E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

mercoledì, agosto 30, 2006

MammO

Questa proprio ci mancava: un maschio incinta!

Mi chiedo come debba essere per un uomo vedersi crescere la pancia e sentir qualcuno che scalcia dentro.
Il problema poi è l'idea di partorire questa creatura.
Uh diu!!!
Meglio pensare alle cicogne, ai cavoli, ai folletti.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ohhh... terribile! Non pensavo potessero accadere cose simili!
Sembra quasi un film dell'orrore!!!!

4:34 PM, agosto 30, 2006

 
Blogger sonia said...

ehehehe...zeroshin, il tuo commento mi ha fatto proprio ridere!!

In effetti è vero che potrebbe sembrare molto simile a un film dell'orrore.

Uh Diu!ehehehe laollo che bell'espressione!

11:43 PM, agosto 30, 2006

 
Blogger laollo said...

@ zeroshin
la vita riserva strane sorprese, spesso migliori rispetto a certi film dell'orrore.

@ sonia
sai, uh diu in realtà è l'espressione di una signorotta che conosco soprannominata Giuni (in onore di Giuni russo).
lei ogni che si agita inizia a dire "uh diu, uh diu, uh diu..." e all'inizio mi faceva morire dal ridere, perchè la tonalità con cui urla questa espressione sembra degna della cantante di "voglio andare ad Algheeeeeroooo in compagnia dello stranieeeroooo".

9:22 AM, agosto 31, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

o madre santa, la mia linea perfetta!

10:00 AM, settembre 04, 2006

 

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