E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

mercoledì, giugno 14, 2006

Accordi e disaccordi

Largo Greppi, ieri sera, post film.

E. mi stava sgridando per aver dormito nella prima parte della proiezione (il negroni era forte, avevo aperitivizzato come un maiale e il film sapeva di stantio, ma nella seconda parte si è rivelato un gioiellino niente male), mentre uscivamo dalla sala inseguendo altre formichine gaye (e non) per le scale dello Strelher.
Chi vedo di fronte a me?
Una formichina piccolapiccola, minutaminuta che mi sembra P.
Gli occhi si sgranano, scavalco qualche improvvisato critico cinematografico che stava commentando il film e mi fiondo sul piccoletto.
Era proprio P., compagno per una brevissima stagione di notti insonni a letto a guardare "Rosemary's baby", fumare e coccolarci sotto il tetto di vetro della sua mansarda bergamasca coperto di neve.

(scusate ma ho una commozione incontenibile)

Abbracci e baci, piccole parole che potevamo scambiarci nella musica assordante.
Presento E., un saluto veloce, un arrivederci (che però quel cafone non ha rivolto ad E.) e tanta gioia nel cuore.

Diretti alla macchina, sotto il sole di Pomodoro chi incrociamo?
A.
A dire il vero ci siamo visti di recente, ma è sempre un piacerissimo vederlo.
Così piccolo e minuto con i suoi tatuaggi, capelli pazzi etc. è il mio artista preferito.
Non per nulla faceva impazzire Cindy Lauper, Boy George, e Yoko Ono (anche se quest'ultima potremmo usarla per accendere il caminetto).
Baci e chiacchiere (E. e A. si scambiano le solite informazioni su come riparare le biciclette a basso costo), qualche invito e il solito progetto per la sua performance.

(Avviso al pubblico: se ci fossero alla lettura musicisti son pregati di farsi avanti per una performance artistico-sociale con tema acqua e natura. PUNTUALIZZO che la permormance è da effettuarsi GRATUITAMENTE).

Saluti e abbracci finali.
Tutti a casa.

Se aggiungo che prima della proiezione ho conosciuto Maria Nascenti (bellissimo!) la giornata di ieri è da incorniciare come una delle più felici.

Bastano dei sorrisi e delle strette di mano a volte per esser in armonia con il mondo.

immagine di mattia manzoni