E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

domenica, giugno 18, 2006

Afa


E' di nuovo estate e come ogni anno aumentano la noia e l'angoscia.
Perchè il sole mi impaurisce?
E' da quando son piccolo...
L'unica cosa positiva dell'estate sono le notti all'aperto.
Mi piace passeggiare da solo (anche perchè non sempre c'è compagnia).

Mentre le voci della gente nella via affollata di sera mi intimoriscono.

Vacanze?
Boh... si accettano proposte.

Per il resto... ha dd'a passa a' nuttata :)

ESTATE
(Bruno Martino - Bruno Brighetti)

Estate
Sei calda come i baci che ho perduto
Sei piena di un amore che è passato
Che il cuore mio vorrebbe cancellare

Estate
Il sole che ogni giorno ci scaldava
Che splendidi tramonti dipingeva
Adesso brucia solo con furore

Tornerà un altro inverno
Cadranno mille pètali di rose
La neve coprirà tutte le cose
E forse un po' di pace tornerà

Estate
Che ha dato il suo profumo ad ogni fiore
L' estate che ha creato il nostro amore
Per farmi poi morire di dolore

Estate

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

La noia è tipoca dell'estate... colpa del caldo, che fa passare la voglia di 'fare' (almeno a me!!!)

10:40 PM, giugno 19, 2006

 
Blogger laollo said...

si, si: terribile!
la cosa che più però mi da fastidio è restare in casa la sera d'estate.
devo USCIRE...
anche solo per un gelato al gusto zanzara :)

9:26 AM, giugno 20, 2006

 
Anonymous Anonimo said...

ehm gusto zanzara?

10:27 PM, giugno 20, 2006

 
Blogger laollo said...

beh la zanzara che si catapulta sopra la pallina di gelato al gusto malaga non può mai mancare, no?

11:11 AM, giugno 21, 2006

 

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