E fuvvi un giorno che passò furiando, quel bieco fantasma della guerra; allora udissi un cozzar d'armi, un saettar di spade, un tempestar di carri e di corsieri, un grido di trionfo e un uluante urlo e colà ove fumò di sangue il campo di battaglia, un luttuoso campo santo levarsì, e un'elegia di preghiere, di pianti e di lamenti.

martedì, giugno 05, 2007

Family (e basta...)

Un pomeriggio di giugno non molto caldo.
Milano, zona periferica, invasa da extracomunitari.
Passeggio annusando gli odori e guardando i visi.

Entro nel sancta sanctorum di Comunione e Liberazione.

Riunione: io, un uomo e una donna.
I due sono marito e moglie, fedi agli anulari ben visibili.
Lei è secca secca, accento bergamasco.
Lui è molto carino (non fosse per il culo simil Moby Prince che si trova attaccato), accento meridionale.
Per caso durante la conversazione si inizia a parlare di case.
I due DICO[:no!] che ormai trovar casa a Milano è impossibile, e loro non voglion sacrificare il dono di Dio senza costruire una famiglia.
Parto per una strana tangente, smetto di ascoltarli e un trip fatto di Papesse volanti, gay fornicatori e gatte morte mi accoglie con gentilezza.

Unica soluzione: fuggire dalla riunione e abbandonarmi alle visioni pomeridiane del solito festival.

Arrivo nella sala buia.
Sullo schermo un ragazzo è steso in un vasca da bagno e un signore sta pisciando nella sua bocca. Detta così può sembrare una vaccata porno, ma al contrario il film è molto poetico, sulla continua ricerca di "un" giorno migliore nella vita di un sognatore.
Poi iniziano dei corti sulla vecchiaia, tra cui il delicato Sístole/Diástole, centrato sulla malattia, morte e vedovanza gay (applausi convinti a conclusione del corto).
Si finisce con un documentario bellissimo: [in]visible years (che potete vedere nel sito ufficiale), con interviste sulla quotidianità dell'essere anziano e gay, sui ricordi degli anni senza l'incubo dell'AIDS, sulla voglia di famiglia e di eredi, sulla fine imminente.

Esco dalla sala e penso alle famiglie che ho visto sullo schermo.
Le confronto con quella della riunione.
Rido salutando Ango.

11 Comments:

Anonymous Anonimo said...

beato te che sei vaccinato da cl... io ho ancora le coliche causatemi dal mio vicino di banco delle superiori

2:05 PM, giugno 05, 2007

 
Blogger Dave said...

"un ragazzo è steso in un vasca da bagno e un signore sta pisciando nella sua bocca. Detta così può sembrare una vaccata porno, ma al contrario il film è molto poetico" .... scusa ma il commento mi esce spontaneo: STI CAZZI!!!!! Credo che Petrarca si sia polverizzato a forza di rivoltarsi, ahahahaha!!

2:31 PM, giugno 05, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Ma siamo tutti lì (allo Strehler) e non ci incontriamo!

2:33 PM, giugno 05, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

che dolcezza questo post tesoro... io oggi giornata di malinconia.. dolce malinconia.. ti abbraccio

4:15 PM, giugno 05, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

Sottoscivo lo "sticazzi" di dave. Sul sito io ho trovato solo il trailer e non l'intero documentario...
Mi fa un pò paura l'associazione vecchio-gay.Va bene che l'immaginario di eterna giovinezza riguarda tutti, ma quest'immaginario per noi gay si fa ancora più spietato...vabbuò al massimo c'è sempre il chirurgo estetico:)

4:26 PM, giugno 05, 2007

 
Blogger apepam said...

E' un confronto che fa ridere, vero?
Ora capisco meglio la tua poetica..
;-)

4:31 PM, giugno 05, 2007

 
Blogger laollo said...

@ trillo
beh, ogni volta che li incontro faccio i giusti riti voodo propiziatori.

@ dave
Petrarca avrebbe trovato ispirazione secondo me :P

@ witty
già, tutti a sbattere le sopraciglia sul sagrato di Largo Greppi.
PS: terrò gli occhi aperti d'ora in poi...

@ lasimo
ora piove e la malinconia trova un'amica, no?
un abbraccio a te, poi ti chiamo.

@ patroclo
antica!
ho errato, sul sito ci sono degli estratti, non l'intero video.
sai, anche io ieri mi sono un poso spaventato vedendo i gay vecchi, mah...
il chirurgo estetico lo lascio alle donne del supercafonal di Dagospia, per me sarà più scenografico un balcone da cui volare ;)

@ apepam
già, ridicolo :D
ok, ora hai afferrato tutto!

5:33 PM, giugno 05, 2007

 
Blogger laMina said...

la prossima volta oltre ad Ango saluta pure una cantante e un ragazzo acuto ;-)

8:47 PM, giugno 05, 2007

 
Blogger laollo said...

Ango è riconoscibilissimo, ma voi due sarete stati sicuramente in mezzo al delirio di Negroni e Prosecchi, come potevo vedervi?

9:22 AM, giugno 06, 2007

 
Anonymous Anonimo said...

kurò viri s'un ti fazzu vulari io cu na timpulata...Se lo fai poi vado a dire in giro a tutti che per te Beckett era un mentecatto...

12:53 PM, giugno 06, 2007

 
Blogger laollo said...

e io ti manderò una maledizione divina!

3:13 PM, giugno 06, 2007

 

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