visti; successivamente la strada sarebbe stata solo in discesa.
La traversata però non presenta problemi.
Ci ritroviamo così in una sorta di archivio, da dove parte la scala a chiocciola per la torre.

m. con il suo passo da gattina in menopausa si fionda sulla scala e in un battibaleno siamo tutti e tre su una terrazza dietro l'orologio che è infestata dal guano dei piccioni (un puzzo terribile).

Il gioco è fatto, una nuova scala ci porta in cima alla torre.
Qualche scatto veloce veloce per immortalare l'evento e l'autoscatto per testimoniare la nostra presenza.

Unico neo: l'impossibilità di accedere al balconcino sprangato con un sistema collegato ai meccanismi dell'orologio (che fantasia, nè?).

A dire il vero il non esser stati scoperti ha reso l'evento un pò banale.
Sarebbe stato fantastico ritrovare le nostre fotografie sulla prima pagina del quotidiano locale come sfregiatori di un luogo istituzionale.
Sarà per la prossima volta.

Qualcuno ha monumenti da suggerirci?

6 Comments:

Blogger sonia said...

Ahhhhh...che forte!

Monumenti non me ne vengono in mente adesso, ma se me ne arriva in mente uno ripasso!

Ho riso nel vederti, perché sembri proprio sfinito! ehehehehe

7:07 PM, agosto 24, 2006

 
Blogger laKidman said...

Intrepidi!

Prossimo obiettivo: S. Pietro in Roma, scalata verso la finestra d'affaccio della papessa Benedicta, al grido:
"il pene
è mio
e lo gestisco io!"

2:32 PM, agosto 25, 2006

 
Blogger PiB said...

ma io volevo vedere i costumi Occhi Di Gatto..in questa foto vi siete già cambiati!!!

4:13 PM, agosto 25, 2006

 
Blogger laollo said...

@ sonia
guarda uno sfinimento cosmico.
dovresti suggerirci qualche cosa in Svizzera, ma da te sicuramente il servizio di vigilanza funzionerà a differenza che qui in Italia dove tutto è aperto :)

@ lakidman
sai che quel balcone l'ho visto e mi ci sono avvicinato?
il tutto grazie ad una zia suora che ha "amici" nella segreteria dell'ex cardinal Katzinger :)
purtroppo però ero piccolo e allora il pene era una cosa oscura :)

@ pib
per i costumi potresti aggregarti alla prossima spedizione, così potrai vestirti da quarta gatta sul tetto che scotta.

5:32 PM, agosto 25, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

@lakidman: lol, ah ah :D

Ve la suggerisco io un'impresa... al torrazzo di castelleone hanno aperto il piano terra, potreste tentare una nuova scalata... ma questa trattasi d'impresa per uomini veri! :P

6:49 PM, agosto 25, 2006

 
Blogger laollo said...

@ zero
inizio a scaldare i polpacci, la salità sarà dura!

2:43 PM, agosto 26, 2006

 

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