E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

martedì, maggio 16, 2006

Tutti a Gerusalemme



Una volta a Gerusalemme si crocifiggevano persone, oggi si organizza il World Gay Pride.

Questa mattina ho letto con interesse sul Corriere la notizia che in Israele è attiva una squadra speciale dell'esercito formata esclusivamente da gay!

(Mi immagino se la cosa accadesse in Italia, dove il ministero della difesa è conteso da Mastella e Bonino).

Cliccando cliccando scopro inoltre un mondo sconosciuto: quello dei gay del mediooriente.
Situazioni complesse e non sempre facili emergono dalla lettura delle pagine.

A volte credo che, nonostante Ruini, forse in Italia non siamo messi malissimo.