Cacciatori
What is a "bug chaser?"
A bug chaser is a gay man who deliberately attempts to contract HIV by having unprotected sex with a man or group of men who are known to have the virus.
Ok, il discorso è vecchio, però mi ha un poco sconvolto un invito ricevuto qualche giorno fa da un amico via web.
L'idea è quella di organizzare un party dove sieropositivi e non siano liberi di fare sesso (senza protezioni), per così "festeggiare" il contagio.
Se su Google si digita "bug chaser"il risultato è abbastanza interessante.
Sembra che il fenomeno sia piuttosto "di moda" e che molte persone, soprattutto "ragazzini" si divertano ad infettarsi.
Ho cercato di approfondire la questione con chi mi ha invitato alla festa contagiosa e con altre persone che parteciperanno.
Risultati:
"Di Aids non si muore più come una volta, quindi tanto vale prenderlo e non pensarci più"
"Non amo i limiti, quando scopo voglio provare tutto fino in fondo"
"Ogni volta che scopiamo siamo in pericolo, quindi è da ipocriti prendere precauzioni che comunque non sono sicure"
"Senza pericolo non c'è divertimento"
"Io voglio essere sieropositivo" (!!!)
"I find it great to feed neg boiz if they want it. It is their choice they know the risks... and the pleasures of raw sex"
"Conoscere un ragazzo sieropositivo e far sesso bareback con lui diventando sieropositivo è SOLTANTO una scelta, come quella di farsi mettere in cinta"
"Io faccio bareback da 6 anni e non mi sono infettato, credo sia questione di culo"
"E' solo una scelta di non castrare la nostra volontà e piacere"
Potrei continuare, di risposte ne ho ricevute una ventina, tutte più o meno simili.
Sinceramente non so che dire.
Le scelte sono individuali, guai a condannarle, credo fermamente nell'autodeterminazione dell'individuo, però in questo caso credo che un poco di follia sia presente in tutti.
Se la festa si farà aggiornerò sui risultati; un pò come a battaglia navale:
"Acqua"
"Colpita"
"Affondata"
posted by laollo at 10:18
11 Comments:
....ognuno e' libero di far cio' che vuole
di se' stesso...non lo condivido ma posso
capirlo..ovvio che se poi ti infetti e vai in giro a
sbaldraccare senza che gli altri siano messi nella
posizione che hai avuto ,ossia la scelta di poter o meno esser
infettato, allora potrebbe esserci anche gli estremi
di omicidio..magari premeditato.
ho letto:"voglio esser sieropositivo" ...a uno cosi'
cosa gli rispondi???
11:33 AM, maggio 23, 2006
Che è un coglione, senza perifrasi e senza mezzi termini.
E' fuor di dubbio che il sesso senza protezioni sia molto più appagante ma ha senso se, e solo se, lo si fa con l'amore e la dolcezza di una coppia immamorata, etero e non, in cui alla base ci sia una fiducia reciproca e la quasi certezza di poter continuare a far sesso finche "tira"...
E.
11:52 AM, maggio 23, 2006
mamma mia come siamo caustici.
ognuno è libero di farsi del male come crede; anche una bottiglia di vodka prima della guida può portare alla morte, e con molta più velocità rispetto all'aids.
certo rimane la follia della ricerca della malattia e del virus.
forse freud la spiegherebbe con qualche sua teoria, forse è solo un modo per sentirsi fighi.
esistono anche le conversioni però...
Len. dopo aver passato 3 giorni in coma per un fist party poco "sano" ha scoperto che, grazie a dio, non è sieropositivo (dopo 4 anni di solo bareback) e ha deciso di smettere con la "vita".
per chi non vuol capire, beh, come dice aldo busi "che spingano!".
NB: non dimentichiamo però che sifilide, gonorrea, etc. si prendon con più semplicità (anche se son gestibilissime)
12:35 PM, maggio 23, 2006
Che dire…
Da quando ho preso il virus sono cambiate molte cose, il mio atteggiamento verso il virus e chi ce l'ha; si vede il mondo da un altro punto di vista.
Ma mi sono reso conto che è cambiato abbastanza anche il modo in cui parecchia gente negativa vede i positivi.
Sono disponibili, non mi hanno allontanato… anzi…
Mi sono reso conto di quanta gente sieropositiva faccia sesso bareback e di quanti sieronegativi lo facciano consapevolmente o meno con sieronegativi.
Io ho conosciuto un ragazzo - dopo un paio di rapporti protetti gli ho detto sono + e lui mi ha detto che il suo ragazzo è + e abbiamo fatto sex bb tutti e tre assieme, sex completo, stiamo tutti bene quanto prima e lui è -.
Anni fa era diverso, ora se ne parla meno, le cure sono migliorate e c'è un generale approccio diverso verso i contagi almeno nel mondo gay.
Fa.
4:27 PM, maggio 23, 2006
Degna di lode la tua sincerità ma permettetemi di dire che comunque trovo il comportamento di questo di ragazzo molto spregiudicato.
Il fatto che uno abbia una maggiore resistenza non giustifica certi atteggiamenti per quanto essi possano essere piacevoli sia fisicamente che psicologicamente.
Non trovi??
E.
4:47 PM, maggio 23, 2006
http://it.wikipedia.org/wiki/Darwin_Awards
m.
12:12 AM, maggio 24, 2006
grazie a Fa. per il suo contributo.
è un punto di vista importante dal quale vedere la questione.
nessuno obbbliga nessuno, sono solo scelte, condivisibili o meno.
credo che alla base di tutto debba però esserci l'informazione e la convinzione che l'uso di "soluzioni protettive" sia necessario.
se poi ci sono persone che con CONVINZIONE rifiutano questo beh, son affari loro, sebbene poco comprensibili.
per il premio io mi candido :)
9:40 AM, maggio 24, 2006
direi che il fenomeno è piuttosto preoccupente. o almeno andrebbe meglio approfondito e studiato sia alivello sociologico sia psicologico. Certo in rischio fa parte del gioco; anche chi pratica BB, scat, pissing...rischia. Ma diverso è rischiare con un po' di incoscienza (magari) dal volere deliberatamente contrarre un virus ben sapendo che l'altro è infetto. Nel primo caso si gioca, anche se col fuoco. Qui, invece, ci si vuole deliberatamente bruciare. E la cosa credo interroghi non poco. Ci vedrei così immediatamente l'istinto di morte di freudiana memoria. O anche (specie nel caso di adolescenti - forse) desideri suicidi veri e propri che rasentano la follia. E se - certo - qualcuno di voi ha parlato di una maggior comprensione dei sani verso i sieropositivi (li si ostracizza di meno oggi - per fortuna) questo fenomeno non è certamente segno di condivisione in senso empatico. Questa è follia: è desiderio di morte vero e proprio; o sintomo di dissociazione percettiva. Vi leggo anche un delirio di onnipotenza nei confronti della medicina: tanto oggi ci sono le cure - si dice. Beh. Trovo questa risposta piuttosto delirante; anche solo per il fatto che la medicina non ha affatto (!!!) sconfitto il virus, ma ne ritarda semplicemente il decorso: cioè la morte! Beh sì. perchè sempre di morte si tratta. Non è una malattia qualsiasi; ma una malattia che porta con certezza assoluta alla morte. Non la si può cercare come fosse un trofeo di cui andar fieri. Non vi pare? comunque ripeto: credo che il fenomeno andrebbe meglio indagato, approfondito, studiato e interrogato.
5:00 PM, maggio 24, 2006
“cio' che per il bruco e' la fine del mondo per il resto del mondo è una bella farfalla”
Lao-Tzu
forse per i "cacciatori di morte" la loro scelta è solo l'inizio di una nuova vita...
quale?
boh!
9:45 AM, maggio 25, 2006
Lo so che è stupido, ma questa risposta "Io faccio bareback da 6 anni e non mi sono infettato, credo sia questione di culo" ha un non so che di brillante....
Non conoscevo questa realtà, la trovo spaventosa.
Zero.
11:02 PM, maggio 26, 2006
diciamo che in questi casi il culo ci dev'essere sempre :)
9:15 AM, maggio 29, 2006
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