E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

lunedì, luglio 24, 2006

Il Gabinetto della Sera

Ci risiamo.
Non smetterò mai di indignarmi di fronte al giornalismo italiano.

Si potrebbe proporre all'Ordine dei Giornalisti che se d'estate non hanno nulla da raccontare, invece di riempire pagine e video con tetteculiesilicone, possono chiudere per qualche giorno le redazioni.
A parte i casi cronici StudioAperto e Corriere della Sera (che ormai contendono il premio come miglior fonte di gossip a Dagospia, o meglio, copiano direttamente i contenuti di Dagostino passandoli per pezzi "esclusivi"), ormai da Repubblica al GR1 è un proliferare di pezzi su diete, abbronzature, feste mondane, ricerche demoscopiche inutili.
Come se nel mondo non succedesse nulla...

Ma forse in questi caldi mesi, le riunioni di redazione si fanno al cesso: il più grande pensatoio di sempre.

2 Comments:

Blogger sonia said...

ecco, finalemnte riesco a psotare un commento: oggi non c'è stato priprio verso..tutto bloccato!

sai che penso? dovebbero aprire un TgBlog e trasmetterlo! ;o)
Mi sa che siamo piû fantasiosi noi, che nemmeno gli stessi giornalisti;o)

La serata di ieri veramente carinissima, peccato che non ci siamo conosciuti...ma se capiterà un'altra volta, te lo farò sapere!
buona serata

8:59 PM, luglio 24, 2006

 
Blogger laollo said...

credo che in quanto a potenzialità i blog potrebbero interessare di più che i tg nazionali, che ormai sono più fantasiosi della bibbia.

9:48 AM, luglio 25, 2006

 

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