E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

venerdì, gennaio 25, 2008

Poker

Ennesimo post di parole già dette.
Ennesimo giorno con una notizia che ho già sentito.
E. ha scoperto di esser sieropositivo.
Ha 29 anni.
Non sta benissimo.
Lui non temeva il virus.
Lo cercava.
Mi chiedo se questa ricerca non sia un pò come "La grande bouffe" di Ferreri.
Vedi Eu, non trovi un perchè a quell'indigestione che non ti piace, forse è come cavalcare senza sella sulla schiena dell'aids.

A volte conto quanti miei conoscenti son malati.
Li confronto con il numero totale di malati al mondo.
Mi spavento.

J'ai deux amours
Mon pays et Paris
Par eux toujours
Mon cœur est ravi
Ma savane est belle
Mais à quoi bon le nier
Ce qui m'ensorcelle
C'est Paris, Paris tout entier
Le voir un jour
C'est mon rêve joli
J'ai deux amours
Mon pays et Paris

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Perchè cercare il virus? Non capisco :'(

4:32 PM, gennaio 25, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

E' vero sono frasi dette e ridette chissà quante volte, ma è bene ricordare che l'aids è sempre in agguato e che la battaglia per vincere la malattia è ancora molto lontana.
Per taluni forse sarà una liberazione risultare sieropositivi, ma per la quasi totalità degli altri è comunqure un incubo.
Che dire: sapere che un'altra giovane vita sarà in bilico, mi addolora.
Rosvelliano

1:21 PM, gennaio 26, 2008

 
Anonymous Anonimo said...

Ho sofferto tanto e troppo per la perdita di amici che avevano contratto l'Aids quando ancora non si sapeva niente della malattia. Perciò, con tutto il rispetto, "cercare il virus" è proprio da coglioni. Purtroppo è sempre più cattiva abitudine di molti.

12:45 AM, gennaio 31, 2008

 

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