E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, maggio 01, 2006

Sensato risveglio

Mi sveglio al mattino da E. dopo una serata al "Borgo" in cui dive col pisello tra le gambe sculettavano e strillavano.
Accendo la tv in questo appartamento silenzioso.
L'anunciatrice Rai avvisa: "In ricordo di Alida Valli, recentemente scomparsa, trasmettiamo il film Senso".

Risveglio migliore non poteva esserci.
Un film bellissimo ed elegantissimo, un'attrice unica, una vera DIVA.

Rispetto alle star contemporanee, maschie, finte, tinte e rifatte, la Valli ha saputo mantenere uno stile ed una classe introvabli in altre figure.
Ha lavorato con i più grandi mestri del cinema (Antonioni, Visconti, Bertolucci, Hitchcock, Pasolini ...) mantenendo una semplicià che poche donne sanno mostrare.
Una DONNA che ha rischiato e che si è messa in gioco, "accantonando" la carriera per crescere suo figlio.

Visconti la mostra preda della passione più distruttiva.
La contessa Serpieri, vittima dell'amore per Franz, è l'esempio della follia che anima l'innamoramento, basato sulla distruzione di parte di sè per vivere fino in fondo l'appagamento fisico e mentale della vicinanza con l'altro.
Eppoi la Storia d'Italia, la guerra, i militari, Venezia, la Fenice, la suggestiva fotografia.

Ottimo film per questo mattino.

P.S. Il film è quasi finito, ma E. dorme ancora :)