E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

giovedì, maggio 03, 2007

Datemi un telefono

ore 19.55 scale della metropolitana a Lanza (in salita)
Eu: quanto dura?
LaO: boh, non so, ma non credo molto, il libro non ha moltissime pagine, mica ci possono aver spremuto uno spettacolo lunghissimo...

10 minuti prima dell'inizio, nella fila dietro alla nostra.
Anziano giacca e cravatta: scusi siggnò, ma la signorina qui a fianco si dev'esser sbagliata di poltrona.
Maschera: mi faccia vedere il biglietto...
La signorina a fianco: tenga
Maschera: si, infatti, la signora deve avanzare di due poltrone; posso vedere i vostri biglietti per controllare le vostre poltrone
Anziano giacca e cravatta: preco
Maschera: ma avete sbagliato teatro! l'Arlecchino è al Grassi, non allo Strelher!!!
Anziana moglie: oggessùùù e adesso che ssi fà?
Maschera: mi spiace, forse i miei colleghi all'ingresso non si sono accorti, ma questo è un altro spettacolo
Anziano giacca e cravatta: uè siggnò e adesso che ssi fà? siete voi i responsabbili dell'incidente accadutomi
Maschera: i miei colleghi non avranno controllato, ma il nome del teatro è scritto in modo leggibile sul biglietto. comunque affrettatevi se volete arrivare in tempo.
Anziano giacca e cravatta: nu sabotagggio! spicciati, su, iamme ai cappotti!

ore 20.30 - inizio
Dopo una serie di performance soporifere, ecco uno spettacolo godibilissimo e ottimamente recitato.
Premetto che non amo Camilleri e le sue creature, ma questa "Concessione del telefono" mi è piaciuta assai.
Interessante poi la scenografia ed i costumi, fatti di scartoffie burocratiche, che sono l'origine del dramma in scena e della vita stessa dei personaggi.
Convincente la rappresentazione della mafia come elemento quotidiano del vivere siculo.
Paolantoni bravo mattatore, ma è eccelsa l'interpretazione di Pippo Pattavina che si alterna in ben 7 ruoli.
Unico neo: la lunghezza (che comunque non lo rende pesante).

Infatti...

ore 23.20 scale della metropolitana a Lanza (in discesa)
Eu: ma non era un libretto di poche pagine?
LaO: e vabbè, succede che lo sceneggiatore sia più prolisso dello scrittore
Eu: ok, ma sbrigati, altrimenti troviam chiuso e saltiam la cena!

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Fotografia di Ahlam Shibli

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Siete andati a vedere uno spettacolo di andreuccio mio? Non ho letto il libro. Camilleri dopo un pò mi irrita ma gli invidio tantoooo ma proprio tantoooo il quantitativo di sigarette fumate.

12:38 PM, maggio 03, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

con l'eta' che ha sai quanto gli frega dei problemi del fumo :P

12:56 PM, maggio 03, 2007

 
Blogger apepam said...

Sempre in giro per teatri voi, eh?
:-)
smuack!

2:47 PM, maggio 03, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

questi qua fan veramente la bella vita...

3:15 PM, maggio 03, 2007

 
Blogger laollo said...

@ patroclo
a me Camilleri nun piasce, anche se qui ha fatto un ottimo lavoro.

@ trillo
odio i fumatori (anche se eu fuma), quindi meglio evitare di somigliare al vate siculo :)

@ apepam
devo dire che negli ultimi giorni abbiam consumato ore in locali, mostre, teatri e musei: meglio così!

@ anonimo
se lo dici tu...

4:39 PM, maggio 03, 2007

 

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